Imparare a investire è essenziale per chiunque miri a un futuro finanziario solido. Che tu sia un principiante con l’aspirazione di crescere il tuo capitale o un risparmiatore alla ricerca di alternative più redditizie, questa guida è il primo passo cruciale verso il miglioramento della tua situazione finanziaria.
In questa guida, frutto della nostra esperienza decennale come investitori, troverai tutto quello che ti serve per capire quali siano i tuoi obiettivi finanziari e come realizzarli, anche attraverso un’adeguata formazione.
Scopriremo insieme come, anche partendo da zero, tu possa imparare a investire in modo efficace e consapevole sia in termini di esperienza che in termini di capitale.
SUGGERIMENTO INIZIALE: Qual è il miglior modo per Imparare a Investire?
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Imparare a Investire – Riepilogo
📈 Chi può imparare? | Tutti possono imparare a investire. |
💰 Costo | Esistono diversi Corsi gratuiti |
🥇 Miglior corso Gratuito | eToro Academy |
🏆 Imparare dalle Esperienze | eToro con il social trading |
🚀 Da Leggere | Migliori Libri per imparare a Investire |
Indice
Perché imparare a investire è così importante?
Per anni gli italiani hanno preferito l’investimento tramite il risparmio gestito rispetto a quello in proprio.
Ora, però, è diventato sempre più evidente che affidarsi a banche, Poste e società di gestione non sia la scelta migliore. I costi associati ai prodotti di questo genere sono estremamente alti, al punto che molti investitori non vedono profitti anche quando i mercati crescono.
Non solo, ma è diventato sempre più evidente che questo tipo di società non fa sempre il bene dei clienti. Spesso e volentieri vengono venduti i prodotti che la banca, il fondo o la società di gestione non vuole più avere nel proprio portafoglio.
Al contempo è diventato sempre più facile investire online, dove i costi sono una frazione di quelli del risparmio gestito e puoi essere al 100% padrone delle tue finanze.
Anche i prodotti “tipici” che il risparmiatore italiano acquistava per sé ora non hanno pressoché alcun rendimento. Buoni fruttiferi, BTP e altri prodotti obbligazionari legati al governo e alle Poste hanno rendimenti negativi al netto dell’inflazione, o pari all’inflazione nel migliore dei casi.
Se vuoi che i tuoi investimenti siano davvero trasparenti e che non ci sia qualcuno a divorare il tuo rendimento con le sue commissioni, investire in Borsa in autonomia è la scelta migliore in questo momento. L’importante è sapere che cosa stai facendo e non cadere in truffe, che è proprio il motivo per cui abbiamo scritto questa guida.
Come studiare per imparare a investire
Tutto quello che abbiamo detto fino a ora ti serve a impostare un percorso di apprendimento per iniziare a investire in modo consapevole. Ora vediamo quali sono le risorse che possono aiutarti, nel concreto, a imparare nel dettaglio tutto questo.
Abbiamo selezionati i migliori libri, corsi e i migliori conti demo che puoi usare per imparare e fare pratica.
Migliori corsi per imparare a investire
Scegliere e seguire i Migliori Corsi è fondamentale per chi desidera imparare a investire efficacemente. È consigliabile affidarsi a piattaforme complete e affidabili che offrano corsi ben strutturati e pratici.
Un esempio eccellente è il Corso di eToro. Questo corso spiega concetti complessi in termini semplici, rendendoli accessibili a tutti. Il percorso formativo inizia dai concetti base e procede gradualmente verso strategie più avanzate, assicurando che nulla sia dato per scontato.
In più, avrai il vantaggio del coaching telefonico gratuito da parte di esperti, che ti accompagneranno passo dopo passo nel tuo percorso di apprendimento.
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Migliori libri per imparare a investire
Anche i libri, ovviamente, sono un’ottima fonte di formazione. Alcuni dei Libri per imparare ad investire più utili sono:
- L’Investitore Intelligente di Benjamin Graham, offre un’immersione nelle strategie di investimento a lungo termine.
- Il piccolo libro dell’investimento di John C. Bogle è una guida indispensabile per comprendere il valore degli investimenti indicizzati.
