Come fare trading online: guida per principianti [2024]

Questa guida spiega nel dettaglio come fare trading online da casa senza commettere errori, con un piccolo capitale iniziale e partendo da zero, quindi con nessuna esperienza.

Abbiamo deciso di pubblicare questa guida perché ormai tutti sanno che il trading è un investimento potenzialmente molto redditizio ma ci sono ancora troppe convinzioni limitanti sul trading online. Ad esempio, c’è chi pensa che per fare trading serve moltissima esperienza oppure che il capitale necessario per iniziare sia molto elevato.

In realtà, se queste opinioni potevano avere un fondo di verità qualche anno fa, oggi come oggi le cose stanno diversamente.

Grazie all’avvento delle piattaforme di trading online di ultima generazione anche i principianti possono fare trading con successo, partendo da zero e da subito: le interfacce sono molto intuitive ed è possibile cominciare con pochissimo capitale, di solito 250 euro.

Proprio per questo, dedichiamo un ampio spazio all’analisi e alla recensione delle migliori piattaforme di trading online, tra cui eToro.

eToro è molto significativa e la presentiamo subito: non solo è molto semplice da usare (ovviamente) ma consente addirittura di copiare quello che fanno altri trader della piattaforma.

In pratica, grazie a eToro un principiante può iniziare subito a fare trading e se vuole può anche imparare rapidamente a fare trading osservando in diretta quello che fanno i migliori.

Puoi iscriverti su eToro cliccando qui.

Come fare trading online – riepilogo:

👥 Chi può farlo: Tutti
🧗‍♂️ Difficoltà: Medio-bassa
💶 Capitale necessario: 50 €
📍 Dove farlo: Piattaforme regolamentate
👩‍🏫 Come imparare: Academy e corsi gratuiti

Come fare trading online da casa

Ma che cosa significa fare trading online da casa? E come si fa, in concreto? Il primo passo è capire che cosa significa fare trading.

Tutti sanno, più o meno, che si tratta di guadagnare con i mercati finanziari. Più in particolare, il trading online è un investimento speculativo che genera un profitto a partire dal movimento del prezzo di un titolo finanziario.

I titoli su cui si può fare trading sono tantissimi:

  • azioni,
  • valute,
  • criptovalute,
  • commodities,
  • etf,
  • bond….

Praticamente si può fare trading su qualunque titolo finanziario che sia quotato e abbia un prezzo che varia nel tempo. Ovviamente nella pratica ci si concentra sugli asset più famosi e più conosciuti.

C’è un punto importante della nostra definizione: il profitto di trading proviene dal movimento del prezzo di un titolo, non solo dall’aumento.

Specifichiamo questa cosa perché molti pensano che per fare trading sia sufficiente comprare quando il prezzo di un titolo è basso, per poi rivenderlo quando sale.

Ora, questo è sicuramente una delle più grandi opportunità di trading, ma non è l’unica. Esiste anche un’altra fondamentale operazione speculativa: la vendita allo scoperto.

In pratica, con la vendita allo scoperto è possibile ottenere un profitto quando il valore di un titolo finanziario diminuisce.

Il bello del trading online, dunque, è che si può guadagnare sia quando i mercati salgono, sia quando scendono: basta sapere quello che sta succedendo.

Fin qui la teoria: ma come si fa trading, in pratica? Il primo passo è aprire un conto su una piattaforma di trading (o broker).

Il broker si occupa di custodire il denaro del trader e di eseguire le operazioni richieste, acquisto o vendita allo scoperta.

La scelta del broker è veramente cruciale e spesso rappresenta letteralmente la differenza tra guadagnare e perdere soldi.

Migliori broker trading online

Come deve essere un buon broker? Visto che questa è una guida che spiega come fare trading ai principianti, per prima cosa un broker deve essere veramente semplice da usare e deve consentire di cominciare con un capitale minimo.

Inoltre, deve essere sicuro e affidabile: questo ovviamente vale sempre, nemmeno ai professionisti piace essere truffati da un broker non autorizzato!

Abbiamo analizzato con grande cura l’offerta dei broker disponibili oggi sul mercato e abbiamo raccolto i migliori in un elenco:

Piattaforma: Proprietaria
Deposito Minimo: 50€
Licenza: Cysec
  • Copy Trading
  • Conto Remunerato
  • Azioni Frazionate
  • REGISTRATI
    1star 1star 1star 1star 1star
    Il 51% dei conti CFD al dettaglio perde denaro.
    Piattaforma: xStation
    Deposito Minimo: 0.00€
    Licenza: Cysec
  • Corso Trading Gratuito
  • Conto Remunerato
  • 6.300 Financial Instruments
  • REGISTRATI
    1star 1star 1star 1star 1star
    Piattaforma:
    Deposito Minimo: 200€
    Licenza: Cysec
  • Conto Demo Gratuito
  • Zero Costi di apertura
  • REGISTRATI
    1star 1star 1star 1star 1star

    eToro

    Possiamo dire che eToro è veramente uno dei migliori broker per cominciare a fare trading online. Oltre alla sua grande semplicità, è l’unico broker che consente di copiare quello che fanno gli altri trader.

    Come è possibile? Grazie al software brevettato Copytrader è possibile trovare facilmente i trader che nel passato hanno ottenuto buoni rendimenti.

    L’utente può analizzare un gran numero di parametri, come ad esempio i mercati preferiti e il tipo di operazioni eseguite di solito.

    In base a tutte queste informazioni, l’utente di eToro può indicare al software quali trader copiare.

    Il software si occuperà di replicare in tempo reale tutte le operazioni di acquisto o vendita fatti da questi professionisti sul conto dell’utente.

    In questo modo l’utente meno esperto (o anche l’esperto che non ha tempo da dedicare al trading) ha la possibilità di iniziare subito.

    Allo stesso tempo, eToro è una risorsa preziosa per chi vuole capire come si fa trading: non solo consente di osservare in diretta quello che fanno altri trader della piattaforma ma consente anche di entrare direttamente in contatto con loro.

    eToro, infatti, non solo è un broker ma è anche un social network, probabilmente il più grande e più efficiente social network degli investitori del mondo.

    Puoi iscriverti a eToro cliccando qui.

    XTB

    XTB è l’altra grande opzione per coloro che vogliono cominciare a fare trading partendo da zero e senza commettere nessun errore.

