BPER Banca ha vissuto un nuovo grande passaggio della sua evoluzione nel corso del 2020, con l’acquisizione di un importante ramo d’azienda di Intesa. Giustamente ora è lecito chiedersi se comprare azioni BPER (BIT:BPE) sia diventato più o meno conveniente di prima. Dopo un grande cambiamento come questo, per gli investitori è tempo di aggiornare le proprie analisi. Ed è esattamente quello che faremo oggi.
📊 Titolo | BPER Banca |
📈 Borsa | Borsa Italiana (Milano) |
🎯 ISIN | IT0000066123 |
👍 Ticker | BPE |
📱 Migliore piattaforma | eToro |
Oltre ad analizzare le previsioni per il prezzo del titolo e per il valore del dividendo, ci concentreremo sull’analisi di BPER per capire se possa davvero essere competitiva nello scenario odierno degli istituti di credito.
Spiegheremo anche come comprare azioni BPER con eToro, scegliendo tra 3 modalità diverse per investire: l’acquisto diretto, il trading CFD e il Copy Trading.
Quest’ultimo è il più innovativo, perché consente di copiare le operazioni di altri trader per ottenere i loro stessi rendimenti (in rapporto al capitale investito).
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Indice
Come comprare azioni BPER
Potresti comprare azioni BPER direttamente presso la stessa banca, oppure con qualunque altro istituto di credito incluse le Poste. Tuttavia, il nostro consiglio è quello di non operare mai in questo modo quando vuoi comprare delle azioni. Le banche sono perfette per custodire denaro, fornire servizi di credito, di pagamento e di prelievo. Quando si parla di investimenti, però, le cose sono diverse.
Attualmente tutte le banche italiane prevedono costi esageratamente alti sull’acquisto di azioni. Parliamo di 20-30€ per ogni singola transazione, a prescindere dal suo valore; a questo si aggiungono canoni extra per i prezzi in tempo reale, per la concessione dell’uso della piattaforma di trading e spesso anche per il deposito titoli.
Al contrario, le piattaforme per investire online non richiedono alcun costo fisso e applicano costi variabili molto più bassi. Nel nostro tutorial utilizzeremo eToro (leggi anche la nostra recensione completa) per arrivare addirittura a comprare le azioni BPER .
La prima cosa da fare è registrarti gratis sul sito ufficiale di eToro in modo da poter accedere subito al tuo account. Bastano davvero pochi secondi: tutto ciò che devi scegliere sono una password, uno username e un indirizzo email.
A questo punto ti troverai, come puoi vedere, nella schermata principale. Al momento nel tuo account non ci sono ancora fondi, per cui per comprare azioni BPER la prima cosa da fare è eseguire un deposito. Il deposito minimo è appena di 50 € e se scegli di effettuarlo con bonifico o carta di credito i fondi saranno accreditati all’istante.
Dal momento in cui eToro è un broker regolamentato in Europa e autorizzato CySec, tutti i fondi dei clienti sono assicurati e mantenuti in un conto corrente sicuro presso una banca partner.
Per procedere, clicca sul pulsante “Deposita fondi” in basso a sinistra.
Ora che hai eseguito il deposito puoi procedere a comprare le azioni vere e proprie. Digita “BPER” nella barra di ricerca in alto al centro per trovare esattamente lo strumento che ci interessa.
A questo punto, se vuoi, puoi visualizzare il grafico dell’andamento del prezzo cliccando su “Grafico“. Per procedere con l’operazione, invece, clicca sul pulsante azzurro “Investi“. Come puoi notare visualizzerai un piccolo specchietto in cui inserire i dettagli del tuo investimento. Tutto quello che devi fare qui è scegliere quanto vuoi investire, se farlo a rialzo o a ribasso, e la leva finanziaria.
Sulla grande maggioranza dei titoli azionari presenti all’interno della piattaforma, eToro permette ai clienti di scegliere se investire sui CFD o sulle azioni vere e proprie.
Purtroppo per i mercati italiani non è così, ma acquistando i CFD di BPER con leva 1X avrai gli stessi vantaggi di un investimento azionario e non pagherai nemmeno un centesimo in commissioni.
