Gli indicatori Forex sono uno degli argomenti più importanti per chi fa analisi tecnica sul mercato dei cambi.
Attraverso le loro elaborazioni matematiche e statistiche, gli indicatori e gli oscillatori aiutano a interpretare meglio il grafico e a capire come potrebbe muoversi il tasso di cambio nelle candele successive.
Qui vogliamo proprio elencare i più importanti indicatori Forex, le basi del loro funzionamento e il modo in cui possono essere interpretati per investire.
Indicatori forex – riepilogo:
| ❓ Cosa sono? | Strumenti matematici e statistici |
| 🎯 A cosa servono? | Capire il trend |
| 📚 Come imparare a usarli? | Corso My Trading Partner |
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Indice
Cosa sono gli indicatori Forex?
Gli indicatori utilizzano l’andamento dei prezzi nel corso del tempo come base per fare dei calcoli. Il calcolo può essere una media, una sommatoria, la deviazione standard o qualunque altro tipo di elaborazione statistica che può essere utile per interpretare il grafico.
L’indicatore più semplice è la media mobile, che calcola una semplice media dei prezzi di chiusura delle ultime N candele. In base al valore della media e al modo in cui è posizionata rispetto al prezzo attuale, come vedremo meglio tra poco, si possono fare delle previsioni Forex più accurate.
Gli indicatori sono già integrati all’interno delle piattaforme di trading. Facendo l’esempio della media mobile, ad esempio, qui sotto puoi vedere come appare all’interno della piattaforma di eToro (puoi provarla gratis qui). A noi basta selezionare il nome dell’indicatore, dopodiché i calcoli vengono svolti in automatico dalla piattaforma.
Questi calcoli possono aiutarci a capire diverse cose. Principalmente si usano per determinare:
- Se sia in corso un trend che vale la pena cavalcare oppure no;
- Quando è possibile che il trend attuale cambi direzione;
- Quanta volatilità c’è in questo momento sul mercato;
- Quale sia l’andamento di lungo termine del grafico al netto delle brevi oscillazioni speculative;
- Se attualmente il prezzo di un certo strumento è sottovalutato o sopravvalutato.
Tradizionalmente, nel mondo dell’analisi tecnica si pensa agli indicatori come se fossero dei semafori. Più indicatori utilizzi, più semafori hai; più questi semafori ti danno la luce verde per investire in un certo modo, più puoi dedurre che sia un buon momento per farlo. Detto questo, l’analisi tecnica ha comunque i suoi limiti e nessun indicatore è infallibile.
I migliori e più importanti indicatori Forex
Ora vogliamo prendere in esame, uno per uno, tutti gli indicatori più importanti. Ce ne sono migliaia e addirittura, se volessi, potresti crearne alcuni tutti tuoi. Per farlo ti basterebbe usare uno dei migliori broker forex come Trade.com (visita il sito ufficiale) che ti permetta di fare trading con Metatrader. Metatrader ha un sistema che ti permette di programmare robot di trading, indicatori e altri strumenti personalizzati per fare Forex trading.
Anche se il mondo degli indicatori è così ampio, vogliamo concentrare la nostra attenzione su quelli più importanti che storicamente si sono dimostrati più utili e apprezzati dai trader. Per questo ne abbiamo selezionati sette che dovresti conoscere e imparare a utilizzare.
Ti ricordiamo che, se vuoi imparare a usare gli indicatori di trading, puoi farlo senza correre rischi usando il conto demo di eToro (puoi aprirlo gratis qui). Il conto demo ti permette di ricevere subito 100.000$ virtuali con cui investire su tutti i mercati presenti nella piattaforma, in modo del tutto realistico ma senza dover mettere in gioco il tuo capitale.
1. Medie mobili
Abbiamo già accennato alle medie mobili e alle basi del loro funzionamento. Una media mobile è una linea che, in ogni punto, rappresenta la media dei prezzi nelle N candele precedenti. “N” è un numero arbitrario: puoi decidere di calcolare una media molto breve, ad esempio di 5 periodi, oppure una media di più lungo termine. Puoi anche decidere se usare i prezzi di apertura delle candele per il calcolo, quelli di chiusura o altro ancora.
Il vantaggio delle medie è che ti permettono di visualizzare l’andamento del prezzo in un modo più armonioso rispetto a quello del tradizionale grafico a candele. Eliminano il cosiddetto “rumore di sottofondo“, cioè tutti gli alti e bassi che derivano dalle operazioni speculative di giornata.
Le medie vengono anche utilizzate per generare segnali Forex. Normalmente, quando il grafico del prezzo taglia una media a rialzo lo si interpreta come segnale di acquisto; quando il grafico taglia la media a ribasso, invece, lo si interpreta come segnale di vendita.
