Il trend è uno degli elementi fondamentali del mondo degli investimenti. Il trend ci indica la direzione intrapresa dall’asset sul quale stiamo investendo, mostrandoci così la strada da seguire.
Sapendo dove un asset andrà, infatti, potremo sapere anche se investire, come investire e quanto investire.
Imparare ad anticipare il trend, inoltre, permette di massimizzare i risultati, in modo da “salire sul carro” prima che lo facciano anche tutti gli altri.
Trend – riepilogo:
❓ Cos’è: | Indicatore di direzione |
🎯 A cosa serve: | Definire strategie |
🗃 Fasi: | Rialzista / Ribassista / Laterale |
🔍 Come individuarlo: | Analisi tecnica |
💰 Come sfruttarlo: | Investendo su piattaforme di trading |
In questa guida noi di BorsaMercato ci occuperemo di definire tutte le caratteristiche ed il funzionamento del Trend, un concetto basilare per fare Trading Online in maniera professionale e profittevole.
Non vedremo solo come sfruttarlo ma anche dove, prendendo in causa le migliori piattaforme di trading online per investire in totale sicurezza. Un nome noto è quello di eToro, che ha pensato anche a chi è ancora alle prime armi e non ha grande dimestichezza con la lettura delle trendline.
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Indice
Che cos’è il Trend
Per poter comprendere che cosa sia il trend, compiamo un passo indietro e ricordiamo che uno dei pilastri dell’analisi tecnica è il concetto secondo cui il mercato non si muoverebbe in maniera completamente imprevedibile, bensì seguendo delle tendenze che gli analisti possono ben cercare di individuare, osservando i grafici e i dati.
Ad essere un vero e proprio precursore di ciò è stato Charles Dow (ideatore, tra le altre cose, dell’indice azionario americano Dow Jones).
Dow aveva lungamente studiato il comportamento dei prezzi, giungendo a formulare una teoria che ancora oggi è una base importante per gli studi di analisi tecnica. Per poter arrivare alle proprie valutazioni, Dow era partito osservando l’andamento delle maree, e intuendo in esse alcune interessanti analogie con l’andamento dei prezzi (naturalmente, in un mercato “libero”).
Dow si era infatti reso conto che così come la marea avanza, retrocede, avanza di nuovo spingendosi magari più in avanti e così via, in un continuo processo di avanzamento fino al punto in cui la tendenza si inverte, anche nel mercato avviene qualcosa di simile.
Ed è proprio su questo spunto che Dow aveva individuato l’esistenza delle seguente fasi:
- Trend crescente, contraddistinte da minimi e massimi crescenti
- Trend decrescente, contraddistinte da minimi e massimi decrescenti
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Tipologie di trend
Dow aveva dunque compreso che non esiste un unico trend, bensì diverse forme individuabili nel grafico.
Le tre principali tipologie di Trend sono:
- Major: della durata di alcuni anni;
- Medium: della durata di alcuni mesi;
- Minor: della durata di alcune settimane.
In termini esemplificativi, il Major trend è quello che Dow aveva visto nelle maree, il Medium è quello delle onde, ed infine il Minor è quello dei frangenti delle onde.
In altre rappresentazioni ancora, non esiste un solo tipo di trend ma più trend uno dentro l’altro. Il tutto a seconda dell’orizzonte temporale che l’investitore desidera osservare e assumere in considerazione.
Come individuare graficamente il Trend
Ora che abbiamo capito che cosa è il trend e come individuarlo, non ci resta che compiere un ulteriore progresso domandandoci in che modo il trend possa essere rappresentato graficamente.
Anche in questo caso, le basi delle nozioni sono piuttosto semplici, visto e considerato che graficamente il trend sarà evidenziato congiungendo due o più livelli di minimo crescenti (rialzista) o due o più livelli di massimo decrescente (ribassista), con una retta, chiamata trendline.