    La piattaforma di trading è realmente semplice ed intuitiva e, come tutte le piattaforme che abbiamo selezionato, completamente gratuita.

    Il punto di forza principale di XTB è la preziosa assistenza telefonica che offre ai suoi iscritti: veri esperti di trading che sono disponibili al telefono (chiamano loro, non devi nemmeno spendere soldi per la chiamata) che non solo ti spiegano le basi del trading ma ti guidano davvero passo a passo.

    Per chi vuole approfondire, è disponibile un ottimo corso di trading online che spiega veramente tutto nel dettaglio.

    Il corso di XTB è uno dei migliori in assoluto e infatti ha già avuto centinaia di migliaia di accessi. Questo perché è completamente gratuito (molti corsi di trading online sono purtroppo a pagamento), completo, orientato alla pratica e molto semplice da studiare.

    Puoi accedere gratis al corso di XTB cliccando qui.

    I vantaggi di XTB per chi vuole scoprire il trading e iniziare subito con successo sono innumerevoli. Ne citiamo almeno un altro: la piattaforma demo.

    Con la demo di XTB è possibile accedere ad una simulazione del trading online molto realistica: in questo modo si può fare esperienza di trading senza correre nessun tipo di rischio.

    Puoi iscriverti gratis su XTB cliccando qui.

    Pepperstone

    Pepperstone è un broker all’avanguardia, in grado di distinguersi dalla concorrenza per la presenza di un’offerta completa a 360 gradi.

    Sia i trader esperti, sia quelli alle prime armi possono trovare qui tutto il necessario per soddisfare le proprie esigenze. Chi investe da molti anni apprezza la possibilità di usare MetaTrader 4 e 5, piattaforme professionali di alto livello che rappresentano oggi un vero e proprio must nel mondo del trading. Pepperstone offre anche cTrader, un’altra piattaforma avanzata apprezzata dai trader.

    Gli utenti alle prime armi invece hanno nelle risorse educative di Pepperstone una preziosa alleata per colmare le proprie lacune, potendo contare su webinar, guide dettagliate e materiali formativi completi e gratuiti.

    Tra i servizi più interessanti forniti da Pepperstone possiamo ricordare l’esecuzione ultra-rapida degli ordini e gli spread competitivi a partire da 0.0 pip. Questi servizi sono particolarmente apprezzati dai trader che operano su mercati volatili come quello del Forex o delle criptovalute.

    Solitamente un servizio di questo livello viene fornito con costi elevati. Gli utenti di Pepperstone invece possono usufruirne in ogni momento con condizioni vantaggiose, beneficiando anche della regolamentazione da parte di autorità rinomate come FCA, ASIC e CySEC.

    Clicca qui per registrarti su Pepperstone

    Leggi anche: My Trading Partner

    Come fare trading online sicuro

    Una delle paure più radicate dei trader principianti è quella di perdere soldi. Ed è una paura più che giustificata: effettivamente con il trading si possono perdere soldi e bisogna fare molta attenzione.

    La situazione più rischiosa in assoluto è rappresentata dalle truffe di trading. I trader principianti, infatti, possono cadere nelle trappole di piattaforme non autorizzate o di sistemi di investimento sicuro che promettono rendimenti elevatissimi ma che poi si rivelano una vera e propria truffa.

    Consigli per fare trading sicuro:

    1. Iscriversi solo su piattaforme di trading autorizzate e regolamentate: sono le uniche che garantiscono sicurezza e affidabilità
    2. Diffidare sempre dalle promesse di facili guadagni o delle storie di gente che si arricchisce velocemente: chi promette soldi facili è sempre un truffatore
    3. Prima di iscriversi su una piattaforma di trading, fare una ricerca su Google per capire quali sono le recensioni di chi si è già iscritto. Ovviamente bisogna stare attenti e affidarsi alle recensioni apparse su siti autorevoli (di solito sono i primi che escono su Google)

    Controllare i rischi di trading

    Fare trading online sicuro non significa, però, che il 100% delle operazioni si chiudono in profitto. Esiste sempre un rischio collegato al trading perché i mercati sono, fondamentalmente, imprevedibili.

    Nemmeno il trader più bravo del mondo è in grado di chiudere in profitto tutte le operazioni che fa sui mercati (chi si vanta di prevedere il mercato nel 100% dei casi di solito è un truffatore).

    I trader bravi sono quelli che riescono a chiudere in profitto un numero di operazioni superiori a quelle che chiudono in perdita ma non solo. Ci sono trader miliardari che fanno moltissime operazioni in perdita e solo poche in profitto. Succede però che i profitti di quelle poche operazioni sono largamente superiori alla somma delle perdite.

    Come è possibile ottenere questi risultati e controllare il rischio? Grazie a questi strumenti:

    1. Money management
    2. Stop loss
    3. Take profit
    4. Disciplina

    Money management

    Il money management è la base di qualunque strategia di controllo del rischio di trading. Significa, semplicemente, suddividere il capitale in piccole quote da utilizzare su una singola operazione.

    Per capire la forza del money management, supponiamo di avere un capitale di 1.000 euro e di puntarlo tutto su una singola operazione di trading che, come può succedere, si chiude in perdita. Supponiamo di perdere il 10%: abbiamo perso 100 euro.

    Supponiamo, adesso, di investire solo 100 euro sull’operazione. La perdita del 10% ammonta quindi solo a 100 euro. Le operazioni fatte con il resto del nostro capitale, intanto, avranno prodotto un profitto tale da compensare la perdita e generare comunque un profitto complessivo.

    Diversificare il rischio di trading è fondamentale proprio perché qualche operazione sul mercato si chiude sempre in perdita, questo è inevitabile.

    Stop loss

    Se le perdite di trading sono inevitabili, è possibile limitarle fortemente, grazie agli stop loss. Uno stop loss è l’indicazione alla piattaforma di trading di chiudere l’operazione quando si raggiunge un livello di perdita prefissata.

    Nel caso dell’esempio fatto nel paragrafo precedente, avremmo potuto fissare uno stop loss all’1%. In questo caso la perdita dell’operazione sarebbe stata di 10 euro e non di 100.