- Cryptoassets di Chris Burniske e Jack Tatar fornisce una panoramica completa e decisamente utile per coloro che sono attratti dalle criptovalute.
- Un passo avanti agli investimenti in borsa di Peter Lynch, che condivide intuizioni preziose sull’investimento in azioni.
- Padre ricco Padre povero di Robert Kiyosaki, per un approccio alternativo alla finanza personale.
Questi libri rappresentano solo la punta dell’iceberg, ma costituiscono un fondamento eccellente per chiunque voglia padroneggiare l’arte degli investimenti.
Fare pratica con il social trading
Il social trading è uno strumento inventato da eToro che ti permette di copiare le mosse di altri investitori. Unito al fatto che puoi aprire un conto demo e ricevere 100.000$ virtuali da investire senza rischi, le due cose formano un ottimo banco di prova per imparare a investire.
Da una parte avrai la possibilità di vedere come investono delle persone esperte per imparare dalle loro mosse; dall’altra parte lo potrai fare live, giorno per giorno, senza rischiare il tuo capitale vero e proprio.
Se sei una persona che impara meglio dagli esempi e dalla pratica che dalla teoria, questa è un’opzione assolutamente da prendere in considerazione.
eToro poi garantisce anche un’altra opportunità: copiare quello che fanno gli altri investitori della piattaforma.
In pratica, con eToro i principianti possono cominciare a investire da subito in modo intuitivo e con gli stessi risultati di Investitori Popolari (in rapporto al capitale investito).
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Cosa studiare per imparare a investire
Per imparare a investire con saggezza, è fondamentale costruire una base di conoscenze solida e diversificata. Dedicare tempo alla formazione su asset class come azioni, obbligazioni, e ETF è cruciale.
Idealmente dovresti dedicare dalle 30 alle 50 ore alla formazione, se sei un totale principiante, prima di iniziare a investire sul lungo termine.
Se invece vuoi fare operazioni più speculative e fare trading online, tra le 50 e le 100 ore. Noi consigliamo comunque di partire con un approccio di lungo termine per comprendere bene le basi dei mercati prima di passare al trading.
Esistono ottimi corsi gratuiti, di cui parliamo in questo articolo, ma per completezza segnaliamo che ci sono anche corsi a pagamento, come ad esempio quelli offerti da Moneysurfers.
A prescindere dall’approccio che deciderai di portare avanti ecco alcuni punti chiave che non possono mancare nel tuo percorso formativo:
1. Impara a distinguere le principali asset class
Per costruire un portafoglio finanziario solido, è cruciale imparare a investire in asset diversi. Dalle azioni, per una partecipazione diretta nelle aziende, fino alle criptovalute per chi cerca innovazione, ogni classe di asset richiede strategie specifiche.
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Investire in Azioni: Imparare a investire in azioni richiede conoscenza del mercato e capacità di valutare la solidità e le prospettive di crescita delle aziende. Gli investitori possono partecipare direttamente al successo delle aziende tramite l’acquisto di azioni.
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Investire in Criptovalute: Chi intende imparare a investire in criptovalute deve prepararsi ad affrontare un ambiente ad alta volatilità. È essenziale un’educazione finanziaria specifica per navigare questo mercato emergente.
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Investire in ETF: Gli ETF sono un ottimo punto di partenza per imparare a investire in diversi mercati, includendo azioni, obbligazioni e commodities, con un unico strumento finanziario.
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Investire in Immobili: Imparare a investire in immobili attraverso i REIT permette di accedere al mercato immobiliare con minor capitale rispetto all’acquisto diretto, diversificando così il portafoglio con un flusso di entrate stabile.
- Investire in Forex: Imparare a investire nel mercato Forex, ovvero nel trading di valute estere, richiede una comprensione approfondita delle dinamiche economiche globali. È un’opzione che attrae per la sua liquidità elevata e la possibilità di operare quasi 24 ore su 24, ma richiede una strategia ben pensata e un’attenta gestione del rischio.