Una trendline ha una forza tanto più evidente quanto più numerosi sono i punti che riesce a mettere in contatto, e quanto più dura nel tempo. Intuibilmente, il trend non dura all’infinito, poiché prima o poi incontrerà del chiari segnali di esaurimento della propria forza, o di inversione.
Suggerimento operativo: per discutere circa il Trend ed il suo andamento, sarà utile confrontarsi con la Community di Traders presente su eToro. Migliaia di investitori, tra i quali veri specialisti dei mercati finanziari, saranno una risorsa eccellente per confrontarsi e migliorare la nostra operatività.
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Supporti e resistenze
Ora possiamo passare a occuparci di un altro tema piuttosto importante, che siamo in grado di affrontare in seguito al nostro recente focus: la relazione sussistente tra il trend, i supporti e le resistenze.
Di fatti, la trendline rialzista individua dei livelli di supporto sempre più alti, mentre la trendline ribassista individua livelli di resistenza sempre più bassi.
Osservando un grafico, l’importanza di supporti e resistenze risulterà ancora più chiara. Valutato che le resistenze coincideranno con i punti in cui la trendline ribassista ha respinto i prezzi, ovvero i tentativi di mercato di sfondare le soglie di resistenza.
In questa zona l’offerta esercita una pressione tale sui prezzi da superare la domanda, respingendone pertanto la crescita.
Ad ogni modo, al di là delle possibili implicazioni che potreste certamente ben approfondire attraverso l’analisi grafica, è importante comprendere che la rottura di una trendline. Anche se segna la fine o la sospensione del trend in atto, non implica automaticamente l’inversione del trend.
Di fatti, dopo un trend (rialzista o ribassista), non è escluso che possa iniziare una fase di congestione, un movimento laterale che di norma è contraddistinto da una durata variabile e da bassi volumi.
Linea del canale
Integriamo gli spunti di cui sopra ricordando come oltre a tracciare la trendline (rialzista o ribassista a seconda dei casi) è altresì opportuno procedere con il tracciare anche la sua “parallela”.
Con la cosiddetta linea del canale andremo a creare un vero e proprio canale all’interno del quale si muoveranno i prezzi di riferimento sul mercato.
La linea del canale rappresenta una resistenza dinamica in un trend rialzista, e un supporto dinamico in un trend ribassista.
Come intuibile, la rottura della linea del canale rappresenta un segnale di accelerazione del trend dominante.
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Come fare Trading seguendo il Trend
Alla luce di quanto sopra abbiamo avuto modo di riassumere, è fondamentale comprendere se il mercato si trova in una fase trending (rialzista o ribassista) o in una fase trading (movimento laterale).
Purtroppo non sempre è facile comprenderlo, e anche agli occhi dei trader più esperti non sarà certamente così immediato interpretare il giusto movimento del mercato.
Il rischio conseguente è quello di non comprendere pienamente quel che sta accadendo sul mercato. Di fatti, una rottura di una trendline rialzista potrebbe essere in realtà una semplice correzione o l’inizio di una pausa nel movimento principale, oppure potrebbe essere anche l’inizio di un trend ribassista.
Scopriamo quindi come operare nelle 3 differenti fasi del Trend in modo da minimizzare il margine di errore.
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Trendline positiva
Se il mercato è in trend positivo, l’obiettivo sarà quello di cavalcare il prezzo in corsa andando ad assumere posizioni lunghe (cioè, comprando).
Di fatti, ogni nuovo rialzo sarà un segnale di acquisto, e ogni storno un’occasione per poter aumentare le proprie posizioni. Si tratta di una strategia comunemente chiamata “pyramiding“, che prevede nell’accumulare gradualmente le proprie posizioni seguendo la stessa direzione del trend in corso.
Trendline negativa
Se invece il mercato sta attraversando un trend negativo, occorre cercare di liquidare le posizioni lunghe e andare corti, short (ad esempio, acquistando opzioni put).
Ogni rialzo è un’opportunità di vendita, e ogni nuovo ribasso è dunque una conferma del trend, e un invito a “vendere”.
