Coinbase è uno dei più famosi exchange di criptovalute al mondo ed è particolarmente popolare in Europa. Diventato famoso anche per essere il primo grande exchange a quotarsi in Borsa, è senza dubbio uno dei marchi più importanti nel mondo crypto. Magari anche tu stai pensando di usare Coinbase: in questo caso, abbiamo alcune cose utili da dirti dopo averlo provato.
❓ Cos’è? | Exchange di criptovalute |
🔐 È sicuro? | Sì |
🏛️ È regolamentato? | No |
💱 Commissioni | 0,50% del valore dell’operazione |
💵 Deposito minimo | 2€ |
👛 Wallet | Sì |
🛡️ Assicurazione sui fondi | Sì, fino a 250.000$ |
Benvenuto nella nostra recensione completa di Coinbase, dove scopriremo insieme tutto quello che c’è da sapere su questo servizio.
Analizzeremo le criptovalute che permette di negoziare, i costi, i servizi aggiuntivi e anche le migliori alternative come eToro, una delle poche piattaforme a permettere di investire in crypto tramite l’acquisto diretto, il trading CFD e addirittura con il Copy Trading.
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Indice
Cos’è Coinbase?
Coinbase nasce nel 2012 da Brian Armstrong e Fred Ehrsam. Il primo era un ingegnere di Airbnb, il secondo un ex trader di Goldman Sachs che si è unito successivamente al progetto come co-fondatore. La società è ufficialmente decollata tra il 2013 e il 2014, quando i grandi capitali e le partnership trovate nel contesto della Silicon Valley le hanno permesso di farsi un nome.
Oggi Coinbase è un servizio molto grande e molto integrato rispetto alla sua versione iniziale. Hai la possibilità di comprare criptovalute, puoi mantenerle sul wallet creato direttamente da Coinbase ed esiste persino una carta di debito che offre ricompense in criptovalute firmata dal servizio. Tutto questo lo puoi fare direttamente dal sito ufficiale dell’exchange, oppure attraverso l’app gratuita per iOS e Android.
Di recente sono anche stati introdotti i servizi per le aziende, che permettono di accettare pagamenti con crypto nei negozi e di costruire addirittura applicazioni decentralizzate basate su blockchain attraverso delle soluzioni prefabbricate da Coinbase. Nel complesso Coinbase ha costruito un enorme ecosistema intorno alle crypto che va molto oltre al semplice exchange.
Nel 2021 l’azienda si è quotata in Borsa sul Nasdaq diventando il primo exchange di criptovalute a Wall Street. Una scelta comunque “singolare” per chi crede nelle crypto e nelle ICO come alternativa alla finanza tradizionale. Abbiamo anche scritto un articolo sui pro e sui contro di comprare azioni Coinbase.
Coinbase è sicuro?
Come tutti gli exchange di criptovalute, Coinbase non è soggetto alle stesse regolamentazioni che riguardano i broker tradizionali. Non c’è ancora un assetto stabile di normative all’interno dell’Unione Europea che ti permettano di essere tutelato nello stesso modo in cui lo sei quando fai trading di criptovalute con un broker come Trade.com (provalo gratis qui).
Altre nazioni del mondo hanno già dato un inquadramento legale agli exchange, mentre in Italia di fatto sono accomunati a qualunque altro sito web. Le precauzioni, i regolamenti e tutti gli obblighi di legge a cui Coinbase deve sottostare sono gli stessi che possono venire applicati a un e-commerce che vende merendine. Per quanto preoccupante, la situazione attuale è questa.
L’altro tipo di servizi che puoi utilizzare per comprare e vendere criptovalute sono i broker per il trading di CFD. I broker sono società regolamentate e autorizzate da Consob che invece hanno precise normative da rispettare. Offrono la possibilità di comprare e vendere crypto attraverso i CFD, degli strumenti derivati che in ogni momento hanno lo stesso valore della criptovaluta che seguono.
Dal momento in cui esistono leggi e normative precise in fatto di strumenti derivati, questo tipo di operatività rispetta il quadro normativo istituzionale e mette gli investitori al sicuro da eventuali frodi. Per questo consigliamo sempre, per la massima sicurezza di chi vuole investire sulle crypto, di utilizzare un broker come eToro (qui per il sito ufficiale) e non un exchange come Coinbase.