Su eToro, ad esempio, gli utenti possono accedere a un’ampia varietà di asset come azioni, criptovalute, ETF, Forex e immobili, tutto in un unico posto. Offre anche un conto demo per esercitarsi senza rischi, permettendo di affinare le strategie di investimento prima di operare sul mercato reale.
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2. Stabilisci esattamente quali sono i tuoi obiettivi
Ora che hai una panoramica completa dei vari strumenti finanziari che esistono, è tempo di stabilire obiettivi di investimento efficaci attraverso una strategia di investimento su misura per te.
Per prima cosa Definisci i Tuoi Obiettivi di Investimento. Cosa desideri esattamente?
- Proteggere i Risparmi dall’Inflazione: Investi in asset stabili per mantenere il valore del tuo capitale.
- Accumulare un Fondo Pensione: Considera piani di accumulo e strategie a lungo termine per costruire il tuo futuro finanziario.
- Risparmiare per l’Educazione dei Figli: Scegli investimenti con orizzonti temporali specifici per raggiungere questo obiettivo.
- Investire in Modo Speculativo: Approfitta delle fluttuazioni di mercato a breve termine per guadagni rapidi, ma con maggiore rischio.
Una volta chiaro l’obbiettivo, valuta il tuo profilo di rischio: sei disposto ad accettare più rischi per un potenziale rendimento maggiore, o preferisci opzioni più sicure e stabili? Solo così sarai in grado selezionare gli asset migliori da inserire all’interno della tua strategia di investimento.
Infine ricorda che a prescindere dal proprio livello di rischio la diversificazione rimane fondamentale. Un portafoglio bilanciato dovrebbe includere una varietà di asset class, da quelli a basso rischio come i titoli di stato, a quelli ad alto rischio come le azioni o le criptovalute. In base a quanto sei disposto a rischiare per ottenere rendimento, bilancerai poi le due parti del portafoglio.
3. Time into market VS Market Timing
Il dibattito su “quando investire” è frequente tra gli investitori. Alcuni consigliano di evitare di investire quando il mercato è in cima, temendo un crollo imminente. D’altro canto, in periodi di calo del mercato, si sente spesso il suggerimento di investire aspettando una risalita.
Prevedere queste tendenze è difficile, ma soprattutto se cerchi il momento perfetto per investire, non investirai mai.
La realtà è che nel lungo termine il market timing, cioè il fatto di entrare sul mercato al momento giusto, non conta quasi niente. Al contrario è determinante il time into market, cioè riuscire a mantenere i soldi investiti più a lungo possibile.
Facciamo un esempio pratico.
Prima della crisi del 2008 le azioni Apple valevano 6$ ciascuna. Durante la crisi del 2008 sono arrivate a 3,38$ ciascuna. In questo momento, gennaio 2022, le azioni Apple valgono 171$ ciascuna. Col senno di poi aveva davvero importanza cercare il momento perfetto nel 2008? Ovviamente no.
Lascia che i tuoi risparmi abbiano tempo di crescere e reinvesti, se puoi, i profitti per aumentare il capitale investito nel corso del tempo. Non improvvisare scelte di fino che, a conti fatti, nemmeno i professionisti riescono a indovinare.
4. Usa il dollar cost averaging
Come dicevamo nel punto precedente, nel lungo termine non ha senso cercare di entrare sul mercato nel momento perfetto. E il motivo è semplicemente quello che abbiamo spiegato, cioè che nessuno sa realmente quale sia in anticipo quel momento.
Per evitare di correre rischi inutili, la scelta migliore è semplicemente usare il dollar cost averaging.
Può sembrare qualcosa di molto complesso, ma in realtà è incredibilmente semplice. Significa che dovresti stabilire in anticipo degli investimenti periodici (es. ogni 3 mesi, 6 mesi o ogni anno) in modo da assicurarti di entrare sul mercato in momenti diversi.
Alle volte sarà un momento sfortunato, poco prima che il mercato abbia un ribasso. Altre volte, invece, sarà un momento ideale proprio poco prima di un’ondata di rialzi.
Nel lungo termine la fortuna e la sfortuna si bilanciano, permettendoti di approfittare del tuo tempo trascorso dentro il mercato e di minimizzare i rischi.