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Senza direzionalità
E se il mercato non ha direzione? Nell’ipotesi in cui il mercato sia senza direzionalità, ovvero si trovi in una condizione di congestione laterale, è opportuno cercare di giocare il range.
In questo caso si andrà ad acquistare nella parte bassa (il 25% inferiore) ed a vendere nella parte alta (il 25% superiore). Se la fase di congestione si protrae per tanto tempo, tale operatività può essere molto vantaggiosa.
Ad ogni modo, considerando che per poter investire con questa strategia bisogna essere sufficientemente esperti, vi consigliamo di non cadere nelle facili tentazioni. Ricordate infatti che per poter operare in una fase di mercato priva di direzionalità, è necessaria più esperienza che nelle fasi trending, considerato che nei range laterali sono più numerosi i falsi segnali. .
Suggerimento operativo: per ridurre al minimo i rischi di errore, sarà opportuno affidarsi al servizio di Segnali di Trading. Ogni giorno si ricevono indicazioni in tempo reale per investire sulla base di indicazioni provenienti da analisti di professione.
Il servizio è gratuito e per richiederlo basta registrarsi sul Broker:
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Dove fare trading seguendo il Trend
Prima di concludere, passiamo all’aspetto operativo. Nel corso della nostra spiegazione abbiamo già introdotto i nomi dei due broker più adatti a investire con strategie di Trendline.
Quello che vogliamo chiarire ora è il perché: non ne facciamo solamente una questione di sicurezza e costi (per quanto si tratti di due aspetti fondamentali nei quali i due broker primeggiano) ma anche di strumenti di supporto, per trader esperti così come per quelli alle prime armi.
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eToro è il broker più completo in circolazione oggi. Sebbene la sua piattaforma sia semplice ed intuitiva, è completa di tutti gli strumenti necessari per effettuare un’analisi di mercato in profondità.
A ciò si aggiunge la presenza di un numero di asset negoziabili veramente elevato, diviso su tutti i principali mercati esistenti (dalle azioni alle criptovalute). Su eToro inoltre puoi scegliere se investire attraverso i CFD oppure attraverso l’acquisto diretto, adottando la strategia più adatta a te.
Come già detto, la peculiarità di eToro è la sua attitudine social: il social trading infatti si propone come una vera rivoluzione, creata per mettere in contatto investitori esperti e non, provenienti da tutto il mondo.
Potrai così attingere in prima persona alla conoscenza di chi investe da più tempo di te, chiedendo pareri, delucidazioni e commenti sulle tue strategie basate sulla trendline. Non finisce qua però, perché eToro ha ben pensato di darti l’opportunità di copiare, letteralmente, le operazioni di questi altri trader.
In questo modo, anche se non hai ancora dimestichezza con la lettura dei trend, potrai comunque iniziare a investire in modo competente. Con il Copy Trading ti basterà individuare l’investitore da copiare, scegliere quanto vuoi investire su di lui e avviare la copia: i suoi risultati, da quel momento, saranno anche i tuoi (in maniera proporzionale al capitale investito).
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I vantaggi di scegliere questo broker possono essere riassunti con 2 strumenti in particolare:
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- Segnali di Trading – i migliori alleati di chi vuole investire seguendo il trend. Si tratta di notifiche inviate in tempo reale da Trading Central, una prestigiosa società di analisi, che ti forniscono indicazioni sicure e verificate sui livelli di supporto e resistenza, punti di massimo e minimo giornalieri e via dicendo, con anche consigli sulle strategie da seguire.
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Conclusioni
La guida di oggi ha avuto come obiettivo quello di analizzare il concetto di Trend, applicando alle varie situazioni di Trading operativo.
Il nostro suggerimento è quello di scaricare un conto Demo e fare pratica, al fine di esercitare il nostro occhio a riconoscere il Trend nelle sue differenti fasi.
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Il trend è una linea che unisce due punti sul grafico del prezzo di un asset e serve a definirne la direzione.
Major, minor e medium a seconda della durata temporale.
Rialzista, ribassista o laterale.