Detto questo, Coinbase si è comunque costruito la reputazione di un exchange affidabile. Ha anche introdotto alcuni controlli antiriciclaggio che non sarebbe strettamente tenuto a fare, ma che dimostrano le buoni intenzioni della società nell’essere comunque più trasparente possibile.
Come funziona Coinbase?
Ora possiamo entrare nel vivo dell’offerta di Coinbase e raccontarti esattamente che cosa puoi fare con questa piattaforma per investire in criptovalute.
Chiaramente la risposta più immediata sarebbe “puoi comprare e vendere Bitcoin e altcoin di vario genere”, ma c’è molto di più dietro al servizio. Nel corso del tempo sono state aggiunte tante funzionalità extra che contribuiscono a completare l’esperienza.
Chiaramente il servizio principale rimane quello che ti permette di comprare e vendere crypto utilizzando la piattaforma. Una volta Coinbase era noto per selezionare con grande attenzione le crypto negoziabili attraverso la sua piattaforma, limitando l’offerta a quelle principali e alle migliori criptovalute emergenti. Soffrendo poi la concorrenza di altri exchange ha aperto le porte a molti token minori, per cui oggi ci sono letteralmente migliaia di coin negoziabili attraverso Coinbase.
L’offerta è ampia, ma fin troppo. Molte delle crittomonete presenti finiscono per non valere più nulla dopo pochi mesi. Non mancano comunque tutte le coin principali: Bitcoin, Ethereum, Litecoin, Ripple, Dogecoin e così via.
Coinbase, a differenza del suo principale concorrente Binance, è un servizio specializzato nel fiat-to-crypto. Significa che viene utilizzato principalmente per comprare e vendere criptovalute in cambio di denaro tradizionale; Binance è invece un servizio crypto-to-crypto, specializzato nel cambiare una criptovaluta con un’altra.
Malgrado la reputazione decisamente sopra la media, l’exchange di Coinbase non è stato privo di critiche e controversie nel corso del tempo. A volte il servizio è andato in down nei momenti di maggiore volatilità o non è riuscito a garantire la liquidità necessaria quando si sono presentati volumi di scambio elevati.
Un problema che si risolve, tra l’altro, usando un broker di CFD come eToro. Inoltre nella maggior parte dei casi il costo di negoziazione delle crypto attraverso i CFD è molto più basso che operando direttamente sulle crittomonete. Coinbase applica una commissione dello 0,50% su tutte le commissioni che passano attraverso l’exchange, mentre con i CFD si paga lo 0,1-0,25% a seconda del broker.
Coinbase: lista criptovalute
Coinbase ha una lista di criptovalute negoziabili pressoché infinita. Sulla sua piattaforma troviamo infatti tutte le crypto a maggiore capitalizzazione, insieme ad un numero elevatissimo di progetti in rampa di lancio, con coppie di valute crypto/fiat che coprono la maggiorparte delle valute internazionali.
Ecco una lista delle più importanti:
- Bitcoin
- Ethereum
- USD Coin
- Cardano
- Binance Coin
- DogeCoin
- Wrapped BItcoin
- DAI
- Shiba Inu
- Polygon
- Chainlink
- FTX Token
- NEAR protocol
- Bitcoin Cash
- Ethereum Classic
- XRP
- Solana
- Polkadot
- Tron
- Avalanche
- Litecoin
- Uniswap
- Monero
- Algorand
- Hedera
- 0x
- Fetch.ai
- Kyber Network
- PancakeSwap
Migliori alternative a Coinbase
Per quanto Coinbase sia un exchange valido e sicuramente molto grande, la concorrenza è molto forte in questo settore. E tanto per cominciare, un exchange parte già molto svantaggiato nei confronti di un broker online. Se il tuo obiettivo non è quello di usare le crypto per fare acquisti, ma quello di investire, un broker ti offre molta più flessibilità e costi generalmente più bassi.
Utilizzando un broker online hai sempre sotto controllo tutti i tuoi investimenti: crypto, azioni, ETF e qualunque altra asset class. Inoltre stai operando con un servizio regolamentato e tenuto a rispettare precisi vincoli di trasparenza. Coinbase si distingue nel mondo degli exchange come uno dei migliori servizi, per cui parlando di alternative vogliamo piuttosto approfondire i migliori broker che ti permettono di investire sia sulle crypto che su altro.
eToro
eToro (qui per il sito ufficiale) è indubbiamente il broker di CFD più popolare sia in Italia che nel resto d’Europa. Punto tutto sull’essere semplice da utilizzare, sull’avere tanti strumenti finanziari disponibili -tra cui le crypto- e sui servizi innovativi come il Copy Trading.