5. Diversifica il tuo portafoglio
Un’altra cosa che non ha senso fare, per lo meno fino a che non diventi un investitore molto esperto, è cercare di selezionare singole azioni o obbligazioni su cui investire. Rischi soltanto di esporre il tuo capitale al rischio della tua inesperienza, e non c’è un vero vantaggio nel farlo.
La scelta migliore per un investitore al dettaglio è semplicemente la diversificazione. Ambisci a costruire un portafoglio con tanti strumenti finanziari diversi, non meno di 40-50. Una semplificazione può arrivarti dagli ETF, i fondi di cui parlavamo inizialmente. Comprando la singola quota di un ETF è come se stessi investendo su tutti gli strumenti detenuti dal fondo.
Non basarti, soprattutto, sull’idea che gli strumenti finanziari che hanno avuto le migliori performance fino a ora saranno gli stessi che otterranno le performance migliori in futuro. É un sistematico errore umano credere che sia così, ma la realtà è che nessun asset può salire all’infinito.
Quando impari a investire, impara a diversificare. Soprattutto in un primo momento, evita chi vuole insegnarti a trovare l’azione dell’anno o la IPO su cui “devi assolutamente puntare”. Studia, piuttosto, intere nazioni o interi settori su cui vuoi puntare e impara a trovare degli ETF che contengano tutte le azioni/obbligazioni di quel settore o di quella nazione.
6. Impara a mantenere la calma
Imparare a mantenere la calma è una delle competenze più cruciali e sfidanti che ogni investitore deve sviluppare per avere successo nel lungo termine. La volatilità dei mercati finanziari può essere straordinariamente stressante, anche per i più esperti. Emozioni come paura, avidità, euforia o disperazione possono distorcere il nostro giudizio razionale, portandoci a prendere decisioni affrettate o, al contrario, a rimanere paralizzati dall’incertezza.
Il primo passo per dominare le proprie emozioni è la consapevolezza. Riconoscere il proprio stato emotivo e come esso possa influenzare le decisioni di investimento è fondamentale. Questo richiede un costante esercizio di auto-osservazione e riflessione, per identificare i trigger emotivi che possono deviare il nostro percorso di investimento.
Una volta acquisita tale consapevolezza, è essenziale sviluppare strategie di gestione emotiva. Tecniche di respirazione profonda, meditazione o semplicemente allontanarsi dal computer o dallo smartphone per fare una passeggiata, possono aiutare a ridurre lo stress e a ristabilire un pensiero chiaro. Alcuni investitori trovano utile stabilire delle routine quotidiane per esaminare i loro investimenti in momenti specifici del giorno, evitando così le reazioni impulsive alle fluttuazioni di mercato a breve termine.
Impostare in anticipo una strategia di investimento ben definita, con obiettivi chiari e un piano d’azione per varie situazioni di mercato, è un altro modo efficace per mantenere la calma. Avere una strategia aiuta a rimanere focalizzati sul quadro generale e a resistere alla tentazione di reagire a ogni movimento del mercato. È importante definire in anticipo i propri limiti di tolleranza al rischio e aderire a regole di gestione del portafoglio, come la diversificazione e la riallocazione periodica degli asset, per mitigare l’impatto della volatilità.
L’educazione finanziaria gioca un ruolo cruciale in questo contesto. Comprendere i cicli di mercato, la storia finanziaria e i fondamenti degli investimenti può fornire una prospettiva più ampia e ridurre l’ansia legata alle fluttuazioni a breve termine. Sapere che i mercati hanno superato crisi passate può rafforzare la fiducia nella capacità degli investimenti di recuperare nel tempo.
Infine, la resilienza emotiva si costruisce anche attraverso esperienze. Affrontare piccole perdite e imparare da esse senza lasciarsi sopraffare è un processo che rafforza la capacità di gestire situazioni più impegnative in futuro. La chiave è trattare ogni esperienza come un’opportunità di apprendimento, che contribuisce a sviluppare una mente più calma e focalizzata, capace di navigare con saggezza attraverso le tempeste dei mercati finanziari.
