Bybit è un exchange di criptovalute relativamente giovane, ma già molto conosciuto. La sede del servizio è a Dubai, ma l’azienda è operativa anche in Italia e in quasi tutto il mondo. Malgrado sia stato fondato nel 2018, quando concorrenti come Binance e Coinbase erano già affermati, Bybit è comunque cresciuto piuttosto in fretta. Questo lo si deve anche a due partnership sportive di grande successo, quella con il Borussia Dortmund nel mondo del calcio e quella con Red Bull Racing in Formula 1.
Utilizzando Bybit è possibile investire in Bitcoin, Ethereum e centinaia di altre criptovalute. Lo si può fare anche in modi diversi, alcuni più centralizzati in cui l’exchange fa da intermediario e altri direttamente tra utente e utente. Bybit è sicuramente uno degli exchange più grandi e completi attualmente in circolazione.
Al tempo stesso non è autorizzato Consob e non è un intermediario finanziario regolamentato in Italia. Questo significa che, ad esempio, che non vengono applicate per legge le misure di garanzia e trasparenza nei confronti dei clienti che sono presenti su un broker come eToro o XTB. In generale, investire con broker autorizzati Consob offre una maggior garanzia di affidabilità.
Indice
Come funziona Bybit
Bybit è un servizio pensato per investire e fare trading sulle criptovalute, in modo totalmente autonomo, attraverso l’app o il sito web dell’azienda. Inizialmente era un servizio relativamente basico, dove dopo aver depositato era possibile comprare crypto da aggiungere al proprio wallet. Oggi, dopo 6 anni di continua innovazione, la piattaforma è decisamente più completa e offre diversi tipi di operatività.
Essendo un’azienda basata a Dubai, le misure KYC (Know Your Customer) sono relativamente ridotte. Questo significa che è un exchange ancora in grado di offrire un buon livello di privacy ai propri utenti, anche se è comunque necessario autenticare i propri documenti d’identità durante il processo di registrazione. Un livello di privacy garantito anche dal fatto che volendo è possibile depositare direttamente criptovalute o comprarle da altri utenti, avvicinandosi a un servizio decentralizzato.
Bybit è sicuro?
Non è possibile dare una risposta secca di tipo “sì” o “no”. Gli exchange di criptovalute non sono riconosciuti come intermediari finanziari autorizzati dalle leggi italiane. Questo significa che, almeno per il momento, chi usa il servizio lo deve fare sulla fiducia che ha nei confronti dell’azienda. Come dimostrato in passato da casi celebri quali FTX e MtGox, quando un exchange fallisce è praticamente impossibile recuperare il proprio denaro.
Questi servizi sono sottoposti a standard di regolamentazione nettamente inferiori a quelli di un broker online. La grande differenza è che i broker online sono riconosciuti come intermediari finanziari a tutti gli effetti; fino a questo momento, invece, gli exchange hanno continuato a operare in base alle normative dei singoli paesi e non armonizzate a livello europeo come accade con i broker. Al momento in Italia non c’è ancora una normativa chiara o un’autorizzazione specifica di Consob per gli exchange, cosa che li rende esistenti in un vuoto legislativo.
La reputazione di Bybit è buona, esattamente come però lo era quella di FTX fino al giorno in cui il servizio è fallito. Anche gli standard di contabilità e gestione della liquidità sono molto meno stringenti rispetto a quelli che si applicano ai broker online. Di conseguenza si può dire che Bybit fino a questo momento si è dimostrato un buon exchange; per chi vuole essere totalmente sicuro di essere tutelato dalla legge e dagli schemi di protezione europei degli investitori, però, comprare criptovalute presso un broker come eToro è più raccomandabile.
Clicca qui per comprare criptovalute su eToroCome funziona Bybit
Bybit oggi è una piattaforma molto completa per investire in crypto. Non soltanto è possibile farlo in diversi modi, ma è anche possibile scegliere se operare sulle criptovalute vere e proprie o su prodotti derivati. Ci sono servizi pensati per chi investe a lungo termine, altri pensati per chi fa trading in maniera speculativa e altri ancora per chi prima di tutto prediligono l’anonimità.
1 – Acquisto di criptovalute vere e proprie
Come ogni exchange, Bybit permette prima di tutto di acquistare e vendere criptovalute. Ci sono due modi per farlo: il one-click buy oppure il mercato P2P. Il one-click buy è un servizio pensato per acquistare e vendere crypto vere e proprie direttamente attraverso l’intermediazione di Bybit. Con un singolo click si può eseguire la compravendita, pagando dei costi variabili calcolati in percentuale sul valore dell’operazione; solitamente si parla dello 0,05-0,1% del valore dell’operazione. L’esecuzione avviene all’istante.