Grazie a eToro hai la possibilità di investire sia sulle criptovalute vere e proprie , sia sui loro CFD. Con i CFD hai anche la possibilità di accedere alla leva finanziaria 1:2 sulle criptovalute, grazie alla quale puoi raddoppiare le oscillazioni del capitale che investi su Bitcoin e sulle altcoin.
Volendo puoi anche copiare le mosse dei migliori investitori di eToro che gestiscono grandi portafogli di criptovalute. Grazie al Copy Trading ti basta cercare i trader che ti interessano di più nella sezione “Persone” di eToro e scegliere quanto capitale vuoi destinare alla loro copia. La piattaforma, in automatico, userà quel denaro per replicare qualunque operazione fatta dal trader che hai scelto.
Il vantaggio principale di eToro è che ti permette di gestire da una singola piattaforma tutti i tuoi investimenti e di farlo in un modo semplice, evitando le commissioni inutili. Puoi investire in crypto, azioni, materie prime, ETF e altro ancora gestendo tutto dall’app o dal sito del broker.
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XTB
XTB (qui per il sito ufficiale) è un broker di CFD con un grande focus sulle criptovalute. La sua offerta di crypto è una delle più ampie nel settore dei CFD e i costi di negoziazione sono incredibilmente bassi. Non si pagano commissioni fisse, ma solo una piccola differenza (spread) tra il prezzo di acquisto e il prezzo di vendita. Rispetto a Coinbase risulta molto più semplice da utilizzare e i costi sono una frazione di quelli dell’exchange.
Grazie ai CFD non devi neanche preoccuparti che il tuo wallet possa essere hackerato, non devi ricordare strane chiavi di autenticazione e sei tutelato da tutte le normative che regolamentano il settore.
XTB inoltre è un broker che ti insegna a investire, non con un semplice tutorial ma con un vero e proprio corso di trading pensato per fornirti tutte le competenze di cui hai bisogno per ottimizzare le tue strategie e ridurre i rischi al minimo.
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Più intuitivo e conveniente di Coinbase, XTB è attualmente uno dei nostri broker di criptovalute preferiti. Apri un conto demo gratis da qui e provalo tu stesso: non corri rischi e puoi esercitarti senza impegno prima di decidere se aprire un conto reale.
Coinbase wallet
Uno dei servizi presenti fin dagli albori di Coinbase è il wallet, il sistema che ti permette di archiviare tutte le criptovalute e di inviarne o riceverne da altre persone. Anche in questo caso parliamo di un servizio accessibile tramite app e applicazione desktop, compatibile con oltre 500 criptovalute.
Il wallet di Coinbase è totalmente gratuito e ha la nomea di essere uno dei più sicuri del settore. Non serve nemmeno un account Coinbase per aprirne uno, ma questo non deve dare l’illusione di una totale privacy o di un perfetto anonimato. Quando si investe attraverso un grande exchange di criptovalute le operazioni sono sempre tracciabili e non c’è modo di sfuggire a eventuali controlli fiscali, dal momento in cui la società stessa è costretta a cooperare.
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Coinbase Impara e guadagna
Questa iniziativa di Coinbase, ripresa anche da altri exchange nel corso del tempo, ti permette di ottenere criptovalute gratis completando dei corsi. Quando una crypto vuole farsi conoscere e vuole che le persone sappiano come funziona, può creare un corso e metterlo su Coinbase offrendo delle ricompense a chi completa il corso.
I corsi riguardano tutti i fondamentali delle varie crypto, il loro valore aggiunto rispetto a tutte le altre coin, insomma sono indirizzati a far sì che le persone possano davvero imparare a capire cosa c’è dietro alla nascita delle varie crypto. Quando un utente completa il corso, riceve una ricompensa direttamente nella crittomoneta che ha studiato.
Le ricompense, di per sé, non sono nulla di entusiasmante: parliamo nella maggior parte dei casi di 4-5$, mentre per completare il percorso di apprendimento spesso ci vogliono oltre due ore. Detto questo, rimane un sistema intelligente per fare crescere le criptovalute che hanno un reale valore aggiunto.
