Azioni Gamestop: cos’è successo davvero e cosa ci insegna questa storia

Le azioni Gamestop sono state al centro dell’attenzione negli ultimi giorni. I telegiornali di tutto il mondo hanno parlato di come gli utenti di Reddit, unendosi in massa, abbiano modificato sostanzialmente il valore del titolo spingendo verso nuovi record. A farne le spese sono stati alcuni grandi fondi d’investimento che, cercando di speculare in Borsa sul ribasso del titolo, ora hanno incassato perdite miliardarie.

Purtroppo i grandi interessi sono anche in grado di modificare ciò che viene affermato dai media. Così la storia è stata spesso ridicolizzata e banalizzata su giornali e reti televisive. Quella che viene spesso raccontata come la storia di “alcuni ribelli” è in realtà il racconto di un investimento ben calibrato frutto di circostanze particolari.

Oggi vogliamo spiegarti esattamente quello che è successo e in che modo, grazie a internet e ai broker online come eToro, un tentativo di manipolazione del mercato da parte di alcuni fondi speculativi sia fallito: invece di un investimento sicuro hanno dovuto incassare delle perdite! 

La storia delle azioni Gamestop: cosa devi sapere

Per comprendere la storia di Gamestop ti servono giusto tre informazioni di base:

• Gamestop è un’azienda che ha negozi fisici in tutto il mondo in cui vende videogiochi, console da gaming e accessori da gaming in generale;
• Reddit è un social network dove le persone hanno la possibilità di partecipare ai “Subreddit”. Si tratta di pagine che hanno uno specifico argomento, dove ognuno può dire la sua o interagire con altre persone interessate allo stesso argomento;
• L’ultima cosa da capire è la vendita allo scoperto, un tipo di operazione finanziaria in cui si guadagna dal ribasso di un certo strumento finanziario.

Se non hai idea di come funzioni la vendita allo scoperto, è presto detto. Normalmente per investire in Borsa si comprano delle azioni e poi le si vende, con l’obiettivo di venderle ad un prezzo più alto di quello a cui sono state comprate. Questo, però, permette agli investitori di puntare solo sul rialzo di un certo strumento finanziario.

Nella vendita allo scoperto, un investitore prende in prestito dei titoli da un altro. Dopodiché vende i titoli che ha preso in prestito e aspetta che i prezzi siano scesi; quando il prezzo è sceso, li ricompra e li dà nuovamente a chi glieli aveva prestati. Chi presta i titoli riceve in cambio un tasso di interesse per tutto il periodo in cui aspetta di riaverli indietro. In questo modo si guadagna quando il prezzo delle azioni è sceso.

Esempio pratico di vendita allo scoperto

Siccome è molto importante comprendere le dinamiche della vendita allo scoperto per poter capire cos’è successo con le azioni Gamestop, facciamo anche un esempio pratico:

• Io prendo in prestito da te 500 azioni, offrendomi di ridartele in futuro e di pagarti un tasso di interesse per il noleggio fino a che non te le avrò ridate
• Subito dopo aver preso le tue azioni, le vendo sul mercato a 10€ ciascuna. Così incasso 500 x 10€ = 5.000€
• Dopo un mese le azioni sono scese da 10€ a 9€ ciascuna. Io ricompro tutte le 500 azioni, ma siccome ora valgono 9€ ciascuna le pagherò in totale 500 x 9€ = 4.500€
• Ora che ho di nuovo le 500 azioni in mano, le ridò a te
• Alla fine dell’operazione io ho incassato 5.000€ dalla vendita delle azioni e ne ho spesi solo 4.500€ per ricomprarle. Per cui ho un guadagno netto di 500€, a cui devo sottrarre solo il tasso di interesse che ho pagato a te per il noleggio.

Ecco come in Borsa è possibile guadagnare anche quando il mercato scende.

La scommessa dei fondi d’investimento contro Gamestop

Ora che hai tutte le basi per comprendere la storia, vediamo che cos’è successo fin dall’inizio.

La nostra storia non comincia in un momento preciso: la prima parte si svolge a cavallo tra il 2018, il 2019 e il 2020. In questo periodo sempre più fondi d’investimento hanno iniziato a vendere allo scoperto le azioni di Gamestop. Come abbiamo spiegato prima, questo significa che i fondi d’investimento hanno puntato sul fatto che le azioni di Gamestop sarebbero scese.