    Alcuni dei più grandi trader del mondo riescono a ottenere profitti elevatissimi anche se la maggior parte delle loro operazioni si chiudono in perdita (ma con perdite minuscole perché le operazioni vengono chiuse subito con gli stop loss).

    Il più famoso di questi trader è Nassim Taleb. La sua strategia si basa sulla ricerca di cigni neri, eventi catastrofici che nessuno ha previsto. Per semplificare, se il mercato è euforico immette ordini di vendita allo scoperto che causano perdite molto piccole visto che scatta quasi subito lo stop loss.

    Se però si verifica un evento catastrofico negativo (come il Coronavirus, il fallimento di Lehman Brothers, ecc…) i profitti della vendita allo scoperto sono colossali.

    Prima di chiudere la nostra trattazione dello stop loss, è importante sottolineare come non tutte le piattaforme di trading garantiscono che gli stop loss scattino sempre. Abbiamo selezionato esclusivamente broker affidabili market maker proprio perché sono gli unici che offrono questa garanzia.

    Take profit

    L’operazione di Take Profit è l’esatto opposto dello stop loss: indica alla piattaforma di trading di chiudere un’operazione se ha raggiunto una certa soglia di profitto. Serve a prendere il massimo profitto possibile senza rischiare di essere invischiati in un ritracciamento del mercato.

    Può succedere, ad esempio, che se un’azione salga molto ad un certo punto i trader iniziano a vendere per prendere profitto e quindi il prezzo scende. Con il take profit si anticipa il rischio di perdere profitti potenziali.

    Allo stesso modo, se il prezzo di un’azione sta scendendo e stiamo guadagnando vendendo allo scoperto, il rischio è quello che il prezzo ricominci a salire perché altri trader comprano approfittando del prezzo basso. Anche in questo caso, impostare il take profit in modo opportuno annulla questo rischio.

    Disciplina

    A prescindere da tutte le strategie e le tecniche, per controllare il rischio di trading ci vuole disciplina. Per capire meglio questo concetto, consideriamo il caso in cui ci troviamo di fronte ad un’operazione che ci sembra lucrosa e sicura.

    Chi non ha disciplina, potrebbe essere tentato di non fare money management (tanto l’operazione sembra sicura): ebbene, nessuna operazione di trading è veramente sicura al 100% e questo azzardo può costare caro, molto caro…

    come fare trading

    Come iniziare a fare trading da zero (fatto bene)

    Iniziare a fare trading online richiede una comprensione solida non solo dei mercati finanziari, ma anche della disciplina e della strategia necessarie per operare con successo. Contrariamente a quanto possano far credere alcune narrazioni popolari, il trading non è un meccanismo di arricchimento rapido, ma una vera e propria professione che richiede impegno, studio e una strategia ben definita.

    1. Comprensione di Base: Prima di tutto, è fondamentale capire cosa significhi fare trading. Questo include la conoscenza dei vari strumenti finanziari come azioni, obbligazioni, criptovalute, e derivati (ad esempio, futures e opzioni), oltre ai concetti di base come leva finanziaria, margine e analisi del mercato.
    2. Formazione Qualificata: La formazione è il pilastro su cui costruire la propria carriera di trader. Non limitarti a corsi introduttivi gratuiti online; considera di investire in programmi di formazione approfonditi che coprano sia l’analisi tecnica che quella fondamentale, oltre a strategie di trading comprovate. Scegli corsi che offrono case study reali, simulazioni di trading, e feedback personalizzato.
    3. Selezione di una Piattaforma Affidabile: La scelta della piattaforma di trading gioca un ruolo critico nel tuo successo. Opta per piattaforme regolamentate da enti affidabili come la CySEC (Cyprus Securities and Exchange Commission, di solito sono le piattaforme che si usano in Europa) o la FCA (Financial Conduct Authority) del Regno Unito. Verifica che offrano un conto demo per permetterti di praticare senza rischi finanziari e che abbiano commissioni trasparenti e competitive.
    4. Pratica con un Conto Demo: Prima di investire denaro reale, sfrutta i conti demo offerti dalle piattaforme per familiarizzare con il trading. Questo ti permetterà di mettere in pratica le strategie apprese, di comprendere come funziona la piattaforma e di sviluppare la tua disciplina di trading senza mettere a rischio i tuoi risparmi.
    5. Inizia con poco: Quando ti sentirai pronto per iniziare a fare trading con denaro reale, comincia con somme piccole. Questo limita il rischio mentre continui ad apprendere e adattarti alla realtà del trading. Ricorda, anche i trader più esperti incappano in perdite; l’importante è gestirle intelligentemente e non lasciare che compromettano il tuo capitale di partenza.
    6. Ricorda Sempre: Il trading richiede una continua educazione e aggiornamento. Il mercato è dinamico e ciò che funziona oggi potrebbe non essere efficace domani. Pertanto, mantieni sempre un atteggiamento aperto all’apprendimento e sii pronto ad adattare le tue strategie in base alle condizioni di mercato.

    La pratica, la pazienza e la perseveranza sono fondamentali. Molti aspiranti trader si scoraggiano dopo i primi insuccessi, ma è importante capire che il successo nel trading non arriva dall’oggi al domani. Sviluppare una profonda conoscenza dei mercati, una solida strategia di trading e una mentalità resiliente può portare a risultati positivi nel lungo termine.

    Imparare a fare trading online

    Come si impara a fare trading online? Ovviamente in questo campo non c’è spazio per l’improvvisazione, anche se talvolta alcune intuizioni figlie del momento possono risultare redditizie.

    In linea generale ciò che serve è una buona preparazione, che ti permetta di investire con metodo. La fortuna di chi inizia a investire oggi è che le informazioni circolano in maniera molto più libera, cosa che si traduce in risorse formative di qualità disponibili a tutti.

    Se fino a poco tempo fa, infatti, corsi e manuali di trading potevano arrivare a costare anche diverse centinaia di euro, oggi la situazione è cambiata. Se parti da zero, il nostro consiglio è quello di iniziare con i materiali che puoi trovare su XTB e Pepperstone.

    Le academy di questi due broker, infatti, sono strutturate per colmare le lacune dei trader alle prime armi così come di quelli più esperti. I percorsi formativi sono divisi in diversi moduli, da quelli base a quelli avanzati: l’idea è quella di accompagnare il trader nella sua crescita, fornendogli progressivamente le competenze di cui ha bisogno per operare al meglio.