7. Impara l’analisi tecnica e fondamentale
Imparare l’analisi tecnica e fondamentale è indispensabile per chiunque voglia investire con successo nei mercati finanziari. Queste due discipline offrono gli strumenti e le prospettive necessarie per prendere decisioni informate, permettendo agli investitori di navigare con maggiore sicurezza in un ambiente spesso imprevedibile.
L’analisi fondamentale si concentra sulla valutazione intrinseca di un’entità finanziaria – che si tratti di un’azione, un’obbligazione, o un’altra forma di investimento – esaminandone i dati economici e finanziari. Questo processo include l’analisi dei bilanci dell’azienda, i rapporti sul reddito, le spese, i profitti, oltre a fattori esterni come le condizioni economiche generali, l’industria specifica e la concorrenza. L’obiettivo è determinare il valore reale di un’investimento e prevedere le sue performance future. Ad esempio, un investitore potrebbe studiare il rapporto prezzo/utili (P/E) di un’azione per valutare se è sopravvalutata o sottovalutata rispetto al mercato o ai suoi concorrenti.
D’altro canto, l’analisi tecnica assume un approccio differente, focalizzandosi sui modelli di prezzo e sui volumi di scambio degli strumenti finanziari per prevedere i futuri movimenti di mercato. Attraverso l’utilizzo di grafici e di vari indicatori tecnici, come medie mobili, RSI (Relative Strength Index) e MACD (Moving Average Convergence Divergence), gli analisti tecnici cercano di identificare trend e pattern di mercato. L’idea di base è che la storia tende a ripetersi e che, quindi, l’analisi dei movimenti di prezzo passati può fornire indizi sui possibili sviluppi futuri.
Combinare l’analisi fondamentale con quella tecnica offre una strategia bilanciata, unendo una solida comprensione del valore intrinseco di un investimento con la capacità di interpretare i segnali del mercato basati sul comportamento dei prezzi. Mentre l’analisi fondamentale può essere più utile per gli investitori a lungo termine interessati a comprendere le aziende in cui investono, l’analisi tecnica è spesso privilegiata dagli operatori di breve termine o dai trader che cercano di trarre vantaggio dalle fluttuazioni di prezzo.
Per sviluppare competenze in queste aree, è fondamentale dedicarsi allo studio approfondito, partecipare a corsi, leggere libri di settore, e soprattutto, praticare l’analisi su dati reali di mercato. L’apprendimento continuo e l’esperienza diretta sono essenziali per affinare queste tecniche e diventare un investitore più informato e strategico.
Pianificazione Finanziaria
La pianificazione finanziaria personale costituisce il fondamento imprescindibile su cui edificare l’intero edificio delle decisioni di investimento. Essa rappresenta un processo meticoloso attraverso il quale si stabiliscono gli obiettivi finanziari a lungo termine, elaborando un piano articolato ed equilibrato per il loro raggiungimento. Questo processo inizia con un’accurata autoanalisi per comprendere a fondo il proprio profilo di rischio, elemento cruciale che guiderà ogni scelta futura. È quindi fondamentale stabilire un solido fondo di emergenza, una riserva di liquidità pronta ad affrontare imprevisti senza compromettere gli investimenti a lungo termine.
Parallelamente, è necessario dedicare un’attenzione particolare alla costruzione di un portafoglio di investimenti che sia non solo diversificato ma anche in grado di adattarsi e crescere nel corso del tempo. Questo implica un processo dinamico di valutazione delle proprie risorse finanziarie attuali, un’analisi dettagliata delle varie opzioni di investimento disponibili e, non meno importante, una gestione strategica dei debiti, orientata a minimizzare gli oneri finanziari e massimizzare la capacità di investimento.
La pianificazione finanziaria è inoltre un esercizio di previsione e adattabilità. Tenere conto di potenziali fluttuazioni del mercato e di cambiamenti nelle circostanze personali è vitale per mantenere il proprio piano finanziario allineato con gli obiettivi a lungo termine. È essenziale, quindi, adottare un approccio flessibile che permetta di modificare la strategia di investimento in risposta a tali cambiamenti, garantendo al contempo che ogni decisione sia presa con una visione chiara e una comprensione approfondita delle proprie finanze.