C’è più di un motivo dietro alla decisione di questi fondi:

• Gamestop è una rete di negozi fisici, che ha anche un e-commerce ma molto meno importante per l’azienda rispetto al canale online. Convinti che il futuro siano solo le vendite digitali, i fondi d’investimento sono scettici verso i retailer tradizionali.
• Il mercato del gaming è fatto soprattutto di ragazzi e persone amanti della tecnologia, per cui in questo settore le vendite online sono ancora più preponderanti rispetto ad altri.
• Con l’arrivo dell’emergenza sanitaria, i negozi fisici sono stati chiusi per molto tempo e questo ha ulteriormente aggravato la posizione di Gamestop

A questo si deve semplicemente aggiungere la legge di domanda e offerta. Se tanti fondi stanno già vendendo allo scoperto Gamestop, facendo scendere il valore delle azioni, altri hedge funds si uniranno al coro per cercare di avere la loro fetta da questa operazione.

In questo modo si aggiungono altre vendite allo scoperto, che fanno ulteriormente calare il valore dell’azione, stuzzicando altri hedge funds a fare la stessa cosa.

Con questo meccanismo, persino un’azione sottovalutata potrebbe ulteriormente scendere di prezzo!

L’arrivo di Wallstreetbets

Wallstreetbets è un popolare Subreddit ora, ma non è sempre stato così. Nato con poco interesse, si è fatto conoscere grazie alla community molto attiva nel pubblicare foto, meme, analisi e pensieri sui mercati finanziari. Giorno dopo giorno, questo Subreddit è diventato così popolare da arrivare a contare 2 milioni di utenti iscritti.

Normalmente su Wallstreetbets si parla di tutto e di niente, nel senso che prima della vicenda di Gamestop era paragonabile a un bar dove tutti chiacchierano di Borsa. E come tutte le chiacchiere da bar, normalmente non portano poi a grandi riflessioni nel concreto.

Quello che è successo con le azioni Gamestop (GME) è diverso. Gli utenti si sono accorti in massa che qualcosa non andava nelle posizioni di vendita allo scoperto aperte fino a quel momento, per cui hanno iniziato a creare sempre più post legati alla possibilità di investire su Gamestop. In un primo momento si trattava di semplici post legati all’andamento e alle analisi del titolo, ma gradualmente sono evolute in un acquisto coordinato.

L’ondata di acquisti è stata così grande da costringere i grandi hedge funds ad arretrare, spingendo il prezzo del titolo sempre più in alto e attirando nuovi investitori nel processo. Questo ha fruttato miliardi di dollari agli utenti di Wallstreetbets e ha invece mandato in fumo le posizioni di vendita allo scoperto.

Ma cosa c’è dietro tutto questo? Si tratta di una semplice vendetta verso il mondo della finanza tradizionale, o c’è qualcosa di più? Scopriamolo insieme.

Perché gli utenti hanno comprato le azioni Gamestop?

Ricordati queste due cose:

• In Italia gli utenti di Reddit sono pochi, la maggior parte delle persone non conosce questo social e soprattutto non lo conosce la gran parte dei giornalisti. Notoriamente in Italia il giornalismo non è fatto da giovani capaci di usare la tecnologia.
• Le persone su Wallstreetbets agiscono con l’obiettivo di avere profitti, come tutti gli investitori, non per una questione di ripicca.

Chi dice che si è trattato soltanto di un’operazione speculativa sbaglia. Sbaglia perché semplifica le cose e per romanzare la storia, la rende il racconto epico di un gruppo di ribelli anziché l’operazione di Borsa di un gruppo di investitori.

Ci sono tre motivi importanti per cui le azioni di Gamestop erano sottovalutate nel momento in cui gli utenti di Wallstreetbets sono entrati sul mercato. Attraverso broker come XTB, che ti permettono di accedere gratis ai mercati finanziari, puoi vedere come prima di tutto questo un’azione GME avesse un prezzo intorno ai 20$.

