Acorns, cos’è e come funziona? Recensione completa del servizio

Acorns è un servizio fintech che si sta facendo molta pubblicità su Youtube e sui social. Magari gli annunci ti hanno incuriosito e vuoi capire di più su cosa offra il servizio, a quali clienti si rivolge e quali siano le alternative sul mercato. Abbiamo avuto modo di provare il servizio grazie a uno dei membri della nostra redazione che vive da tempo negli Stati Uniti, l’unica nazione dove attualmente Acorns è disponibile.

Anche se non è chiaro quando arriverà in Europa, è molto probabile che questo accada nell’arco di uno o due anni. L’applicazione ha già avuto oltre 8 milioni di download, quantomeno stando al sito ufficiale di Acorns, per cui è facile che la sua popolarità la porti presto a essere disponibile anche in Italia.

Acorns – riepilogo:

❓ Cos’è	Carta conto
💵 Canone mensile	Da 1$ a 5$
🎯 Dov’è disponibile	Stati Uniti
💡 Bonifici gratis	Sì
💳 Carta	Carta di debito Visa
💰 Investimenti	Sì (passivi, sotto forma di ETF)
👍 Il nostro voto	4,5 su 5

Abbiamo avuto modo di parlare di altre app, come Vivid Money e N26, che sono molto simili a Acorns.

Abbiamo anche parlato più volte di eToro e di come attualmente sia il nostro broker preferito per fare investimenti online. Acorns sostanzialmente è un mix tra questi servizi: ti permette di avere un conto, una carta e un IBAN, ma ingloba anche un servizio che permette ai clienti di investire in ETF.

Un’offerta ibrida, però, sarà altrettanto valida? In realtà… Ni. eToro rimane imbattuta sui servizi di investimento e, se aggiungiamo che Acorns non è disponibile per l’Europa, capiamo fin da subito che il confronto non può reggere.

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Cos’è Acorns?

Acorns è un servizio pensato per dare alle persone tutto ciò che serve loro per gestire la propria vita finanziaria. Da questo punto di vista è un servizio veramente unico, perché unisce più aspetti di qualunque altra app che abbiamo trovato. Acorns ti offre:

• Tutti i servizi tipici di una carta conto, incluso un IBAN, la possibilità di fare bonifici e ricevere ricariche
• L’integrazione con i servizi di pagamento da smartphone e smartwatch, in primo luogo Apple Pay e Google Pay
• La possibilità di investire in piani di risparmio per il futuro
• Oltre 350 aziende partner presso le quali puoi acquistare e ricevere un cashback direttamente sul tuo conto Acorns
• Una bacheca con gli annunci di lavoro che attualmente conta oltre 100.000+ posti disponibili tra part-time e full time
• Un aggregatore di notizie che ti permette di essere sempre aggiornato sugli ultimi trend dei mercati finanziari e di imparare di più sulla finanza personale

Tutto questo viene offerto a un prezzo davvero incredibile: il piano personale completo costa 3$ al mese, mentre il piano per tutta la famiglia costa 5$ al mese. Per fare un confronto, i piani premium di Vivid Money e N26 costano tra i 10€ e i 20€ al mese pur avendo meno funzionalità. Un normale conto in banca presso Intesa SanPaolo o Unicredit costa nuovamente intorno ai 10-15€ al mese, al lordo delle varie promozioni rivolte ai clienti più giovani o a chi ha una liquidità elevata disponibile sul conto corrente.

Come funziona Acorns?

Il servizio è molto semplice da utilizzare: ci si registra attraverso il sito ufficiale (acorns.com) e si inseriscono tutti i propri dati. Purtroppo chi è residente in Italia, o in qualunque altro paese al di fuori degli Stati Uniti, al momento non viene accettato. Le applicazioni che offrono servizi di home banking e trading online devono ottenere un’apposita licenza per operare in Europa, oltre che essere autorizzate da Consob.

Attualmente Acorns ha deciso che non è ancora il momento di intraprendere questo iter burocratico. In più abbiamo leggi diverse sulla privacy e in materia degli investimenti, le stesse per cui l’autorità di vigilanza europea ESMA si è schierata contro Robinhood.com e il suo possibile arrivo in Europa. Dall’altra parte i cittadini americani non hanno accesso a servizi di qualità per il trading online come XTB, per cui la cosa è reciproca.