    Il linguaggio usato è semplice, privo di eccessivi tecnicismi, e i numerosi esempi pratici che accompagnano le varie lezioni chiariscono ulteriormente i concetti espressi.

    Un’enorme opportunità è rappresentata dalla possibilità di testare subito quanto appreso sfruttando il conto demo gratuito che entrambi i broker ti mettono a disposizione. In questo modo potrai verificare subito le tue competenze, senza rischi e senza limiti.

    Ci sono anche corsi a pagamento, come ad esempio quello offerta da Moneysurfers ma non sono tra le opzioni consigliate: sono costosissimi e non sempre i risultati generati sono all’altezza dell’investimento necessario per comprare il corso.

    Strategie di trading online

    Molti principianti pensano che le strategie di trading online siano complesse e difficili da imparare. La realtà è diversa, le strategie di trading sono molto più semplici di quello che si pensa.

    Per capire questo concetto, partiamo da lontano, dal principio di Pareto. Secondo questo principio (verificato in modo empirico in molti settori dell’economia, del management e della finanza) l’80% del risultato dipende solo dal 20% dello sforzo. Per chi volesse approfondire, consigliamo la lettura del libro Il principio 80/20. Il segreto per ottenere di più con meno di Richard Koch.

    Come fare trading utilizzando questo principio? Molto semplicemente, questo principio ci dice che la maggior parte dei profitti di trading provengono da poche operazioni. La maggior parte delle operazioni (80%) contribuisce solo al 20% dei profitti.

    Molto meglio, dunque, concentrarsi su quel 20% di operazioni che generano più profitti e tralasciare il resto. Questa scelta ha una duplice conseguenza: si risparmia tempo e stress e, soprattutto, dimostra che le strategie di trading più semplici sono quelle che generano i risultati migliori.

    Come mai allora le strategie di trading pubblicizzate su internet sono così complesse (nella maggior parte dei casi incomprensibili)?

    Il fatto è che ci sono molti auto-proclamati esperti di trading che vivono vendendo corsi invece di guadagnare con il trading online. Non sono veri esperti, ovviamente, ma hanno capito che ci sono tanti soldi da guadagnare vendendo corsi di trading.

    E per spingere all’acquisto i più ingenui fanno marketing (o, meglio, applicano tecniche di manipolazione mentale) spiegando che il trading è difficile e le strategie complesse.

    Nella realtà, ci sono due attività alla base delle strategie di trading:

    1. Analisi tecnica: consiste nell’osservare i grafici e i trend di prezzo per fare un’estrapolazione matematica, usando indicatori come MACD, le medie mobili, ecc…
    2. Analisi fondamentale: consiste nell’analizzare a fondo i risultati economici fondamentali (es.: il bilancio di un’azienda) per prendere decisioni sul mercato

    Analisi Tecnica

    L’analisi tecnica è un metodo di valutazione degli strumenti finanziari mediante l’osservazione delle statistiche di mercato generate dalla attività di trading, principalmente attraverso l’uso di grafici, al fine di prevedere le future tendenze dei prezzi. Questa analisi si basa sull’ipotesi che il prezzo di un asset rifletta tutte le informazioni rilevanti e che i prezzi si muovano secondo tendenze identificabili e prevedibili. Gli analisti tecnici si concentrano su tre principi fondamentali:

    1. Movimento dei prezzi incorpora tutto: Si presume che il prezzo di un asset includa tutte le informazioni pubbliche, le percezioni di mercato e le aspettative future.
    2. I prezzi si muovono in tendenze: L’analisi tecnica cerca di identificare queste tendenze attraverso l’analisi dei grafici. Le tendenze possono essere a breve, medio o lungo termine.
    3. La storia tende a ripetersi: Si basa sull’idea che i modelli di prezzo e i movimenti di mercato si ripetano nel tempo a causa della psicologia collettiva del mercato.

    Gli strumenti principali utilizzati nell’analisi tecnica includono:

    1. Grafici: L’analisi dei grafici è fondamentale. I tipi più comuni sono i grafici a linea, a barre e a candela.
    2. Indicatori e Oscillatori: Strumenti come medie mobili, Bande di Bollinger, RSI (Relative Strength Index), e MACD (Moving Average Convergence Divergence) aiutano a identificare momenti opportuni per entrare o uscire da una posizione.
    3. Modelli di Prezzo: Gli analisti cercano modelli come testa e spalle, triangoli, bandiere e cunei che possono indicare la continuazione o l’inversione di una tendenza.
    4. Supporto e Resistenza: Livelli chiave in cui i traders spesso vedono una maggiore attività di acquisto o vendita.

    Analisi Fondamentale

    L’analisi fondamentale, d’altra parte, è un metodo di valutazione di un titolo al fine di determinarne il valore intrinseco, esaminando fattori economici, finanziari, e altri qualitativi e quantitativi correlati. L’obiettivo è valutare la salute complessiva di un’azienda, il suo posizionamento nel settore, le prospettive di crescita, la performance finanziaria e il potenziale di ritorno sull’investimento. L’analisi fondamentale include:

    • Analisi Qualitativa: Include lo studio della gestione aziendale, la struttura aziendale, la posizione nel settore, la concorrenza, la regolamentazione del settore e la strategia aziendale.
    • Analisi Quantitativa: Questa parte si concentra sui dati finanziari dell’azienda, come i ricavi, i profitti, la crescita, il rendimento degli asset, i debiti, e i margini. Strumenti chiave includono il bilancio, il conto economico e il rendiconto finanziario.
    • Valutazione: Include metodi come il Price/Earnings (P/E) ratio, Price/Book (P/B) ratio, Return on Equity (ROE), e il Discounted Cash Flow (DCF) per determinare se il titolo è sopravvalutato o sottovalutato.
    • Indicatori Macroeconomici: Gli analisti fondamentali esaminano anche fattori esterni come l’economia in generale, le condizioni del settore, le tasse, la politica monetaria e fiscale, e le tendenze demografiche.

    L’analisi fondamentale è spesso utilizzata per investimenti a lungo termine, mentre l’analisi tecnica è più frequente in strategie a breve termine, come il day trading. Entrambi gli approcci, tuttavia, possono fornire approfondimenti preziosi e sono spesso utilizzati in tandem per prendere decisioni di trading informate.