1 – Nuovo management

Mentre Gamestop veniva presa d’assalto dalle vendite allo scoperto, un gruppo di imprenditori di successo ha deciso di credere nel progetto e di acquistare una parte importante della compagine azionaria. Il primo ad averlo fatto è Ryan Cohen, l’amministratore delegato e fondatore di Chewy.

Per chi non conoscesse questo brand, si tratta di un “Amazon per animali” che negli Stati Uniti domina il mercato della vendita online di alimenti, giocattoli e accessori per animali. Insieme al suo CFO e ad altri manager di Chewy, Cohen ha acquistato milioni di azioni Gamestop già diversi mesi prima che intervenisse Wallstreetbets.

Questo ha dato a Gamestop esattamente ciò che era necessario in quel momento: nuovi manager e nuovi azionisti con una forte conoscenza del mondo dell’e-commerce. Parliamo di competenze e di esperienza in grado di far ripartire un’azienda, non di una cosa da poco. Questo primo elemento suggeriva già un buon motivo per comprare le azioni Gamestop.

2 – Console di nuova generazione

Le console di nuova generazione sono state una novità importante. Se non conosci il mercato del gaming, ecco cosa devi sapere:

• Le due console più famose per videogiochi sono PlayStation (di Sony) e Xbox (di Microsoft)
• Ogni 10 anni circa, entrambe le aziende rilasciano una nuova console aggiornata
• Nell’autunno del 2020 sono uscite sia PlayStation 5 che Xbox Series S, entrambe molto attese dal mercato
• Quando arriva questo particolare momento, le vendite per tutti i retailer del settore schizzano alle stelle. Non solo si vendono le console di nuova generazione, ma anche tutti i giochi compatibili con queste

Malgrado l’e-commerce, moltissimi gamer hanno comunque scelto di acquistare la loro console da Gamestop. Utilizzando alcune leve importanti per i negozi fisici, come la permuta della console vecchia, le vendite sono state davvero importanti. Così importanti che dopo pochi giorni i negozi erano senza console e hanno dovuto riordinarle alle case produttrici.

3 – Un nuovo modello di business per Gamestop

Di recente, il management “aggiornato” di Gamestop è riuscito a concludere un accordo molto importante con Microsoft. Al retailer spetterà una provvigione su tutte le vendite generate dagli utenti nel canale online di Xbox, cosa che mette il marchio in una posizione competitiva molto forte.

Questo sembra essere il nuovo paradigma per i negozi fisici. La loro presenza sul territorio aiuta i brand a farsi conoscere e a farsi pubblicità. Se una persona vede la nuova Xbox da Gamestop, la prova in negozio e poi decide di acquistarla online, è giusto che una provvigione venga riconosciuta al marchio per aver fatto il ruolo di promoter.

Presto potrebbe arrivare un accordo di questo genere anche con le case che sviluppano i videogiochi e magari anche con Sony. Così Gamestop passa dall’essere “minacciato” dal web all’essere “favorito” dalla sua presenza fisica in così tanti territori.

L’acquisto di massa delle azioni Gamestop

A fronte di tutto quello che abbiamo visto, gli utenti di Wallstreetbets hanno tratto una conclusione: le azioni Gamestop erano sottovalutate rispetto al valore reale di mercato. Il loro valore sarebbe stato influenzato non dai veri aspetti commerciali, economici e finanziari, bensì dai fondi speculativi che cercavano di schiacciare il titolo.

Così è stato lanciato un acquisto di massa che ha iniziato a far salire verso l’alto la quotazione delle azioni. Ma dall’altra parte i fondi speculativi non volevano che il loro investimento andasse in frantumi, così hanno deciso di continuare a vendere allo scoperto nella speranza di far arretrare i compratori.

Lo scontro tra i titani della finanza e gli utenti associati di Reddit è andato avanti per diversi giorni. Alcuni broker hanno persino cercato di manipolare il mercato, bloccando gli acquisti per i trader privati. Il celebre marchio americano Robinhood.com, ad esempio, è finito nell’occhio del ciclone per aver tentato di fermare i clienti nel loro tentativo di comprare azioni.

Ecco com’è evoluto, in modo riassuntivo, il prezzo delle azioni Gamestop durante questo scontro finanziario.