Incorporando principi solidi di pianificazione finanziaria personale nel proprio approccio agli investimenti, si crea una base robusta che non solo guida verso decisioni di investimento informate e strategicamente valide ma anche verso una crescita della sicurezza economica futura. Questo approccio olistico richiede un impegno costante nell’educazione finanziaria, nell’autoanalisi e nella valutazione critica delle proprie scelte di investimento, elementi tutti che concorrono a formare l’investitore consapevole e proattivo di domani.
Quando iniziare a investire
La decisione di quando avventurarsi nell’investimento rappresenta un passo cruciale nella gestione delle proprie finanze. Non esiste un momento perfetto per iniziare a investire, ma piuttosto una serie di fattori personali da valutare attentamente.
In generale, è però innegabile che:
- Iniziare il percorso d’investimento il prima possibile offre maggiori opportunità di far crescere il proprio capitale a lungo termine grazie all’interesse composto. Anche con disponibilità limitate di fondi, è possibile intraprendere questa avventura e assistere al graduale aumento del proprio capitale, il tutto mentre si continua a imparare.
- Intraprendere questa strada con consapevolezza. Prima di investire, è prudente acquisire una solida comprensione dei mercati finanziari, stabilire obiettivi finanziari chiari e valutare il proprio livello di rischio. Inoltre, è fondamentale avere a disposizione un fondo di emergenza sufficiente per far fronte a spese impreviste.
- Pianificare con attenzione e non essere precipitosi: L’investimento può effettivamente contribuire a far crescere il proprio patrimonio, ma se ci si sente ancora insicuri, è preferibile evitare di rischiare la perdita di denaro. Gli errori potenziali potrebbero essere più legati all’insicurezza che a errori di analisi.
Per conciliare l’aspirazione a iniziare a investire con la prudenza, il Copy Trading rappresenta una possibile soluzione. Con questa modalità, investitori esperti prendono decisioni per conto tuo, mentre tu continui a migliorare le tue competenze osservando il loro approccio e acquisendo esperienza pratica.
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Imparare a Riconoscere le truffe
Un altro importante passo da fare per imparare a investire online è necessariamente saper riconoscere le truffe. Inutile parlare di portafogli diversificati, di azioni e di commissioni se poi cadi vittima di qualche schema Ponzi o cose del genere.
La cosa più importante da sapere per evitare le truffe è che gli enti a cui è consentito proporti servizi di investimento devono essere regolamentati in Europa e autorizzati da Consob.
Ciò significa che questo servizio rispetta precisi parametri di trasparenza, management e privacy dettati dalla legge e verificati quotidianamente dalle autorità competenti.
Diffida sempre da qualunque servizio che faccia queste cose:
- Promette guadagni facili e sicuri in tempi brevi
- Ti offre rendimenti più alti e guadagni maggiori se convinci degli amici a investire
- Vanta un algoritmo “magico” in grado di farti guadagnare sistematicamente grandi somme
- Ti spinge attivamente a investire su prodotti che non conosci del tutto, come le criptovalute, usando la promessa dei guadagni facili
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Imparare a Investire: Tutorial
Ecco un Corso Completo per imparare ad investire anche se siete dei principianti o non sapete nulla di mercati e Finanza:
Opinioni Conclusive
In un mondo come quello di oggi, imparare a investire è praticamente una necessità per chiunque vuole difendere i propri risparmi, evitando di cadere nelle trappole delle banche, ottenendo, magari, anche un buon ritorno finanziario.
La buona notizia è che le risorse necessarie ora sono accessibili a tutti grazie a corsi gratuiti e funzionalità come il social trading che consente di imparare e copiare quello che fanno gli altri investitori della piattaforma.
Ecco i passi fondamentali da seguire per imparare ad investire da zero:
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FAQ
Oggi imparare a investire in autonomia è possibile, ed è una scelta già fatta da migliaia di italiani. Attraverso libri, corsi e conti demo si può avere facilmente sia la teoria che la pratica.