Una volta completato anche questo ultimo passaggio, clicca il pulsante azzurro per confermare il tuo ordine. eToro eseguirà l’ordine e potrai monitorarlo in ogni momento dalla sezione “Portafoglio” che trovi sul menu di sinistra.
Dove comprare azioni BPER
Oltre ad eToro possiamo scegliere diverse piattaforme alternative per investire in azioni BPER, tutte caratterizzate da livelli di sicurezza elevatissimi, da depositi minimi contenuti (100 € di media) e dalla presenza di alcuni strumenti che possono rivelarsi veramente preziosi, sia che tu sia alle prime armi, sia che tu abbia già esperienza nel mondo degli investimenti.
eToro
eToro è la nostra prima scelta (e quella di 20 milioni di persone che hanno già scaricato l’App di Trading), per i motivi che abbiamo analizzato nelle righe precedenti. Ora ci soffermeremo invece sulla possibilità di investire in azioni attraverso uno strumento unico nel suo genere: il Copy Trading.
Il nome lascia già intuire di cosa si tratta: con il Copy Trading è infatti possibile investire in azioni individuando i trader che hanno ottenuto i rendimenti più interessanti operando su questo mercato. A questo punto tutto ciò che dovrai fare sarà scegliere quanto investire e avviare la copia delle loro operazioni.
I loro rendimenti diventeranno anche i tuoi, in maniera proporzionale al capitale investito.
Ecco gli step da seguire per investire in azioni BPER con il Copy Trading di eToro:
- registrati su eToro
- accedi alla sezione Top Traders
- individua i trader da copiare
- decidi quanto investire su di loro e avvia la copia
Il Copy Trading non prevede costi aggiuntivi ed è disponibile anche in modalità demo gratuita e priva di rischi.
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XTB
XTB vanta nel proprio catalogo un gran numero di azioni sulle quali investire attraverso i CFD, azioni BPER comprese.
Registrandoti su XTB avrai accesso a 2 piattaforme:
- WebTrader, piattaforma essenziale che funziona via browser
- xStation 5, piattaforma avanzata, dotata di funzionalità professionali e di strumenti di analisi tecnica e fondamentale
Dal punto di vista operativo, XTB fornisce un supporto che possiamo definire imprescindibile sia per chi parte da zero, sia per chi ha già esperienza nel settore.
Il broker mette infatti a disposizione di tutti gli iscritti un percorso formativo completo: xStation Academy.
La struttura del corso è semplice e intuitiva: i diversi moduli trattano ognuno un tema specifico, partendo da quelli base per arrivare gradualmente agli argomenti più avanzati. Il linguaggio semplice e i numerosi esempi pratici fanno sì che il corso sia estremamente comprensibile, in ogni sua parte, anche agli utenti con meno esperienza.
Il corso è totalmente gratuito per tutti gli iscritti al broker.
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Comprare azioni BPER conviene?
In passato abbiamo visto diverse azioni di banche italiane crollare sotto il peso dei debiti e della gestione “particolare” delle banche nel nostro paese. Tuttavia reputiamo che non sia assolutamente il caso di BPER, in quanto si tratta di una banca:
- Solida, con un indice di solidità CET1 al 12,57% (dato ottobre 2020)
- Grande, caratteristica che le permette di offrire prodotti competitivi e di diversificare il rischio dei prestiti e dei mutui su un numero elevato di clienti
- In espansione, come dimostra l’acquisto sottoscritto con Intesa nel 2020 di cui parleremo meglio poco più in basso
- Profittevole, dal momento in cui i bilanci degli ultimi 5 anni che abbiamo analizzato riportano sempre un utile positivo e piuttosto importante
Le banche che sono fallite (es. Banca dell’Etruria) mancavano di tutte o quasi queste caratteristiche. Anche se la concorrenza dei grandi gruppi è forte, BPER si sta difendendo molto bene. Detto questo, gli investimenti sicuri al 100% non esistono: come sempre il rischio è proporzionale al rendimento.