Una volta fatta la registrazione si scarica l’app, si ricarica il conto e si procede a utilizzare il servizio liberamente con tutto ciò che offre.

Cosa puoi fare con Acorns?

Visto che il servizio è così ampio, abbiamo pensato di presentarlo dividendo tutte le sue funzionalità più importanti e spiegandole una per una. In questo modo potremo fare i dovuti confronti con le alternative sul mercato e infine giudicare Acorns nel suo complesso.

Le 5 aree principali del servizio sono:

1. Conservare e gestire i risparmi e i pagamenti
2. Investimenti
3. Cashback e promozioni
4. Lavoro
5. Formazione

Cominciando dalla prima, vediamo nel concreto che cosa puoi fare con Acorns.

#1 Conservare i risparmi, pagare e ricevere pagamenti

Dal momento in cui parliamo di una carta conto, hai a disposizione tutte le principali funzionalità che ti aspetteresti di trovare su un conto corrente collegato a una carta di debito. Hai un tuo IBAN, puoi fare bonifici e prelevare gratis presso 55.000 bancomat intorno al mondo. Questo è molto interessante, considerando che i prelievi sono illimitati sia per numero che per quantità di contanti che puoi prelevare.

Purtroppo mancano i trasferimenti istantanei tra gli utenti, che però sono piuttosto comodi. Quando fai la spesa e vuoi dividerla con la tua fidanzata, inviare un Moneybeam e ricevere immediatamente i fondi attraverso N26 permette di semplificare molto la contabilità di coppia. Questo è solo un esempio, ma comunque da un servizio che costa così poco non si può pretendere la perfezione.

Per quanto riguarda la carta di debito, si tratta di una Visa in metallo colorata del verde tipico del marchio di Acorns. L’aspetto è molto estetico, in più la carta è realizzata in tungsteno per assicurare che non si rovini anche a distanza di anni. Non puoi avere il nome sulla carta, questo è un peccato; personalmente non mi interessa molto l’aspetto estetico delle mie carte, ma so che molti dei nostri lettori sono invece attenti a questi dettagli.

Acorns non è una banca di per sé, per cui i fondi dei clienti vengono mantenuti su conti correnti presso la Lincoln Savings Bank. Si tratta di una banca americana con sede in Iowa, attiva dal 1902.

#2 Investimenti in ETF

Gli investimenti sono uno dei servizi su cui Acorns punta di più. Gli utenti possono scegliere come approcciare questo servizio:

• Investendo spontaneamente nei prodotti messi a disposizione da Acorns
• Scegliendo di arrotondare le spese che pagano con la carta e investire l’eccesso

Il servizio di investimento è molto simile a Moneyfarm. Gli analisti che lavorano per Acorns costruiscono dei portafogli molto diversificati, composti esclusivamente da ETF. Per esempio, il piano pensionistico è formato da 12 ETF che coprono in modo diversificato i mercati azionari e obbligazionari. Nel loro complesso questi ETF offrono un profilo di rischio bilanciato, orientato al lungo termine. Non si pagano commissioni, se non quelle vive degli ETF stessi.

Ci sono diversi profili di rischio che vanno da “conservativo” ad “aggressivo”, in modo da adattare meglio la scelta degli ETF alle tue attese.

Questo servizio è valido per chi vuole fare investimenti passivi e non curare in prima persona il proprio portafoglio. Per chi invece vuole essere protagonista dei suoi investimenti, invece, consigliamo eToro (qui per il sito ufficiale). eToro ti offre la possibilità di comprare e vendere azioni, ETF e criptovalute , ma anche di investire in modo più speculativo su indici, materie prime e metalli preziosi.

#3 Ricevere cashback

Acorns ha stretto accordi con una serie di aziende partner che offrono la possibilità ai clienti di comprare i loro prodotto in sconto o di ricevere un cashback su tutti gli acquisti. Tra queste aziende ci sono Apple, Nike, Sephora, Expedia, Chevron, Chewy e Walmart. Alcune di queste sono molto conosciute anche in Italia, altre sono grandi marchi americani che non operano nel nostro paese. In totale i brand che collaborano con Acorns sono più di 350.