    Trading algoritmico

    Il trading algoritmico rappresenta una frontiera avanzata nel mondo del trading finanziario, sfruttando la potenza dell’informatica per eseguire strategie di trading ad alta velocità e precisione. Questa metodologia si basa sull’uso di algoritmi matematici e computazionali per identificare opportunità di trading in tempo reale e per eseguire ordini automaticamente, spesso reagendo ai dati di mercato più velocemente di quanto possa fare un trader umano.

    Il cuore del trading algoritmico risiede nella sua capacità di analizzare quantità massicce di dati in frazioni di secondo, applicando complesse formule matematiche e statistica per prendere decisioni di trading. Questi algoritmi possono includere una varietà di input, come prezzi correnti, volumi di scambio, indicatori tecnici e notizie economiche, per generare segnali di trading.

    Esistono diverse strategie impiegate nel trading algoritmico, tra cui:

    1. Arbitraggio Statistico: sfrutta le discrepanze di prezzo temporanee tra mercati o prodotti simili.
    2. Market Making: consiste nel fornire liquidità al mercato, guadagnando sulla differenza tra il prezzo di acquisto e di vendita (spread).
    3. Trend Following: si basa sull’identificazione e sull’exploit di tendenze di mercato emergenti attraverso indicatori tecnici.
    4. High-Frequency Trading (HFT): una forma estrema di trading algoritmico che mira a realizzare profitti su piccolissime variazioni di prezzo, eseguendo milioni di ordini ad altissima velocità.

    Lo sviluppo di algoritmi efficaci richiede competenze avanzate in programmazione e comprensione dei mercati finanziari. Un passaggio critico nello sviluppo di strategie algoritmiche è il backtesting, che consiste nel testare l’algoritmo su dati storici di mercato per valutare la sua performance in scenari passati. Questo processo aiuta a identificare e ottimizzare le strategie prima di implementarle in un ambiente di trading reale.

    I vantaggi del trading algoritmico includono la capacità di eseguire ordini con estrema rapidità e precisione, la riduzione dell’impatto emotivo sulle decisioni di trading, e l’efficienza nell’esecuzione di strategie complesse che sarebbero altrimenti impossibili manualmente. Tuttavia, queste strategie non sono esenti da sfide, tra cui il rischio di overfitting durante il backtesting, la necessità di una continua manutenzione e aggiornamento degli algoritmi, e la potenziale vulnerabilità a shock di mercato imprevisti.

    Trading basato sul Sentiment

    Il trading basato sul sentiment è una strategia che si concentra sull’interpretazione e sull’azione in base al sentimento generale degli investitori verso un particolare mercato o asset. Questo approccio si basa sulla premessa che il sentimento degli investitori, ovvero le loro percezioni ed emozioni collettive, può influenzare significativamente i movimenti dei prezzi sul mercato, spesso indipendentemente dai fondamentali economici sottostanti. Esaminare questo aspetto emotivo e psicologico del mercato offre agli operatori una prospettiva unica per prendere decisioni di trading informate.

    Il sentiment di mercato può essere misurato attraverso diverse fonti, tra cui:

    • Social Media e Forum di Trading: L’analisi dei sentiment su piattaforme come Twitter, Reddit e specifici forum di trading può fornire indicazioni rapide sulle opinioni degli investitori.
    • Notizie Finanziarie e Comunicati Stampa: L’analisi del tono e della frequenza delle notizie finanziarie aiuta a comprendere le aspettative del mercato.
    • Indicatori di Sentiment: Alcuni indicatori, come l’indice di paura e avidità per il mercato delle criptovalute o il Put/Call ratio per le opzioni, offrono dati quantitativi sul sentiment del mercato.
    • Sondaggi e Report di Analisti: I sondaggi condotti tra investitori e le analisi di mercato professionali possono dare ulteriori indicazioni sul sentiment prevalente.

    Il trading basato sul sentiment si avvale dell’interpretazione di questi dati per identificare potenziali opportunità di trading. Ad esempio, un eccesso di pessimismo su un asset può indicare che è sovra-venduto e quindi potenzialmente pronto per una ripresa, mentre un eccessivo ottimismo può suggerire una condizione di sovra-acquisto e la possibilità di una correzione imminente. I trader utilizzano questa analisi per anticipare inversioni di tendenza o per rafforzare le proprie decisioni di trading in linea con il trend dominante del sentiment.

    Gli strumenti di analisi del sentiment spaziano da software sofisticati che utilizzano l’elaborazione del linguaggio naturale (NLP) per analizzare il tono e il sentimento nei testi, a dashboard aggregati che tracciano gli indicatori di sentiment in tempo reale. Questi strumenti possono filtrare enormi volumi di dati provenienti da diverse fonti per presentare un quadro chiaro del sentiment di mercato.

    Uno degli strumenti veramente indispensabili per implementare questo tipo di strategie è rappresentato da TipRanks. Questo strumento è a pagamento ma è possibile ottenere un account completamente gratuito con un’iscrizione gratuita su Pepperstone (clicca qui per iscriverti gratis).

    Per applicare con successo la strategia di trading basato sul sentiment, i trader dovrebbero:

    1. Combinare con Altre Analisi: Integrare l’analisi del sentiment con l’analisi tecnica e fondamentale per una strategia di trading più robusta.
    2. Essere Agili: Essere pronti a modificare rapidamente le posizioni di trading in risposta a cambiamenti improvvisi nel sentiment di mercato.
    3. Usare Strumenti Avanzati: Sfruttare software e piattaforme avanzate per analizzare efficacemente il sentiment.
    4. Gestire il Rischio: Impostare stop loss e prendere profitto per proteggersi da movimenti di mercato imprevisti influenzati da rapidi cambiamenti nel sentiment.

    Price Action Trading

    Il Price Action Trading è una strategia di trading che privilegia l’analisi dei movimenti dei prezzi di un asset al fine di prendere decisioni di trading, senza fare affidamento su indicatori tecnici esterni. Questo approccio si basa sulla convinzione che tutti i fattori rilevanti – economici, politici, sociali – che influenzano il prezzo di un mercato sono già riflessi nei movimenti dei prezzi stessi. Pertanto, i trader che adottano questa strategia si concentrano sulla lettura e interpretazione delle barre dei prezzi, dei pattern grafici, e dei volumi di scambio per identificare opportunità di trading.