Scegliendo come ti consigliamo dei corsi offerti da broker online autorizzati, che nella maggior parte dei casi sono gratuiti al 100%, imparare a investire è totalmente privo di costi.
Per imparare a investire sul lungo termine, in azioni, obbligazioni e fondi, circa 40 ore di formazione sono sufficienti. Per imparare a fare trading speculativo, invece, ci vuole più tempo: in questo caso si studia in media due anni prima di essere profittevoli in modo costante.
La nostra risposta è sì, conviene. Questo perché, prima di tutto, imparare a investire da soli significa evitare i costi esorbitanti e i conflitti di interesse del risparmio gestito. Spesso un mediocre investitore autonomo ha ritorni più alti di un avveduto selezionatore di prodotti di risparmio gestito, come quelli proposti da promotori finanziari, assicurativi, banche e Poste.
Prima di tutto, voglio esprimere la mia gratitudine per questo articolo illuminante su come imparare a investire. Da investitore con oltre un decennio di esperienza nel settore, posso dire con sicurezza che queste informazioni avrebbero fatto una differanza significativa nei miei primi anni di attività.
Ricordo ancora quando, dieci anni fa, ho iniziato il mio viaggio nel mondo degli investimenti. Era il periodo in cui il mercato stava ancora riprendendosi dalla crisi finanziaria del 2008, un momento in cui l’incertezza regnava sovrana e l’opportunità di imparare dai propri errori era tanto abbondante quanto costosa. La tua sezione sull’importanza della diversificazione del portafoglio mi ha fatto riflettere su quanto mi sarebbe stata utile questa saggezza all’epoca, quando mettevo quasi tutte le mie risorse in poche scelte che sembravano promettenti ma rischiose.
Inoltre, il tuo approfondimento sull’analisi fondamentale e tecnica riporta alla mente i miei tentativi, spesso maldestri, di navigare tra grafici e bilanci senza una vera comprensione di cosa stavo cercando. La conoscenza che ho accumulato partecipando a seminari, leggendo innumerevoli libri sull’argomento, e, soprattutto, attraverso il trial and error, mi ha lentamente trasformato nell’investitore che sono oggi.
Il consiglio di mantenere la calma e avere una visione a lungo termine, in particolare, risuona profondamente con me. Durante il crollo del mercato delle criptovalute nel 2018 e l’imprevedibile volatilità dei mercati durante la pandemia del COVID-19 nel 2020, queste competenze si sono rivelate inestimabili. Imparare a non lasciarsi guidare dalle emozioni e ad aderire alla propria strategia di investimento anche nei momenti di massima incertezza è stata una delle lezioni più preziose che ho imparato.
In conclusione, se solo avessi avuto accesso a un articolo così ben articolato e informativo come il tuo dieci anni fa, sono sicuro che avrei potuto evitare molti degli errori che ho fatto. Tuttavia, come sappiamo, l’investimento è un percorso di apprendimento continuo, e articoli come il tuo sono fondamentali per aiutare sia i novizi sia gli investitori esperti a navigare meglio nel complesso mondo degli investimenti. Grazie ancora per aver condiviso la tua conoscenza e esperienza.
Voglio fare i complimenti più sentiti per questo articolo e per il sito borsamercato. Spesso in ambito finanziario la chiarezza viene sacrificata in favore di tecnicismi, creando barriere per chi vuole avvicinarsi a un mondo che, in realtà, è essenziale per il benessere economico di chiunque. Questo articolo non solo riesce a spiegare in modo semplice e accurato concetti complessi, ma lo fa con un tono educativo e pratico, offrendo un reale contributo alla crescita personale e finanziaria di ogni lettore. È raro trovare contenuti di qualità che sappiano guidare chi è alle prime armi senza risultare approssimativi per chi ha già esperienza. Complimenti davvero!
Perché è cruciale imparare a investire?
La necessità di imparare a investire non è mai stata così urgente, e ci sono numerosi studi che sostengono questa tesi. L’economista Richard H. Thaler, insignito del Premio Nobel per i suoi studi sulla finanza comportamentale, evidenzia come le persone tendano a procrastinare il risparmio e l’investimento, spesso per paura o mancanza di conoscenze, portando a un futuro finanziario incerto. È qui che l’educazione finanziaria svolge un ruolo essenziale.