Una funzionalità interessante è quella che permette di avere il cashback automatico sotto forma di investimenti. Se ad esempio un utente fa la spesa da Walmar, lo 0,6% di quella spesa viene automaticamente investito nel suo piano di accumulo in ETF. Anche se può sembrare poco, alla fine le piccole somme crescono nel corso del tempo.

Anche il programma di cashback di Acorns risulta leggermente superiore a N26 e Vivid Money. Oltre ad avere più marchi compatibili e mediamente un cashback più alto, il grande vantaggio è che non bisogna pagare l’abbonamento più costoso -come previsto invece dai concorrenti- per accedere a questa funzionalità.

#4 Trovare un nuovo lavoro

Trovare un nuovo lavoro attraverso l’applicazione che usi per gestire il conto corrente? Un’idea un po’bizzarra, ma funzionale. In fondo il lavoro è una parte essenziale della vita economica di una persona, per cui può avere senso unirla al servizio. Il marketplace interno di Acorns è incredibilmente ricco di offerte di lavoro per essere una funzionalità “secondaria”.

Sapendo di rivolgersi a un pubblico giovane e tendenzialmente favorevole all’innovazione, molte delle offerte di lavoro sono per professionisti del settore tech oppure da remoto. Interessante punto di vista, che potrebbe aiutare sicuramente Acorns a distinguersi dai concorrenti. Attualmente nessun’altra carta conto di nostra conoscenza ha un marketplace per le offerte di lavoro.

#5 Imparare e rimanere aggiornato

Questa è una delle caratteristiche più interessanti di Acorns, perché l’app contiene una sezione interamente dedicata alla formazione dei clienti. Non qualunque cliente, ma specificamente dedicata ai millennials. All’interno vengono trattati tutti i temi più importanti della finanza personale: avere una casa di proprietà oppure affittare, imprenditoria, lavoro autonomo, possesso di un’automobile e così via.

Una delle iniziative più interessanti è il lancio del Grow Magazine, in collaborazione con il quotidiano nazionale statunitense ed emittente televisivo CNBC. Qualcosa di diverso dai soliti approfondimenti della giornata sui mercati finanziari, che sicuramente può avere un impatto positivo sui clienti meno formati.

Migliori alternative a Acorns

Acorns è un ottimo servizio, ma non è disponibile in Europa e la società non ha ancora pubblicato un annuncio ufficiale sull’arrivo in Europa. Pare che almeno per il momento il team di Acorns si stia concentrando sugli Stati Uniti, dove l’app sta aumentando esponenzialmente il suo numero di utenti di anno in anno.

Anche in Italia, comunque, sono disponibili dei servizi molto validi sia sul fronte delle carte conto che sul fronte degli investimenti. Non c’è un servizio che faccia esattamente tutto quello che fa Acorns, ma non è un problema; è sempre meglio tenere investimenti e conto corrente separati, in modo da poter scegliere i migliori servizi per entrambe le cose.

Migliori carte conto alternative

Le carte conto sono state uno dei grandi trend degli ultimi anni, grazie alla comodità nel gestire conto corrente e carte da un’app spesso con costi molto bassi. In più è facile aprirle, mediamente molto più facile di quanto avviene con un tradizionale conto corrente in banca.

Le migliori disponibili ini Italia, attualmente, sono:

• N26 – Perfetta per chi ama pagare da smartphone, grazie al piano totalmente gratuito che include una carta virtuale;
• Vivid Money – Interessante per chi viaggia molto, per via del cashback alto sugli acquisti all’estero;
• Revolut – Ottimo servizio sia sul fronte dei costi che dell’esperienza sull’app;
• PostePay Evolution – Una carta conto molto semplice, ma anche gratuita e dotata di tutte le funzionalità principali.