Ci sono diversi tipi di medie che vengono utilizzate nel trading: semplici, ponderate e esponenziali sono quelle più diffuse. Cambia il metodo di calcolo, ma l’obiettivo rimane sempre quello di cancellare gli spike speculativi per interpretare il grafico in un modo più chiaro e pulito.
2. Bande di Bollinger
Le bande di Bollinger sono un indicatore che aiuta il trader a capire quanta volatilità ci sia attualmente sul mercato. Si tratta di tre linee disegnate direttamente sul grafico. La linea centrale è una semplice media mobile; quella sopra si ottiene sommando alla media il doppio della deviazione standard, mentre quella inferiore si ottiene sottraendo il doppio della deviazione standard.
La deviazione standard è uno strumento statistico che indica quanto i singoli dati siano lontani dalla media. Quando viene applicata ai prezzi di uno strumento finanziario ne indicano la volatilità, ed è proprio quello che si cerca di fare con le bande di Bollinger. L’indicatore ci dice quanta volatilità ci sia ora sul mercato e ci dà un riferimento del range di prezzi all’interno del quale potrebbero formarsi le prossime candele.
Al contrario di ciò che pensano molti trader, non esiste un modo esatto per ottenere segnali di trading dalle bande di Bollinger. Non sono pensate per essere un indicatore che genera segnali di acquisto e di vendita, ma piuttosto per indicare il livello di volatilità. In momenti di alta volatilità è meglio usare una leva finanziaria contenuta e calibrare con attenzione le entrate sul mercato, mentre in momenti di bassa volatilità si può correre qualche rischio in più.
3. Oscillatore RSI
Gli oscillatori sono indicatori che vengono mostrati in un grafico separato anziché essere rappresentati direttamente sopra al grafico del prezzo. L’oscillatore RSI è uno dei più conosciuti ed efficaci: utilizzando il cambiamento dei prezzi nel corso delle candele, genera un valore da 1 a 100.
Normalmente quando l’oscillatore RSI segna un valore sopra 70 lo si interpreta come un segnale di ipercomprato. Significa che la domanda è stata molto forte e ha spinto i prezzi più in alto del dovuto, generando una situazione in cui il prezzo dello strumento è inflazionato e sta per abbassarsi. Al contrario, quando il livello del RSI è sotto a 30 lo si interpreta come un segnali di ipervenduto: lo strumento è stato eccessivamente soggetto a vendite e ora il suo prezzo potrebbe rialzarsi.
Anche se questa è l’interpretazione canonica, normalmente oggi lo si usa con dei valori più stringenti. Nel trading moderno il livello di ipercomprato è 80, mentre il livello di ipervenduto è 20. In questo modo si ottiene un numero minore di falsi segnali.
4. Oscillatore stocastico
L’oscillatore stocastico è molto conosciuto nel mondo del Forex e funziona in maniera simile al RSI. Utilizzando come riferimenti il valore attuale di un cambio di valute e il suo andamento nel corso del tempo, crea un grafico che si muove tra i livelli 0 e 100. Anche in questo caso il valore dell’indicatore può evidenziare una zona di ipercomprato o ipervenduto: di solito si usano come riferimenti rispettivamente 80 e 20.
L’oscillatore stocastico permette anche di analizzare la forza del trend in corso attraverso la sua ripidità: più la linea dell’oscillatore va nettamente in una direzione, più questo indica che il trend in corso è forte.
5. MACD
Il MACD è un altro oscillatore, calcolato come risultato dal confronto di due semplici medie mobili. Questo indicatore Forex è pensato per studiare la forza del trend in modo da dare al trader dei segnali di continuazione o inversione. Sul suo grafico puoi notare due linee: a differenza di quello che accade con lo stocastico e con il RSI, le due linee non si muovono tra un valore massimo e uno minimo.
Un livello particolarmente importante è lo zero, segnato dalla linea orizzontale su cui si formano le colonne rosse e verdi. Quando le due linee attraversano il valore zero, se lo fanno a rialzo generano un segnale di acquisto che conferma la forza del trend rialzista; se lo fanno a ribasso, invece, forniscono un segnale di vendita. Il vantaggio del MACD è che questo oscillatore riesce spesso a dare segnali che confermano il trend anziché anticipare le inversioni, rendendolo molto utile per le strategie di trend following.
6. Livelli di Fibonacci
I livelli di Fibonacci rappresentano un’interpretazione della celebre sequenza di Fibonacci. All’interno di questa sequenza c’è un rapporto preciso tra un numero e quello che lo segue, così come tra un numero e quello che si trova due posti più in là. Togliendo i primi numeri, più si va avanti, più il rapporto tra un numero e quello che lo segue tende a essere netto.