• 11 gennaio 2021: 19$ per azione
• 13 gennaio 2021: 28$ per azione
• 20 gennaio 2021: 40$ per azione
• 26 gennaio 2021: 80$ per azione
• 27 gennaio 2021: 350$ per azione
• 28 gennaio 2021: 475$ per azione

Da quel momento il valore ha iniziato a oscillare tra 200$ e 400$, ma ormai per gli hedge funds il danno era fatto: le loro posizioni erano andate in fumo.

Il sopravvento dei trader privati

Contro ogni pronostico, alla fine il volume di acquisti di azioni da parte dei trader privati è riuscito a superare il volume di vendite da parte dei fondi speculativi.

Ricordati che per perdere tutto ciò che hai investito su una vendita allo scoperto, è sufficiente che il prezzo di uno strumento finanziario raddoppi. Infatti:

• Se io prendo in prestito un’azione e la vendo a 10€, incasso 10€ dalla mia vendita allo scoperto
• Nel momento in cui l’azione raddoppia, devo spendere 20€ per comprarla e ridarla a chi me l’ha prestata
• In totale ho perso 20€ sul mio incasso di 10€, quindi ho perso esattamente quanto avevo ottenuto vendendo l’azione che avevo preso in prestito

Questo significa che, in gran parte, già quando l’azione ha raggiunto i 40$ la frittata per gli hedge funds era fatta. Molti fondi d’investimento sono usciti dal mercato prima che il disastro fosse totale, in modo da contenere le perdite. Questo ha sottratto offerta dal mercato, agevolando il lavoro dei trader privati nello spingere il titolo ancora più in alto.

In totale i fondi speculativi hanno perso 1,6 miliardi di dollari da questa operazione. Uno di questi, Melvin Capital, ha dovuto ricevere un bail-out da parte di altri fondi d’investimento dopo la questione Gamestop. Un altro hedge fund molto importante, Citron Research, ha deciso che smetterà di pubblicare l’elenco delle azioni soggette a vendite allo scoperto e che da ora si concentrerà sulle opportunità di acquisto anziché su quelle di vendita allo scoperto.

Cosa ci insegna tutto questo?

Le azioni Gamestop, in questi giorni, hanno scritto una pagina di storia dei mercati finanziari. Non soltanto sono diventate uno degli strumenti finanziari più chiacchierati al mondo, ma hanno impartito a Wall Street una lezione di democrazia.

Grazie alle piattaforme come eToro, che permettono agli utenti di comprare azioni , i mercati stanno diventando sempre più democratici. I grandi hedge funds hanno abbastanza fondi da poter decidere dove andrà il mercato, agendo per modificare la domanda e l’offerta di strumenti finanziari. Se i trader privati agiscono in autonomia, i fondi sono agevolati in questo.

Quando i trader si uniscono, specialmente quando sono milioni, diventa molto più difficile fermarli. Anche se questo rischia di creare una sorta di demagogia sui mercati finanziari, è anche un forte messaggio democratico. I mercati diventano sempre più accessibili e non solo: anche al netto della questione Gamestop, gli hedge funds sono in crisi in generale.

Il loro numero cresce a un ritmo molto ristretto e sempre più persone scelgono forme di investimento alternative, come il trading in autonomia o la consulenza personale per investire. E grazie alle piattaforme come Trade.com e Moneyfarm, tutto questo è sempre più semplice.

Come comprare azioni

Se tutta questa storia ci insegna qualcosa, è che il potere delle persone è più grande di quello delle persone al potere. Per molto tempo gli hedge funds e i fondi attivi d’investimento hanno chiesto commissioni estremamente alte in cambio di ritorni solitamente più bassi di quelli proposti dal mercato.

Tutto questo sta portando alla nascita di un nuovo modello in cui le persone investono in autonomia il loro denaro e lo fanno . Anche in Italia è possibile farlo utilizzando eToro, un broker regolamentato in Europa e autorizzato da Consob a fare intermediazione finanziaria in Italia.

Con eToro hai la possibilità di investire senza pagare nemmeno un centesimo di commissioni su tutte le principali azioni europee, americane e asiatiche. Puoi anche copiare le mosse di altri investitori, sempre senza costi aggiunti. Se vuoi scoprire di più sul servizio e sul suo funzionamento, puoi visitare il sito ufficiale del broker o leggere la nostra recensione di eToro.

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