    Principi Fondamentali del Price Action Trading:

    1. Semplicità: Una delle premesse fondamentali del Price Action Trading è la semplicità. Eliminando la confusione causata dall’uso eccessivo di indicatori, i trader possono concentrarsi sull’essenza del mercato: il prezzo stesso.
    2. Flessibilità: Il Price Action Trading può essere applicato in vari mercati finanziari, inclusi forex, azioni, materie prime, e criptovalute, nonché in diversi timeframe, dal trading intraday al lungo periodo.

    Componenti Chiave del Price Action Trading:

    1. Barre dei Prezzi e Candele Giapponesi: Gli elementi base del price action sono le barre dei prezzi o le candele giapponesi, che forniscono informazioni cruciali su apertura, chiusura, massimi e minimi di un periodo di trading.
    2. Pattern Grafici: I pattern come testa e spalle, doppio massimo e doppio minimo, triangoli e bandiere sono utilizzati per identificare potenziali inversioni o continuazioni del trend.
    3. Livelli di Supporto e Resistenza: Questi livelli, dove il prezzo tende a trovare un “ostacolo” o un “pavimento”, sono fondamentali per determinare i punti di entrata e uscita ottimali.
    4. Linee di Tendenza e Canali: Utilizzati per valutare la direzione e la forza del trend corrente.
    5. Volumi di Scambio: Sebbene non sia un elemento visivo del prezzo stesso, l’analisi dei volumi può fornire una conferma aggiuntiva delle mosse di prezzo identificate.

    Nel Price Action Trading, la decisione di entrare o uscire da una posizione viene presa sulla base di segnali che indicano la forza di un trend o la probabilità di una sua inversione. Questi segnali possono essere generati da pattern specifici di candele (come il pin bar, il engulfing pattern, o il doji) o dalla rottura di livelli chiave di supporto e resistenza.

    Il principale vantaggio del Price Action Trading risiede nella sua purezza e universalità, essendo applicabile in diversi contesti di mercato senza il bisogno di adattamenti specifici per indicatori o altre variabili esterne. Tuttavia, richiede una notevole esperienza e competenza nell’interpretazione dei movimenti dei prezzi, oltre a una solida disciplina e gestione del rischio, poiché la mancanza di indicatori aggiuntivi può rendere l’interpretazione soggettiva.

    Il Price Action Trading offre un approccio diretto e flessibile al trading, mettendo in evidenza l’importanza di sviluppare una profonda comprensione dei movimenti dei prezzi. Per i trader che desiderano padroneggiare questa strategia, è essenziale dedicare tempo allo studio dei pattern di prezzo e alla pratica continua, preferibilmente attraverso un conto demo, prima di applicare queste tecniche in un contesto di trading reale. Con dedizione e disciplina, il Price Action Trading può diventare uno strumento potente nel toolkit di ogni trader.

    Tipi di trading

    Il trading online offre una varietà di strategie, ciascuna con caratteristiche uniche, che si adattano a diversi stili di investimento, obiettivi finanziari e tolleranza al rischio. Esploreremo qui quattro strategie principali: day trading, swing trading, trading posizionale e scalping. Ognuna di queste strategie ha i suoi specifici vantaggi e svantaggi e richiede un approccio e una comprensione unici del mercato.

    Day Trading

    Il day trading è una strategia intensiva che implica l’acquisto e la vendita di titoli entro lo stesso giorno di trading. I day traders cercano di trarre profitto dai piccoli movimenti di prezzo su azioni, valute, o altri titoli, spesso utilizzando elevati volumi di trading e leva finanziaria.

    Vantaggi:

    • Ritorni Rapidi: I day traders possono realizzare profitti in breve tempo.
    • Nessun Rischio Overnight: Non ci sono rischi associati a eventi che accadono quando i mercati sono chiusi.

    Svantaggi:

    • Richiede Impegno Completo: Il day trading richiede una dedizione quasi a tempo pieno.
    • Alto Rischio e Stress: L’uso della leva può amplificare rapidamente le perdite.

    Si tratta di un tipo di trading adatto a traders esperti che possono dedicare molto tempo e attenzione ai mercati e hanno una solida comprensione di analisi tecniche e strategie di gestione del rischio.

    Swing Trading

    Lo swing trading si concentra sull’approfittare delle “oscillazioni” del mercato. I swing traders tengono posizioni per più giorni o settimane per catturare movimenti di prezzo più significativi.

    Vantaggi:

    • Minore Intensità: Meno intensivo rispetto al day trading.
    • Maggiori Movimenti di Prezzo: Offre la possibilità di catturare guadagni più significativi.

    Svantaggi:

    • Rischio di Gap Overnight: I prezzi possono variare significativamente da un giorno all’altro.
    • Richiede Analisi di Mercato: Richiede una comprensione dell’analisi tecnica e fondamentale.

    Lo swing trading è adatto ad investitori che non possono monitorare costantemente il mercato ma hanno una buona comprensione dell’analisi di mercato e una moderata tolleranza al rischio.

    Trading Posizionale

    Il trading posizionale è una strategia a lungo termine in cui gli investitori mantengono posizioni per settimane, mesi o anni, basandosi più sull’analisi fondamentale che sulla tecnica.

    Vantaggi:

    • Minore Stress: Richiede meno tempo e attenzione giornaliera.
    • Grandi Guadagni Potenziali: I movimenti di prezzo su periodi più lunghi possono essere significativi.

    Svantaggi:

    • Richiede Pazienza: I risultati possono richiedere tempo.
    • Capitale Immobilizzato: I fondi sono legati per periodi prolungati.

    Si tratta di una forma di trading adatta a investitori pazienti con un approccio a lungo termine e una solida comprensione dell’analisi fondamentale e del settore di interesse.

    Scalping

    Lo scalping è una delle strategie di trading più rapide, in cui i traders effettuano un gran numero di piccole operazioni durante il giorno per trarre profitto da piccolissime variazioni di prezzo.

    Vantaggi:

    • Profitti Consistenti: Opportunità di guadagno anche in mercati relativamente stabili.
    • Rischi Limitati per Trade: Ogni operazione comporta un rischio relativamente basso.

