Comprare azioni Ferrari (MIL:RACE) significa possedere una piccola parte di una società che ha assolutamente fatto la storia del suo settore. Parliamo di un brand conosciuto in tutto il mondo, che rappresenta il lusso allo stato puro e il massimo dell’avanguardia nel mondo delle automobili stradali. Oggi vogliamo capire se ne valga davvero la pena oppure no.
Insieme parleremo di tutto quello che c’è da sapere, partendo dall’analisi della società e arrivando a formulare le previsioni per i prossimi anni basandoci sui dati di bilancio e sul contesto economico.
Prima di tutto, però, scopriremo come puoi comprare le azioni Ferrari nella maniera più intuitiva, anche per un principiante, e soprattutto conveniente. Grazie a eToro, infatti, possiamo evitare i costi tipicamente molto alti che le banche italiane applicano sugli investimenti azionari.
Inoltre, se non hai alcuna esperienza, potrai investire in azioni semplicemente copiando le operazioni di altri trader che investono su questo mercato, così da ottenere i loro stessi risultati (in rapporto al capitale investito).
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Comprare azioni Ferrari – riepilogo:
📊 Titolo | Ferrari |
📈 Borsa | Borsa Italiana (Milano) |
✔️ Ticker | RACE |
🔢 ISIN | NL0011585146 |
📱 Migliore piattaforma | eToro |
💶 Dividendo | 1,04€ (2020) |
Indice
Azioni Ferrari: quotazione in tempo reale
Accanto al grafico di prezzo in tempo reale, ecco i dati finanziari più rilevanti di Ferrari (espressi in euro):
📊 Dato finanziario: | 💵 Valore: |
Fatturato | 1,19 Mrd |
Reddito netto | 237,97 Mln |
Utile per azione diluito | 1,29 |
Margine di profitto netto | 20,07% |
Reddito operativo | 305,37 Mln |
Flusso di cassa netto | 149,49 Mln |
Costo del venduto | 588,2 Mln |
Come comprare azioni Ferrari
Quando compriamo azioni, oltre a scegliere i titoli su cui vogliamo investire dobbiamo scegliere con attenzione anche come farlo. Ovviamente vogliamo che il nostro investimento avvenga in totale sicurezza, in semplicità e con meno costi possibili. Proprio per tutti questi motivi, il nostro consiglio è quello di utilizzare un broker online.
In tutto il panorama delle piattaforme per investire online, per comprare azioni il nostro broker consigliato è sempre eToro. Puoi trovare anche la recensione di eToro sul nostro sito, dove entriamo nel dettaglio di tutte le caratteristiche che lo rendono così valido per investire in strumenti azionari.
Ovviamente si tratta di un broker perfettamente sicuro, regolamentato in Europa e autorizzato da Consob a operare in Italia. In più offre una piattaforma semplice da navigare ed è l’unico servizio sul mercato che ci permette di comprare azioni Ferrari senza pagare nemmeno un centesimo in commissioni.
Registrazione
La prima cosa da fare è registrarsi sul sito ufficiale. Come puoi vedere dall’immagine in basso, il procedimento è molto semplice e richiede giusto pochi secondi. Dopo esserti registrato avrai subito accesso ai servizi della piattaforma.
Deposito minimo
A questo punto possiamo iniziare a fare un primo deposito sul nostro account per aggiungere i fondi con cui comprare le azioni. Per farlo ti basta cliccare sul pulsante “Deposita fondi” in basso a sinistra. L’investimento minimo su eToro è di soli 50 € e scegliendo di effettuarlo con carta di credito/debito o con PayPal, viene accreditato subito.
Investimento
Una volta aggiunto il capitale che vuoi investire su Ferrari, puoi usare comodamente la barra di ricerca in alto per cercare il nome della società. Cliccandoci sopra potrai accedere al grafico del prezzo in tempo reale, ai dati di bilancio, al rating degli analisti e a tutte le altre informazioni interessanti da conoscere. Da questa pagina avrai anche la possibilità di comprare le azioni.
Come puoi notare, in alto a destra c’è un pulsante “Investi“. Cliccaci sopra per poter accedere alla schermata di completamento dell’ordine. La schermata è la stessa che vedi qui sotto: non devi fare altro che scegliere quanto investire e la leva finanziaria che vuoi usare. Per comprare azioni vere e proprie seleziona la leva “1X“; gli ordini qualsiasi altro livello di leva, oppure la vendita allo scoperto, verranno eseguiti sotto forma di CFD.
Una volta fatto tutto questo non ti rimane altro che cliccare sul pulsante “Imposta ordine” per completare la tua operazione.
Dove comprare azioni Ferrari
Nel panorama del trading online eToro è la prima scelta di molti ma non si tratta dell’unica alternativa a disposizione.