Tutte queste carte conto hanno gli stessi servizi di Acorns in fatto di carte, conto corrente, IBAN, bonifici e pagamenti da smartphone. Mancano invece le aree dedicate agli investimenti, agli annunci di lavoro e alla formazione. Ci sono pro e contro di ciascuna: puoi confrontarle facilmente dai loro siti ufficiali per scoprire quale sia più adatta a te.

Migliori servizi alternativi a Acorns per investire

Per quanto riguarda gli investimenti, consigliamo sempre di rivolgersi a un servizio specializzato. Anche se le carte conto spesso hanno delle funzionalità basilari dedicate a questo tipo di operatività, non possono competere con la completezza di un broker dedicato.

Attraverso Acorns puoi investire esclusivamente in piani di accumulo basati su ETF. I 12 ETF scelti dagli esperti della società potrebbero non essere ideali per te. Anche se non ci sono commissioni, nel concreto esistono servizi migliori sia per chi vuole investire passivamente che per chi vuole farlo in autonomia.

A chi vuole investire passivamente, su ETF scelti da altre persone, consigliamo Moneyfarm. La società è estremamente solida e opera nel settore da anni. A tutti i cliente viene affidato un consulente personale, mentre i fondi vengono investiti su degli ETF scelti dal centro strategico. Puoi scegliere tra 7 diversi livelli di rischio, in modo da allocare i tuoi risparmi su quello che rispecchia di più le tue caratteristiche.

Attenzione, però: su Moneyfarm i capitali richiesti sono piuttosto elevati, quindi se cerchi un’alternativa che ti permetta di fare piccoli investimenti, meglio guardare altrove.

A chi preferisce investire in autonomia, consigliamo di farlo con eToro. eToro è un broker online regolamentato e autorizzato CySEC, che offre la possibilità di negoziare oltre 3.000 strumenti finanziari di tutte le principali asset class.

Ti permette sì di investire in ETF e azioni, come potresti fare su Acorns o su uno degli altri servizi, ma anche di avere accesso diretto al mercato delle criptovalute, ad esempio, o di investire in materie prime, indici e molto altro ancora.

Il tutto con livelli di sicurezza elevatissimi, un deposito minimo di soli 50 €, un conto demo gratuito e illimitato e strumenti operativi pensati per aiutare anche i trader alle prime armi. Un esempio? Con il Copy Trading puoi copiare le operazioni degli altri investitori e ottenere i loro stessi risultati, sempre in proporzione al capitale investito.

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Migliori alternative per la formazione

Se ti interessa imparare di più sul mondo degli investimenti, esistono tante altre fonti validi da consultare. Noi ti consigliamo ad esempio di dare un’occhiata al corso di XTB, xStation Academy, dove sono spiegate tutte le basi sugli investimenti.

All’interno del corso potrai imparare a riconoscere le principali asset class, assemblare un portafoglio e gestire il rischio degli investimenti. XTB è un broker regolamentato e autorizzato da Consob, che offre questo corso gratuitamente anche a chi non è ancora cliente. Lo riteniamo molto valido, sia per le informazioni contenute all’interno che per l’esperienza degli insegnanti.

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Acorns micro-investing

Una della funzionalità più apprezzate di Acorns è il fatto di poter investire quello che in inglese si chiama spare change. In poche parole, quando paghi qualcosa, Acorns arrotonda in automatico la spesa alla cifra successiva. Se ad esempio spendi 6,40$ per un pranzo, Acorns sottrae 7$ dal tuo saldo e investe i 0,60$ di differenza in ETF.

Questo tipo di strategia fa pensare agli utenti di stare risparmiando, investendo e accumulando risparmi. In parte è vero, ma in minima parte. A meno che tu non faccia 300 spese mensili con carta di credito, difficilmente metterai da parte una cifra abbastanza consistente da diventare un piano di accumulo o un piano pensione.

Il risparmio è qualcosa a cui ci si deve abituare, così come ci si deve abituare a investire quel risparmio. Non si può fare affidamento al resto di qualche piccola spesa per gestire un piano finanziario di successo a lungo termine.

Questo non vuol dire che per iniziare a investire servano grandi capitali o stipendi altissimi. Ma non si può nemmeno pensare di farlo con 10-15€ al mese, perché in fin dei conti è difficile che investendo lo spare change si riesca a fare di più. Per costruire un piano di accumulo che possa avere realmente un senso, quantomeno sarebbe necessario investire 2.000€ l’anno o l’equivalente distribuito su base mensile.