    Svantaggi:

    • Richiede Dedizione e Velocità: È estremamente tempo-intensivo e richiede una reazione rapida.
    • Margini di Profitto Piccoli: I profitti per operazione sono generalmente piccoli.

    Lo scalping è adatto per trader a tempo pieno con una reazione veloce e la capacità di gestire stress elevati.

    Psicologia del Trading: Gestione delle Emozioni nel Trading

    La psicologia del trading è un aspetto fondamentale che spesso determina il successo o il fallimento di un trader. Questo ambito si concentra sulle emozioni umane e su come influenzano le decisioni di trading. Due emozioni primarie che giocano un ruolo cruciale sono la paura e l’avidità, che possono portare a decisioni irrazionali e potenzialmente dannose.

    La Paura nel Trading

    La paura è una delle emozioni più potenti nel trading. Può manifestarsi in diversi modi, come la paura di perdere (loss aversion) o la paura di perdere un’opportunità di guadagno (FOMO – Fear Of Missing Out). Per esempio, un trader potrebbe vendere prematuramente un asset che sta aumentando di valore per paura che il prezzo possa crollare improvvisamente, perdendo così ulteriori guadagni potenziali. Al contrario, la paura può causare l’incapacità di chiudere una posizione perdente, sperando in una improbabile inversione di tendenza, aggravando così le perdite.

    L’Avidità nel Trading

    L’avidità, dall’altra parte, può spingere i trader a prendere rischi eccessivi nella speranza di guadagni rapidi e sostanziali. Un esempio classico è il fenomeno delle “bolle speculative”, come quella delle dot-com alla fine degli anni ’90, dove l’eccessiva ottimismo e avidità hanno portato a valutazioni irrealisticamente alte di aziende tecnologiche, seguite poi da un inevitabile crollo. L’avidità può anche portare i trader a investire somme di denaro sproporzionate in operazioni rischiose o a utilizzare eccessivamente la leva finanziaria, mettendo a rischio il proprio capitale.

    Gestione delle Emozioni

    Per gestire efficacemente queste emozioni, i trader devono sviluppare e attenersi a una strategia di trading coerente. Questo include:

    • Pianificazione e Disciplina: Avere un piano di trading chiaro con obiettivi precisi, limiti di perdita (stop-loss) e punti di prelievo dei profitti (take-profit) può aiutare a ridurre l’impatto emotivo delle decisioni di trading.
    • Gestione del Rischio: Limitare l’esposizione su ogni operazione e diversificare il portafoglio possono ridurre la paura e l’avidità.
    • Autoconsapevolezza: Essere consapevoli delle proprie tendenze emotive e riconoscere quando le emozioni stanno influenzando le decisioni di trading.
    • Journaling e Riflessione: Tenere un diario di trading per analizzare sia le operazioni di successo che quelle fallimentari può fornire intuizioni preziose e aiutare a migliorare la strategia di trading.
    • Formazione Continua: Imparare dai propri errori e continuare a educarsi sul mercato e sulla psicologia del trading può migliorare la resilienza emotiva.

    In conclusione, la gestione delle emozioni è cruciale nel trading. La capacità di rimanere disciplinati, gestire il rischio e riconoscere il ruolo delle emozioni può fare la differenza tra un trader di successo e uno che lotta per mantenere la coerenza nel suo approccio al trading.

    Quanto si può guadagnare con il trading?

    Non esiste una risposta univoca. Quello che un trader riesce ad ottenere investendo sui mercati dipende da numerosi fattori:

    • capitale disponibile
    • tempo da dedicare agli investimenti
    • continuità del metodo
    • fattori psicologici
    • e via dicendo

    Se la tua speranza è quella di fare il cosiddetto botto, probabilmente stai sbagliando approccio. Il trading online non è fatto di guadagni esplosivi ma di pazienza e costanza, derivanti dall’avere un metodo e una strategia precisa.

    I più grandi trader del mondo sono arrivati a costruire il proprio patrimonio nel tempo, limando costantemente le proprie strategie e soprattutto gli aspetti psicologici correlati all’avidità e alla paura di perdere.

    Sono proprio questi, infatti, gli elementi più limitanti per un trader, con i quali bisogna imparare ad avere a che fare per gestirli al meglio. Le perdite, infatti, arriveranno: la tua bravura dovrà essere allora quella di non farsi trascinare dalle emozioni e continuare ad applicare il metodo che avevi scelto, senza agire in maniera impulsiva.

    Con il tempo riuscirai anche tu ad ottenere risultati soddisfacenti, a patto di seguire un percorso chiaro e costruito in modo opportuno.

    Come fare trading online

    Conclusioni: Come Fare Trading con Successo

    Fare trading online richiede più di una semplice comprensione dei mercati finanziari; richiede una combinazione di conoscenza, disciplina, strategia e una gestione efficace delle emozioni. Per concludere questa guida su come fare trading online, esaminiamo alcuni punti chiave che possono aiutare sia i trader principianti che quelli più esperti a navigare con successo nel mondo del trading.