Nello specifico, ogni numero è circa il 61,8% di quello che lo segue ed è il 38,2% di quello che si trova due posti più in là. Anche se non c’è una chiara spiegazione logica, i livelli di Fibonacci si sono storicamente dimostrati efficaci per prevedere l’andamento dei trend nel Forex. Quando selezioni questo indicatore dalla piattaforma, la prima cosa che devi fare è scegliere i due punti che rappresentano il livello 0 e il livello 100.
Normalmente come livello 0 si usa il punto da cui è partito l’ultimo trend, mentre come livello 100 si utilizza l’apice che il trend ha toccato. La piattaforma calcolerà in automatico il 38,2% di quella distanza e il 61,8% di quella distanza. Normalmente viene segnato anche il 50% per semplice comodità visiva.
In molti casi ci possiamo aspettare che se un trend si è invertito, la sua inversione potrebbe durare fino al 61,2% della strada che aveva percorso. Se questo livello invece viene tagliato con forza, è probabile che possa ancora andare avanti fino al 50% o al 31,8%.
Quando lo si spiega, l’indicatore dei livelli di Fibonacci può sembrare molto complesso. In realtà all’atto pratico è davvero semplice da usare. Ti consigliamo di sfruttare il conto demo gratuito di eToro (puoi aprirlo qui) per provarlo direttamente sui grafici Forex.
7. SAR Parabolico
Il SAR Parabolico è un indicatore che disegna delle piccole linee al di sotto o al di sopra delle candele del grafico. SAR è l’acronimo di Stop And Reverse, cioè “fermati e fai inversione”. Questo indicatore Forex serve proprio a capire quando un trend potrebbe starsi avvicinando alla sua fine ed è probabile che si inverta.
All’inizio di un trend i trattini tendono a muoversi gradualmente, per poi prendere velocità mano a mano che la direzione del mercato diventa più forte. Questo strumento è molto utile quando vogliamo investire nella direzione del trend in corso per cavalcarlo. In questo caso, quando arriverà il momento di posizionare lo stop loss, potremo posizionarlo proprio in corrispondenza del trattino sul grafico. Se il prezzo arriva a toccare questo stop loss possiamo essere abbastanza certi che da lì a poco il trend non si sarebbe invertito.
Dagli indicatori Forex alle strategie
Gli indicatori Forex possono essere un punto di partenza per imparare l’analisi tecnica e per fare previsioni migliori. Tuttavia un singolo indicatore, per quanto elaborato, sarà sempre uno strumento limitato. Magari ci aiuta a capire la forza del trend in corso ma non ci aiuta a capire quanto sia volatile il mercato, oppure ci dà indicazioni sul momento in cui il trend potrebbe invertirsi ma non ci suggerisce dove mettere lo stop loss.
Se vuoi realmente fare il salto di qualità, devi imparare a trovare combinazioni efficaci di indicatori e oscillatori che, lavorando insieme, possano aiutarti a estrapolare dal grafico tutte le informazioni che possono esserti utili. Passare dalla padronanza del singolo strumento all’elaborazione di vere e proprie strategie.
Oggi hai un grande vantaggio: quello di poter usare il conto demo, che fino a pochi anni fa gli aspiranti trader avrebbero pagato per avere. Puoi fare pratica nelle esatte condizioni, con gli stessi grafici e strumenti, persino con gli stessi indicatori che ritroverai poi sul conto reale. Per questo ti suggeriamo vivamente, se non lo hai già fatto, di cliccare qui e aprire il tuo conto demo su eToro.
Trovare una strategia che si dimostra profittevole ed efficace nel corso del tempo è ciò a cui ogni trader di analisi tecnica dovrebbe ambire. Una volta che riuscirai a trovare la tua strategia, potrai poi portarla sul conto reale e goderti i profitti che è in grado di generare. Una strategia vincente non si trova in cinque minuti, ma con il giusto impegno troverai la combinazione di indicatori che funziona per te.
Come usare gli indicatori Forex
Per usare al meglio uno strumento importante come gli indicatori Forex, è possibile fare affidamento sugli strumenti che ci vengono forniti dalle piattaforme che abbiamo nominato in apertura.
Al di là dei conti demo, perfetti per fare pratica, possiamo contare infatti su alcuni strumenti unici nel loro genere che permettono di addentrarci nel mondo degli indicatori Forex, anche da principianti, uscendone come trader competenti (e consapevoli).
Scendiamo più nel dettaglio.