Il mercato P2P, invece, mette in comunicazione gli utenti della piattaforma. In questo caso un utente invia le sue crypto all’altro, senza dover passare per l’intermediazione di Bybit. L’exchange non applica alcun tipo di commissione sulle transazioni P2P. Stavolta, però, l’operazione non viene eseguita all’istante. Per completare la compravendita è necessario che ciascuno dei due utenti invii all’altro la sua parte di crypto.
2 – Trading sulle criptovalute
Per chi vuole fare trading in maniera più speculativa, Bybit ha messo a disposizione il servizio Trade. In questo caso si opera su strumenti derivati e non direttamente sulle crypto sottostanti, facilitando l’esecuzione anche in momenti di alta volatilità del mercato o quando si investono grandi somme. Si può fare trading sui cambi tra crypto oppure tra una criptovaluta e una valuta fiat. Inoltre è possibile scegliere se negoziare sul prezzo spot oppure sui futures.
Volendo è anche possibile fare trading sul margine, applicando la leva finanziaria sulle proprie posizioni. La leva massima è 1:5, mentre in Europa i broker regolamentati possono offrire una leva massima di 1:2. L’esecuzione degli ordini è immediata e in questo caso Bybit non è soltanto un intermediario, ma fa direttamente da market maker -cioè da controparte- per le operazioni dei clienti.
Per chi vuole fare pratica è possibile anche utilizzare un conto demo ed esercitarsi nel trading sulle crypto utilizzando denaro virtuale. Questa è un’idea ereditata proprio dai broker online, mentre è ancora raro trovare una funzionalità del genere su un exchange.
Clicca qui per fare trading in demo su XTB3 – Altri servizi
L’offerta di Bybit include anche moltissimi altri servizi che orbitano intorno all’acquisto di criptovalute e completano l’offerta dell’exchange. Il più conosciuto è Bybit Wallet, il wallet che permette di custodire al sicuro le crypto acquistate su questa o su qualunque altra piattaforma. Altri servizi degni di nota sono:
- CopyTrading – Un servizio reso famoso da eToro, che Bybit ha replicato sulla sua piattaforma. In questo modo è possibile copiare in automatico le operazioni di altri trader, magari più esperti di noi e con risultati comprovati;
- TradeGPT – Un chatbot formato in modo molto specifico sul mercato delle crypto, in grado di rispondere in modo molto chiaro a qualunque domanda di analisi o approfondimento sulle criptovalute;
- Bot automatici – Bybit permette di sviluppare, attraverso le APIs ufficiali, dei robot di trading automatico. Soprattutto, però, permette di utilizzare i bot realizzati da altri utenti e ha un’AI che individua quelli che stanno ottenendo i risultati migliori per suggerirli agli utenti;
- Carta di debito – In maniera simile a Crypto.com e altri exchange, anche Bybit ha lanciato una sua carta di debito che può essere collegata al proprio account. In questo modo è possibile pagare direttamente in crypto presso qualsiasi esercizio commerciale; l’esercente riceverà denaro fiat, attraverso un meccanismo di conversione automatica che avviene totalmente in automatico.
Bybit continua a lanciare nuovi prodotti e servizi, alcuni dei quali rivolti a sviluppatori estremamente esperti. Quelli che abbiamo elencato sono i pilastri dell’offerta del broker, ma continuamente emergono nuove opportunità interessanti.
Costi e commissioni
I costi di Bybit dipende dal servizio che si sta utilizzando. Registrare un account è totalmente gratuito, così come non si paga niente per il servizio P2P. Nel caso del one-click buy e del trading sugli strumenti derivati, invece, i costi sono esclusivamente variabili e vengono applicati automaticamente all’apertura e alla chiusura della posizione. Al pari di molti altri exchange e broker, la struttura di costi è basata principalmente sullo spread: Bybit compra una certa crypto a un prezzo leggermente più basso rispetto al valore di mercato e vende a un prezzo leggermente più alto, guadagnando da questo piccolo scarto.
Per chi fa trading, è possibile abbassare gradualmente i costi man mano che si fanno più operazioni. Quando si apre un account si è al livello VIP 0, ma aumentando il volume di scambi si ottengono livelli VIP più alti. Gli spread applicati a ogni operazione vanno dallo 0,1% per lato allo 0,03% per lato.