    • Educazione Continua: Il primo passo verso il trading di successo è l’apprendimento continuo. Questo non si limita alla conoscenza delle basi del trading, ma include anche lo studio approfondito di analisi tecniche e fondamentali, la comprensione delle tendenze del mercato e l’aggiornamento costante sulle condizioni economiche globali. La formazione non finisce mai nel trading, e anche i trader più esperti continuano a imparare. Uno dei modi migliori per imparare il trading online e continuare a formarsi è seguire il corso gratuito di XTB e poi i vari webinar gratuiti che vengono organizzati periodicamente. Puoi iscriverti su XTB cliccando qui.
    • Sviluppo di una Strategia Robusta: Una strategia di trading ben definita è essenziale. Questa dovrebbe basarsi sugli obiettivi finanziari individuali, sulla tolleranza al rischio e sullo stile di trading. Che si tratti di day trading, swing trading, scalping o trading posizionale, ogni approccio richiede un piano dettagliato che includa quando entrare e uscire dal mercato, come gestire il rischio e quali asset tradare. L’alternativa che funziona è, ovviamente, copiare la strategia di trader più esperti grazie a eToro. Puoi iscriverti su eToro cliccando qui.
    • Gestione del Rischio: Uno degli aspetti più critici del trading è la gestione del rischio. Ciò include la definizione di stop-loss e take-profit, non investendo più di quanto si possa permettere di perdere e diversificando il portafoglio. La regola d’oro è che non si dovrebbe mai rischiare più di una piccola percentuale del capitale totale in un singolo trade.
    • Disciplina e Controllo Emotivo: La disciplina è fondamentale nel trading. I trader devono attenersi alla loro strategia e non lasciare che le emozioni come l’avidità o la paura guidino le loro decisioni. La creazione di un diario di trading può aiutare a mantenere questo controllo, consentendo ai trader di riflettere sulle loro azioni e sui risultati.
    • Utilizzo di Strumenti e Tecnologie: Sfruttare gli strumenti e le tecnologie disponibili può migliorare significativamente l’efficienza del trading. Questo include l’uso di piattaforme di trading affidabili, software di analisi tecnica, calendari economici e strumenti di automazione.
    • Conoscere Se Stessi: Ogni trader ha uno stile unico. È importante capire le proprie preferenze, limiti e tendenze comportamentali. Questo aiuterà a sviluppare un approccio al trading che si adatta al proprio carattere e al proprio stile di vita.
    • Pazienza e Realismo: Infine, è essenziale avere pazienza e obiettivi realistici. Il trading non è un modo per arricchirsi rapidamente. Richiede tempo, pazienza e pratica per sviluppare le competenze e la conoscenza necessarie per avere successo.

    In conclusione, il trading online è un percorso complesso e sfidante che richiede un impegno costante verso l’apprendimento e l’auto-miglioramento. Con la giusta combinazione di conoscenza, strategia e disciplina, i trader possono aumentare le loro probabilità di successo nel dinamico mondo del trading finanziario.

    Domande Frequenti

    E’ difficile imparare a fare trading online?

    No, anzi: le piattaforme di trading sono molto semplici e sono ormai alla portata di tutti. Inoltre, esistono eccellenti corsi gratuiti come quello offerto da XTB che aiutano passo a passo chi vuole imparare a fare trading.

    Qual è il consiglio per chi non sa come fare trading?

    La migliore soluzione è usare eToro per copiare quello che fanno altri trader della piattaforma.

    Quanti soldi servono per iniziare a fare trading?

    Di solito 250 euro ma ci sono anche casi in cui 10 euro sono sufficienti.

    Come iniziare a fare trading senza soldi?

    Grazie alle demo offerte dalle migliori piattaforme di trading è possibile operare senza un proprio capitale.

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    1 commento su “Come fare trading online: guida per principianti [2024]”

    1. Come qualcuno che ha navigato le acque talvolta tumultuose del trading per diversi anni, trovo il tuo articolo un’ottima panoramica per chiunque si avvicini a questo mondo, ricco com’è di consigli pratici e strategie ben delineate. Attraverso la mia carriera, ho avuto modo di verificare personalmente l’efficacia di molti dei principi che hai esposto, e non posso fare a meno di condividere alcune riflessioni e esperienze che ne sottolineano il valore.

      Partendo dal concetto basilare di “fare trading online da casa”, ricordo i miei primi passi nel mondo del trading, quando la possibilità di operare da casa era quasi rivoluzionaria. La democratizzazione dell’accesso ai mercati finanziari ha trasformato radicalmente le opportunità disponibili per l’investitore medio, un tema che hai affrontato con precisione. L’importanza di scegliere broker affidabili, come eToro, XTB, e Capex, non può essere sottolineata abbastanza. Nel corso degli anni, ho imparato, a volte a mie spese, che la piattaforma su cui operi può fare la differenza tra il successo e il fallimento. La scelta di eToro, in particolare, si è rivelata una svolta nella mia carriera di trader, principalmente per la sua intuitiva piattaforma di social trading che non solo mi ha permesso di iniziare a fare trading con relativa facilità ma mi ha anche offerto la possibilità di apprendere dalle strategie di trader più esperti.

      Riguardo alle strategie di trading, ho trovato particolarmente utile la tua discussione sull’analisi tecnica e fondamentale. La mia personale epifania è avvenuta quando ho iniziato a combinare questi due approcci, realizzando che mentre l’analisi tecnica mi offriva una visione immediata delle tendenze di mercato, l’analisi fondamentale aggiungeva uno strato di comprensione più profondo, legato alle cause sottostanti di tali movimenti. Questo approccio ibrido mi ha permesso di navigare con successo periodi di volatilità del mercato e di capitalizzare su trend emergenti prima che diventassero evidenti al grande pubblico.

      La sezione sulle diverse tipologie di trading, come il Day Trading, lo Swing Trading, e il Trading Posizionale, ha risuonato particolarmente con me. Ognuna di queste strategie ha trovato, a un certo punto, spazio nella mia pratica di trading. Ricordo vivamente i miei giorni di Day Trading, durante i quali la rapidità di decisione e l’abilità nel gestire lo stress erano cruciali. Allo stesso tempo, l’esperienza accumulata mi ha gradualmente spinto verso lo Swing Trading e infine verso approcci più posizionali, in cui la capacità di leggere il mercato in una prospettiva più ampia e di esercitare pazienza diventavano fondamentali.

      La tua discussione sulla psicologia del trading e sulla gestione delle emozioni mi ha particolarmente colpito. La paura e l’avidità sono nemici costanti del trader, e imparare a gestirli è forse la lezione più preziosa che ho imparato. Nel mio caso, l’adozione di rigorosi stop loss e take profit, unitamente a un ferreo money management, sono stati strumenti indispensabili per preservare il capitale e assicurare la crescita nel lungo termine.

      Infine, il tuo endorsement di eToro come piattaforma ideale per chi inizia a fare trading trova piena conferma nella mia esperienza. La possibilità di copiare le strategie dei trader più esperti non solo accelera il processo di apprendimento ma offre anche un livello di sicurezza psicologica, sapendo che si stanno seguendo percorsi già tracciati verso il successo.

      In conclusione, il tuo articolo offre un compendio estremamente prezioso di consigli e strategie che possono servire da bussola sia per i neofiti che per i trader più esperti. La mia carriera nel trading ne è una testimonianza vivente, avendo toccato con mano l’efficacia di molti dei principi da te esposti. Grazie per aver condiviso queste intuizioni e auguro a tutti i tuoi lettori un percorso di trading proficuo e illuminato.

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