Ci sentiamo di considerare praticamente impossibile una grande crisi di BPER, specialmente in questo periodo storico. La pandemia ha paradossalmente avuto i suoi vantaggi per gli istituti di credito, come vedremo meglio tra poco. Queste azioni possono essere una buona fonte di dividendi a fronte di un rischio contenuto.
Il nuovo accordo BPER-Intesa
Nel 2020 BPER ha siglato un nuovo accordo con Intesa Sanpaolo che potrebbe fornire lo slancio per una crescita interessante nei prossimi anni. Dopo che Intesa ha acquisito UBI, per legge ha dovuto cedere un ramo di azienda. Si tratta in totale di 532 filiali, gran parte delle quali con autonomia contabile, che sono poi state acquisite da BPER.
Grazie a questa acquisizione, BPER ha potuto accorciare le distanze in termini di dimensioni rispetto agli altri grandi gruppi bancari italiani. Con i suoi attuali 1.500 sportelli sparsi per tutta la Penisola, è ufficialmente diventato il terzo istituto di credito per numero di filiali dopo Intesa Sanpaolo e Unicredit. Con l’acquisizione del ramo di Intesa, BPER ha ufficialmente superato Banco BPM in questa classifica.
Chiaramente i due gruppi più grandi rimangono Intesa (3.872 filiali) e Unicredit (2.447). Ma le dimensioni non sono tutto, come dimostra il fatto che negli ultimi anni sono decollate nuove banche mentre altri colossi, come Monte dei Paschi, sono crollati. Questi dati sono aggiornati al 1 giugno 2021.
Malgrado l’accordo sia stato finalizzato nel 2020, la transizione richiede tempo. Per questo le filiali coinvolte nell’accordo sono ufficialmente diventate BPER il 21 giugno 2021. I clienti che operavano con Intesa all’interno delle filiali coinvolte sono automaticamente stati trasferiti a BPER, con la consegna di un nuovo IBAN e il trasferimento di tutti gli asset. L’ultima fase avverrà nel corso dell’anno fino al 31 dicembre 2021, con il cambiamento di tutte le carte dei clienti Intesa delle filiali coinvolte in carte BPER.
Il bilancio che verrà presentato all’inizio del 2022 sarà il primo a tenere conto degli effetti di questa acquisizione: la situazione per gli investitori che vogliono puntare sul titolo è piuttosto interessante.
Raccolta e crediti in sofferenza
La raccolta complessiva di BPER nel 2020 è stata di 177,3 miliardi di euro, in crescita rispetto al 2019 malgrado la pandemia. I dati provengono direttamente dal comunicato stampa integrale del Q3 2020, che conferma l’espansione del gruppo. BPER si sta dimostrando una banca competitiva, in grado di attirare anche i clienti della concorrenza “più grande”.
Molto interessante anche l’aumento delle commissioni. Nel 2020-21 si sta assistendo a un aumento importante della raccolta del risparmio gestito in Italia: in totale le commissioni nette sono arrivate a 328 milioni di euro, in aumento del 22,62% rispetto all’anno precedente. Tutto questo mantenendo comunque un ottimo indice di solidità, per cui la gestione si sta dimostrando efficace.
Ovviamente va tenuta sotto controllo la situazione dei crediti in sofferenza, particolarmente ora che la pandemia ha colpito duramente alcuni settori dell’economia. BPER ha appena concluso tre grandi cartolarizzazioni di pacchetti di non-performing loans:
- Summer – 270,8 milioni di euro a fronte di crediti esigibili per 322 milioni
- Spring – 1,2 miliardi cartolarizzati a fronte di crediti per 1,4 miliardi
- Aqui – 1,9 miliardi cartolarizzati a fronte di crediti per 2,1 miliardi
Grazie a queste cartolarizzazioni, il peso dei non-performing loans è sceso aumentando ancora la solidità finanziaria del gruppo. Le obbligazioni sono state cedute a altre banche, con un rendimento pari all’Euribor a 6 mesi + 0,50%.