My Trading Partner
Nel nostro approfondimento abbiamo voluto fornire una visione d’insieme sugli indicatori Forex, scendendo nel dettaglio su quelli più utilizzati e utili dai trader che operano sul Forex.
Questo, però, non è sufficiente per iniziare a utilizzarli in modo proficuo: per farlo è necessario approfondire ulteriormente, attingendo a materiali didattici di qualità che offrano tutte le nozioni necessarie.
Se parti da zero, una soluzione ideale è il Corso di Trading Gratuito offerto da My Trading Partner. Si tratta di un Corso Forex pensato per i principianti, quindi sviluppato con un linguaggio semplice e chiaro. Tutte le lezioni sono arricchite da numerosi esempi pratici, che possono essere replicati per fare pratica.
Inoltre, My Trading Partner mette a disposizione coaching gratuito al telefono con veri esperti, per aiutarti a navigare il mondo del trading. Questo corso di alta qualità è disponibile gratuitamente per tutti coloro che si iscrivono.
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Copy Trading
Nel trading online esistono principalmente due tipologie di investitori: chi vuole avere il totale controllo e chi invece punta al risultato.Se appartieni alla seconda categoria e vuoi partire fin da subito a investire sui mercati reali, il Copy Trading di eToro è una soluzione da non sottovalutare.
Con questo strumento infatti non avrai bisogno di conoscere e interpretare gli indicatori Forex, perché avrai a tua disposizione qualcuno che può farlo per te.
Con il Copy Trading infatti tutto ciò che devi fare è trovare gli investitori di maggiore successo, quelli che hanno ottenuto i rendimenti più interessanti sul Forex applicando correttamente gli indicatori di analisi tecnica. A questo punto ti basterà scegliere quanto vuoi investire su di loro e avviare il sistema di copia: tutti i loro rendimenti verranno replicati sul tuo account, in maniera proporzionale al capitale investito.
Attenzione: fare Copy Trading non significa che il trading sia semplificato, perché dovrai porre estrema attenzione nella scelta dell’investitore da copiare.
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Segnali di trading
La corretta applicazione degli indicatori Forex ti permette di elaborare dei segnali di trading su cui basare le tue strategie di investimento.
Esiste però un modo di ottenere questi segnali senza doverti impegnare in prima persona nello studio dei grafici, con la certezza di poter fare affidamento su indicazioni verificate e affidabili.
Parliamo dei segnali di trading offerti da AvaTrade, un servizio professionale di analisi tecnica che si occupa di studiare i grafici di prezzo, inviando preziose notifiche in tempo reale in corrispondenza dei momenti più interessanti per entrare a mercato al rialzo o al ribasso.
Non si tratta però di un semplice “dentro o fuori”, perché le notifiche che riceverai conterranno inoltre:
- Asset da negoziare
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Il servizio solitamente ha un costo, perché i provider esterni lo vendono sotto forma di abbonamento. Iscrivendoti a AvaTrade, invece, potrai approfittarne a costo zero.
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Conclusioni e opinioni sugli indicatori Forex
Gli Indicatori Forex rappresentano uno strumento cruciale per i trader che si affidano all’analisi tecnica dei grafici per prendere decisioni informate. Questi strumenti, attraverso calcoli automatici effettuati dalla piattaforma di trading, forniscono dati immediati e spesso preziosi per determinare i migliori momenti di ingresso e uscita dal mercato.
È tuttavia importante ricordare che gli indicatori possono occasionalmente produrre segnali errati, che possono indurre in errore. L’esperienza e la pratica nel trading sono essenziali per imparare a riconoscere questi falsi segnali e per affinare l’uso degli indicatori nella costruzione di una strategia efficace.
Ecco come puoi iscriverti e iniziare il corso gratuito offerto da My Trading Partner per imparare a sfruttare al meglio gli indicatori forex:
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Leggi anche: Comprare dollari
FAQ
Gli indicatori Forex sono strumenti che applicano calcoli matematici e statistici all’andamento del tasso di cambio tra due valute. Attraverso questi calcoli aiutano il trader a capire dove potrebbe essere diretto il cambio in futuro.
Indicatori Forex particolarmente affidabili sono le medie mobili, l’oscillatore RSI, l’oscillatore stocastico, il SAR parabolico, il MACD e i livelli di Fibonacci.
Un indicatore, per quanto affidabile, genera sempre alcuni falsi segnali. Per questo normalmente i trader li combinano in strategie che utilizzano più indicatori insieme per diminuire il rischio di un falso segnale.
Molti professionisti utilizzano gli indicatori, mentre altri hanno strategie che non sono basate sull’analisi tecnica. Alcuni trader molto esperti arrivano addirittura a capire, solo guardando il grafico, che cosa suggerirebbero di fare gli indicatori.