Contrasto all’inflazione: Le stime indicano che, con un’inflazione media del 2-3% annuo, il valore reale dei risparmi potrebbe dimezzarsi in circa 25 anni. Invece, secondo i dati storici, l’indice S&P 500 ha generato un rendimento medio annuo vicino al 10%, consentendo agli investitori di preservare e incrementare il proprio capitale, proteggendolo dall’erosione inflazionistica. Investire, quindi, permette non solo di mantenere il valore del denaro, ma anche di aumentarlo.
Costruzione della ricchezza: Warren Buffett, tra i più grandi investitori di sempre, sostiene che chiunque, indipendentemente dall’entità del capitale iniziale, dovrebbe cominciare a investire quanto prima. La capitalizzazione composta consente di trasformare piccoli importi in patrimoni considerevoli nel lungo periodo. Ad esempio, investendo 100€ al mese in un fondo indicizzato con rendimento medio del 7%, si possono accumulare oltre 120.000€ in 30 anni.
Diversificazione e gestione del rischio: Uno studio di Elroy Dimson, Paul Marsh e Mike Staunton evidenzia l’importanza di diversificare il portafoglio per ridurre il rischio complessivo degli investimenti. Investire non significa puntare tutto su una singola azione, ma distribuire le risorse in modo tale da minimizzare le perdite in caso di oscillazioni di mercato.
Previdenza integrativa e benessere futuro: Secondo la OECD (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico), il divario tra pensione pubblica e reddito medio sta aumentando. In Italia, molti lavoratori dovranno vivere con una pensione inferiore al 60% del loro stipendio finale. Investire è una delle strategie più efficaci per garantirsi una maggiore stabilità economica dopo il pensionamento.
Libertà finanziaria e indipendenza: L’economista e scrittore Thomas J. Stanley ha dedicato anni a studiare i comportamenti delle persone finanziariamente indipendenti. I suoi studi rivelano che coloro che investono costantemente raggiungono una maggiore autonomia e tranquillità economica, potendo scegliere quando e se continuare a lavorare.
Opportunità di crescita personale e professionale: Studiare e comprendere i mercati porta a sviluppare competenze trasversali, come la gestione del rischio, la pazienza e la capacità di analisi. Un’educazione finanziaria solida aiuta a prendere decisioni migliori, non solo negli investimenti, ma anche in ambito professionale e personale.
Accesso a strumenti più sofisticati: Negli ultimi anni, piattaforme di investimento come ETF e fondi indicizzati hanno reso accessibili a tutti strumenti che un tempo erano riservati agli investitori istituzionali. Investire non richiede più capitali enormi, ma un approccio informato per sfruttare al massimo queste nuove opportunità.
Riduzione della dipendenza da prestiti: Investire aiuta a ridurre la necessità di ricorrere al credito per finanziare progetti importanti. Avere un patrimonio diversificato e accessibile consente di coprire emergenze o acquisti rilevanti senza indebitarsi, migliorando la propria salute finanziaria.
Impatto sociale e sostenibilità: Oggi è possibile investire in aziende e settori con alti standard etici e di sostenibilità. Un esempio è l’aumento dei fondi ESG (ambientali, sociali e di governance), che rappresentano il futuro dell’investimento responsabile. Investire in questi settori contribuisce al benessere comune e al cambiamento positivo.
Eredità e stabilità intergenerazionale: Gli investimenti pianificati oggi possono costruire un capitale per le generazioni future. Un esempio virtuoso è il Piano 529 negli Stati Uniti, che permette ai genitori di investire per finanziare l’educazione universitaria dei figli. Creare un patrimonio non solo per sé stessi ma anche per i propri cari rappresenta un passaggio di valore per la stabilità familiare.
Ancora complimenti per questo articolo su borsamercato, che sono sicuro contribuirà a diffondere l’educazione finanziaria di cui c’è grande bisogno. Saper investire è una delle capacità più potenti e trasformative del nostro tempo, e il vostro impegno per spiegare questi concetti è prezioso!