Facciamo un esempio pratico: supponiamo di investire 15€ al mese in ETF e di ottenere un ritorno discreto, diciamo del 10% annuo. In capitalizzazione composta, cioè reinvestendo continuamente i nostri profitti, dopo 20 anni avremo accumulato 11.485€. Non è molto per un piano pensionistico: probabilmente questa cifra potrebbe bastare a sostentare una persona per meno di un anno.

Acorns Bonus

Se gli intermediari regolamentati sul territorio europeo hanno il divieto di offrire bonus in denaro ai propri iscritti, sul suolo statunitense le cose sono diverse.

Acorns, infatti, può permettersi di offrire diversi bonus. Ad esempio, registrando un nuovo account ed effettuando un primo investimento di 5 $, verranno accreditati sul proprio conto ulteriori 10 $ da usare nel circuito Acorns.

Questi bonus sono costantemente aggiornati e, ovviamente, invogliano i nuovi utenti a testare il servizio.

Se e quando Acorns aprirà i battenti anche in territorio europeo, però, non potrà garantire gli stessi benefit agli utenti del vecchio continente. Di conseguenza il discorso bonus è legato esclusivamente all’operatività oltreoceano: seppur si tratti di pochi spiccioli, la normativa ESMA farà valere le proprie restrizioni vietando l’applicazione del bonus in Europa.

Pro e Contro di Acorns

A questo punto abbiamo presentato tutte le principali funzionalità di Acorns e abbiamo anche menzionato le varie alternative sul mercato. Possiamo iniziare a parlare di pro e contro del servizio, in modo tale da mettere sulla bilancia i suoi pregi e i suoi difetti. Nel complesso, Acorns ha di certo molti vantaggi:

• Un canone mensile molto più basso rispetto alle carte conto alternative con funzionalità simili;
• L’offerta include tanti aspetti che non si trovano con i concorrenti, come le offerte di lavoro e la formazione;
• Gli investimenti passivi in ETF sono sicuramente una scelta interessante per chi non vuole scegliere le proprie azioni in autonomia;
• I prelievi gratuiti e illimitati sono un’altra aggiunta vantaggiosa;
• La possibilità di investire in automatico il resto, per quanto non sufficiente a creare un piano di risparmio, può contribuire.

Ci sono però anche alcuni svantaggi importanti da ricordare:

• Mancano le transazioni istantanee tra gli utenti, invece disponibili con altre carte conto;
• Sempre rispetto all’offerta tipica di altre carte conto, manca la possibilità di convertire valute a un tasso conveniente;
• Manca un’offerta premium per la carta, magari con un colore a scelta e il nome stampato sopra;
• Gli utenti possono solo investire passivamente e non attivamente.

Nel complesso, soprattutto rispetto al prezzo del canone mensile, rimane comunque un ottimo servizio.

Leggi anche: Investire in Startup

Conclusioni

In conclusione, Acorns è una startup molto interessante che offre un servizio molto completo. Nel quadro generale delle carte conto è sicuramente una delle nostre preferite. Lo è soprattutto perché combina tantissimi servizi e funzionalità a un prezzo mensile sotto la media dei concorrenti. Se dovesse diventare una società quotata in Borsa, molto probabilmente saremmo i primi a comprarne le azioni.

Dall’altra parte il servizio non è disponibile in Europa, quindi al momento è inutile farsi troppe domande. Che valga o meno la pena di usarlo, per ora non si può fare. Anche se fosse disponibile, in ogni caso, il nostro consiglio sarebbe quello di limitarlo all’utilizzo come carta conto e non come servizio di investimenti.

Per fare investimenti serve un servizio davvero di punta, che ti offra esattamente quello che desideri. Per questo consigliamo piuttosto eToro. Più strumenti finanziari, azioni ed ETF , oltre che la possibilità di copiare trader e investitori più esperti sono solo alcune delle tante funzionalità che lo rendono a nostro avviso il miglior servizio per investire online in circolazione.

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