Meglio comprare azioni BPER o dei concorrenti?
Se stai pensando di comprare azioni BPER è probabilmente perché pensi che sia utile dare al tuo portafoglio un po’di esposizione ai titoli delle banche italiane. Questo può includere anche azioni dei concorrenti di BPER, come Intesa, Unicredit o Banco BPM. Perché scegliere proprio BPER?
In realtà, una buona idea sarebbe quella di diversificare il rischio quantomeno dividendo l’investimento: acquistare almeno un titolo dei due grandi gruppi (Intesa o Unicredit) e uno di quelli più piccoli (BPM o BPER). I titoli più grandi saranno meno volatili, meno rischiosi ma potenzialmente anche meno redditizi; i titoli più piccoli saranno più volatili e tendenzialmente redditizi.
L’unica diretta alternativa a BPER sarebbe BPM, se consideriamo per l’appunto le dimensioni e le prospettive del settore bancario in Italia. Nella scelta tra i due titoli, la nostra analisi è che sia meglio BPER: osservando i bilanci delle due società appare piuttosto evidente.
Le azioni Banco BPM costano il 30% in più, malgrado la società sia stata più scostante nel risultato di esercizio. Il 2016 è stato anche concluso in forte perdita, mentre BPER si è mantenuta profittevole in modo costante nel corso del tempo. Inoltre BPER ha staccato più dividendi negli ultimi 5 anni e in prospettiva potrebbe staccarne ancora di più nei prossimi anni, mentre le azioni di Banco BPM sono un punto interrogativo.
Qui lasciamo anche un video interessante che confronta le azioni di BPER con quelle di altre società bancarie. Ti ricordiamo che se ne vuoi approfittare finché il titolo viene negoziato a un prezzo conveniente, usando XTB puoi investire su tutte le grandi società italiane senza pagare commissioni.
Comprare azioni BPER: dividendi
Le azioni BPER rilasciano regolarmente un dividendo ai propri azionisti.
Se guardiamo l’evoluzione degli ultimi anni, troviamo che i dividendi sono stati:
- 0.06€ nel 2017
- 0.11€ nel 2018
- 0.13€ nel 2019
- 0.00€ nel 2020
- 0.04€ nel 2021
- 0.06€ nel 2022
Il rendimento è stato in crescita costante, arrivando a toccare il 3,44% con l’ultima cedola.
Pro e Contro di comprare azioni BPER
Come tutti i titoli negoziabili del mondo, anche le azioni BPER non sono necessariamente lo strumento finanziario adatto a tutti. Ci sono dei fattori da considerare sul titolo che, almeno in questo momento, ha un dividendo piuttosto basso. Dall’altra parte ha prospettive di crescita molto buone, per cui è importante distinguere in base alle proprie esigenze.
Vediamo i vantaggi:
- Sicuramente BPER ha avuto un tasso di crescita importante negli ultimi anni, aumentando i proventi diversi dagli interessi del 50% circa. Inoltre si prevede un aumento dell’inflazione nell’Eurozona per il 2022/23, che potrebbe portare ad un primo e atteso rialzo dei tassi di interesse centrali dopo tanto tempo. Questo farebbe aumentare il rendimento di prestiti e mutui, dando ulteriore slancio alle azioni.
- Il tasso di crescita rimarrà probabilmente buono anche nei prossimi anni, mentre BPER continua a gareggiare con gli altri tre grandi gruppi bancari italiani per affiliare le banche più piccole.
Per quanto riguarda invece gli svantaggi:
- Anche se BPER ha avuto un alto tasso di crescita, bisogna comunque fare i conti con una concorrenza piuttosto forte da parte di Intesa e Unicredit. Particolarmente Intesa è ormai sempre più in vetta alla classifica degli istituti di credito in Italia, essendo anche presente con forza in altri mercati europei.
- La concorrenza nel mondo bancario è piuttosto forte, ma in questo momento BPER sta comunque affrontando bene la situazione. L’unico vero limite di questo titolo è il dividendo, per cui le azioni BPER sono più che altro adatte a chi sta cercando un buon capital gain.