Depositi e prelievi
Su Bybit è possibile depositare sia con criptovalute che con denaro fiat (es. euro). Nel primo caso non è previsto un deposito minimo e non ci sono costi; nel caso in cui si depositi denaro fiat, invece, i costi dipendono direttamente dal metodo di pagamento selezionato e dalla valuta depositata.
Per quanto riguarda i prelievi, invece, è possibile prelevare le criptovalute che si hanno sul proprio wallet senza pagare costi. Se si preleva una crypto diversa da quella che si possiede, il costo di conversione è dello 0,09% più il normale costo del servizio one-click sell. Se si decide di prelevare denaro fiat, la commissione base è dello 0,5% e si sommano poi i costi specifici legati al proprio metodo di pagamento. Alcuni strumenti, come Advcash Wallet, permettono di prelevare denaro fiat senza pagare alcuna commissione.
Bybit conviene?
All’interno del mondo degli exchange di criptovalute, Bybit si distingue per essere una delle piattaforme più complete e che richiedono meno dati per l’iscrizione. I costi sono in linea con gli altri grandi servizi di questo genere e l’affidabilità fino a questo momento è stata impeccabile. In ogni caso, come sempre, è importante chiedersi se si voglia operare a tutti gli effetti con un broker di criptovalute o se si preferisca un servizio più sicuro come un broker online.
I broker, essendo servizi regolamentati e autorizzati da Consob, hanno diversi vantaggi: assicurazione contro il saldo negativo, schema di protezione dei depositi in caso di insolvenza della società, limiti massimi alla leva finanziaria, regole stringenti sulla trasparenza dei prodotti derivati e così via. Tutte queste garanzie non sono presenti quando si considerano gli exchange, semplicemente perché non sono tenuti e rispettare le stesse regole. A nostro avviso, per una maggior sicurezza, un broker come eToro o XTB rimane la scelta migliore.
Considerazioni finali
Bybit si è distinto fino a questo momento come uno degli exchange di criptovalute più affidabili. Non è mai stato colpito da grandi attacchi hacker, non è finito al centro di dispute legali e ha sempre mantenuto le promesse con i suoi clienti. Bisogna comunque ricordare che la sede a Dubai rende gli obblighi di trasparenza e di tutela dei clienti molto inferiori a quelli di un intermediario finanziario riconosciuto e regolamentato in Italia o in un altro paese dell’Unione Europea.
Oggi le offerte degli exchange di criptovalute sono molto simili, anche in termini di costi. La grande spaccatura rimane quella tra chi preferisce comprare crypto in questo modo e chi invece preferisce farlo attraverso altri sistemi. Il più comune sono i broker online, che offrono un sistema di tutele maggiore soprattutto per i clienti europei. C’è molta più differenza tra eToro e Bybit che tra Bybit e Coinbase o Binance. Bybit emerge come una delle piattaforme più garantiste della privacy, ma nella sostanza è molto simile ai suoi diretti rivali.
Clicca qui per comprare criptovalute su eToroRicordiamo anche che Bybit, a differenza di Coinbase non è quotata in Borsa. Anche se la quotazione non implica gli stessi obblighi di trasparenza a cui è sottoposto un intermediario regolamentato nell’Unione Europea, quantomeno implica la pubblicazione dei dati di bilancio ogni tre mesi. Le autorità di Dubai sono poi particolarmente permissive rispetto ad altre legislazioni extra-UE. È importante quantomeno esserne consapevoli, nel momento in cui si decide di investire in crypto su Bybit.
FAQ
Si tratta del sistema di Bybit per comprare e vendere criptovalute all’istante con un click. Prima di poterlo usare è necessario fare un deposito sul proprio conto. Questo può essere eseguito in crypto o con denaro fiat.
Bybit è un exchange di criptovalute, per cui un servizio non riconosciuto come società d’investimento in Europa. Di conseguenza non è autorizzato da Consob e non può ricevere l’autorizzazione.
La carta di Bybit è comoda per spostare crypto velocemente su un metodo di pagamento che si può utilizzare ovunque. Al tempo stesso si paga una commissione dello 0,9% su ogni conversione da crypto a denaro fiat, un “costo nascosto” che si paga nel momento in cui si usa la carta per un pagamento su un qualunque POS.
Attualmente non è possibile depositare o prelevare da Bybit con PayPal, quantomeno per i clienti residenti in Italia.