L’idea di base è che se una persona impara davvero a conoscere una crittomoneta, impara a conoscerne tutti i lati e tutti i meccanismi di funzionamento, non sarà solo uno dei tanti che la compra sporadicamente nella speranza di guadagnarci. Sarà un power user, cioè una persona informata in grado di estrapolare il massimo valore dal progetto. Nel corso del tempo, una crescente community di power user è ciò che rende forte un progetto.
Se stai cercando dei corsi che invece ti insegnino a investire e a migliorare la tua capacità di entrare sul mercato nel momento giusto sull’asset giusto, ti consigliamo di dare un’occhiata al corso gratuito di XTB che trovi qui. Contiene molte informazioni utili che, se sei un investitore in cerca del suo salto di qualità, possono indubbiamente aiutarti.
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Carta di debito Coinbase Card
La carta di debito di Coinbase, quantomeno di facciata, dovrebbe essere uno dei modi con cui l’azienda cerca di realizzare il sogno di un’economia controllata dalla finanza decentralizzata. Le persone possono richiedere questa carta di debito, che opera sul circuito Visa, e pagare in ogni negozio attraverso il loro saldo Coinbase.
Quando paghi con la carta di debito di Coinbase, in realtà, non stai pagando in crypto. Stai pagando nella classica valuta locale, siano dollari o euro o sterline o un’altra ancora. Il commerciante riceverà questa valuta dall’operazione, non crypto. E questa è tutt’altro che una differenza marginale, perché ovunque ci sia un cambio tra crypto e denaro tradizionale ci sono commissioni.
Nello specifico, Coinbase applica una commissione del 2,49% su tutte le operazioni con carta. Questo significa che se paghi 100€ a un ristorante, ti verranno addebitati 102,49€. Non solo, ma anche tutti i prelievi in qualunque ATM del mondo implicano la stessa commissione.
Una commissione del genere, applicata direttamente al cliente, è un vero e proprio salasso. Le carte di debito dovrebbero ricompensare i clienti fidelizzati, come fanno Vivid Money e N26, non cercare di sottrarre dei costi nascosti attraverso le loro commissioni. Sconsigliamo altamente la carta di debito Coinbase.
Conclusioni
In conclusione, Coinbase è sicuramente uno degli exchange più conosciuti e più rispettati del settore adatto a investire in Bitcoin e in molte altre criptovalute. Dall’altra parte, però, se il tuo obiettivo è quello di investire sulle crypto per speculare sul loro valore non conviene usare un exchange. Ti troverai semplicemente a dover usare piattaforme diverse per investire, a pagare più commissioni pur essendo meno tutelato sul fronte della privacy e della sicurezza.
Il nostro consiglio è quello di preferire piuttosto un broker per le operazioni di investimento. Gli exchange sono invece la scelta migliore quando compri criptovalute con l’obiettivo di usarle per comprare beni o servizi. A quel punto sono realmente necessari un wallet, chiavi, codici e tutto il resto; per un investitore sono solo complicazioni che spesso rendono difficile entrare sul mercato nel momento più opportuno e rendono tutte le operazioni più complesse e macchinose.
Coinbase rimane comunque un punto di riferimento per chi è molto appassionato di blockchain e per gli sviluppatori che operano in questo settore. Non ci sono dubbi sul fatto che attualmente, con tutte le funzionalità offerte, sia uno degli exchange più completi e avanzati in assoluto.
FAQ
Coinbase è un exchange di criptovalute, cioè una piattaforma che puoi utilizzare per scambiare denaro tradizionale con crypto e viceversa. Non va confuso con un broker, dal momento in cui questi ultimi sono regolamentati mentre gli exchange non lo sono.
Non si può mai parlare di totale sicurezza sugli exchange di criptovalute, ma gli investitori sono quantomeno protetti da un’assicurazione fino a 250.000$ sui depositi in caso di attacchi informatici o problemi dovuti alla condotta dell’exchange.
Coinbase trattiene lo 0,50% di ogni transazione da denaro tradizionale verso crypto e viceversa.
I prelievi sono stati tradizionalmente affidabili su Coinbase. Tuttavia proprio nei momenti critici per le crypto, come alla fine del 2020, la piattaforma ha sospeso gli account di migliaia di clienti da un momento all’altro senza fornire nessuna spiegazione.