Previsioni azioni BPER
I proventi che arrivano dagli interessi sono rimasti grossomodo costanti negli ultimi anni, tra 1.1 e 1.2 miliardi di euro. Dal momento in cui i tassi decisi dalla Banca Centrale Europea sono molto bassi, in questo momento i mutui e i prestiti non sono così tanto vantaggiosi per gli operatori.
Quello che è importante notare, invece, è l’aumento del fatturato dovuto a redditi diversi dagli interessi. Questi sono redditi imputabili soprattutto alle commissioni sul risparmio gestito degli investimenti, i canoni dei conti correnti e le spese di istruttoria dei mutui.
Il risultato di esercizio segue l’andamento dei ricavi e mostra che anche in un periodo di bassi tassi di interesse BPER ha saputo trovare la sua strada per un buon aumento dei profitti.
Come abbiamo già accennato, tra l’altro, BPER è una banca con un indice di solidità (quindi di indebitamento) molto solido: il 13% della liquidità viene preservato in cassa anziché essere impiegato, mettendo il gruppo a riparo da possibili recessioni.
L’andamento economico e patrimoniale di BPER ci dice che l’azienda è solida e sta riuscendo a tenere testa ai due gruppi più grandi. In questi anni è evidente che il settore bancario italiano sia sempre più accentrato; il modello delle piccole banche locali non regge la concorrenza dei conglomerati del credito europei, per cui acquisizioni e fusioni si sono fatte sempre più frequenti.
Intesa e Unicredit in primis sono state molto attive nel rilevare l’attività di banche più piccole. BPM e BPER hanno risposto a loro volta, concludendo l’elenco delle quattro grandi banche italiane. Molto probabilmente nei prossimi anni questo trend andrà avanti e vedremo questi gruppi crescere ancora, mentre quelli più piccoli continueranno a essere inglobati dai player più grandi.
Per tenerti sempre aggiornato sulla situazione, lo strumento più adatto sono i webinar di XTB. Si tratta di incontri trasmessi in streaming a cadenza regolare, che forniscono previsioni elaborate da analisti ed esperti di trading sulla base delle ultime news che riguardano le società più importanti quotate in Borsa.
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Altre azioni da studiare:
Conclusioni
In conclusione, possiamo dire che BPER è sicuramente stata una delle banche italiane gestite meglio negli ultimi anni. Dopo la grande crisi del 2009 e la crisi dell’Eurozona subito dopo, per le banche si è aperto un momento difficile. Un momento che ha fatto emergere la forza di pochi gruppi e la debolezza di molti; BPER Banca si è trovata dalla parte degli istituti finanziari più solidi e più competitivi, portando valore tanto ai clienti quanto agli azionisti.
Dopo che il prezzo di queste azioni italiane è crollato nel 2020, chiaramente per effetto della pandemia, il titolo ha iniziato a muoversi verso una quotazione davvero conveniente.
L’utile per azione di 0,36€ nel 2020, a fronte di un prezzo del titolo di circa 2€, la dice lunga sul valore che le azioni possono raggiungere. Se ne vuoi approfittare, ti ricordiamo che trovi le azioni BPER su eToro dove hai la possibilità di negoziarle in maniera sicura e conveniente.
FAQ
Puoi comprare azioni BPER in banca, tramite Poste Italiane o usando un broker online. Noi suggeriamo vivamente i broker online, in modo da velocizzare il processo, mantenere il massimo controllo sull’investimento e tagliare drasticamente le commissioni previste dai tradizionali istituti di credito.
A nostro avviso questo è un momento interessante per comprare azioni BPER: il titolo si trova molto al di sotto della quotazione del 2018 per via della pandemia, ma i risultati aziendali sono stati brillanti e persino il 2020 è stato un anno molto positivo per la società.
Sì, BPER ha una sua funzionalità di trading online che però prevede costi piuttosto alti e piattaforme che a nostro avviso risultano complesse e arretrate. Ci sono broker migliori per fare trading, specialmente se consideriamo gli operatori specializzati soltanto in questo.