Vediamo allora quali sono le migliori piattaforme di trading attualmente in circolazione per comprare azioni Ferrari (e non solo).
eToro
eToro è l’app di trading più usata al mondo. I suoi oltre 20 milioni di utenti confermano la bontà dell’offerta del broker, che opera nel pieno rispetto delle regolamentazioni imposte dai principali enti di vigilanza.
Su eToro è possibile investire in azioni in 3 modi diversi:
- acquisto diretto, comprando le azioni per conservarle nel portafoglio titoli e rivendendole in caso di aumento sufficiente di valore;
- trading CFD, investendo direttamente sull’andamento del prezzo, così da approfittare anche di eventuali momenti al ribasso del mercato;
- Copy Trading, copiando le operazioni degli altri iscritti alla piattaforma per ottenere i loro stessi risultati (in rapporto al capitale investito).
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XTB
XTB è un altro broker sicuro e regolamentato, particolarmente vicino alle esigenze dei trader meno esperti ma sempre attento anche alle necessità di coloro che investono già da anni.
Lo strumento più rappresentativo di questa mission è senza dubbio xStation Academy, un percorso formativo completo, strutturato in moduli che partono da argomenti semplici per arrivare gradualmente a nozioni più avanzate.
Il tutto viene affrontato usando sempre un linguaggio altamente comprensibile, accompagnato da numerosi esempi pratici che facilitano notevolmente l’apprendimento anche a chi non ha mai aperto un libro di economia.
C’è di più: il corso è totalmente gratuito per tutti gli iscritti al broker. Su XTB inoltre potrai trovare un ampio catalogo di CFD per investire in azioni italiane e straniere con spread tra i più convenienti sul mercato.
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Comprare azioni Ferrari: la società
Ferrari è conosciuta prima di tutto per le sue auto stradali, che in diversi casi hanno fatto la storia dell’automobilismo. Nel 2020 è uscita un’interessante analisi di Fiat Group World, che ha analizzato il margine su ogni automobile venduta.
Il margine è del 23,2% ed è nettamente al di sopra dell’industria automobilistica in generale. Come riportato da Statista.com, il margine medio del settore va dal 7,5% al 11% per ogni auto venduta. Ferrari, posizionandosi nel settore delle supercar, si rivolge a un pubblico poco sensibile al prezzo e ben disposto a pagare un premium price per mettere le mani su un modello che mostra il logo del cavallino rampante.
E i consumatori vengono ripagati con la massima qualità possibile. Ogni Ferrari viene assemblata a mano, rigorosamente nello stabilimento di Maranello.
Il ticker con cui vengono riconosciute le azioni Ferrari in Borsa è RACE. Questo la dice lunga sulla tradizione di Ferrari nelle corse, che inizia già con Enzo Ferrari e suo figlio Dino. Ovviamente Ferrari compete in Formula 1, dove tra l’altro è la scuderia presente da più tempo. Ma si occupa anche di gestire altri campionati, di correre nei campionati di endurance -come la 24 Ore di Le Mans- e di sponsorizzare piloti che gareggiano nelle categorie minori.
L’impegno in Formula 1, dopo l’introduzione del tetto di spesa per i team, dovrebbe aumentare in modo importante i ricavi del team. Il ricavo dipende dalle performance: in base all’ordine di arrivo nel campionato costruttori, i team ricevono una fetta maggiore o minore dei diritti televisivi.
Ovviamente nei campionati contano molto anche gli sponsor. Ferrari, con il suo marchio storico, attira facilmente i maggiori sponsor e quelli disposti a investire di più. I ricavi ammontano a circa 200 milioni di euro.
Il marchio Ferrari non è soltanto sulle macchine. Dagli astucci dei bambini fino agli occhiali da sole, Ferrari associa il suo brand a molte opere di merchandising che generano ricavi importanti per la società.
Anche da questo punto di vista il fatto di gareggiare è molto utile. Ferrari può esibire il suo merchandising sui piloti, può vendere le giacche e i cappellini ai Tifosi e così via. Scriviamo “Tifosi” con la “T” maiuscola perché questo è il nome con cui in tutto il mondo sono conosciuti i supporter del Cavallino. Questo è uno dei tanti modi di raccontare la forza del marchio Ferrari.
Come puoi notare, Ferrari ha diverse fonti di ricavi e diversi business che le permettono di mantenere il suo successo sulla strada e sui mercati.
Ricapitolando, il modello di business di Ferrari è più ampio e anche un po’ più complesso di come si potrebbe immaginare. Esattamente come abbiamo spiegato parlando di Juventus, le società che hanno un marchio molto forte tipicamente hanno fonti di ricavi anche slegate dal loro business principale.
Comprare azioni Ferrari conviene?
Se stai pensando di investire in Ferrari è perché pensi che le sue azioni possano battere o quantomeno pareggiare l’andamento del mercato. Come diciamo sempre, non esiste una singola azione in tutto il mondo che vada bene per qualunque investitore.
Ferrari è una società molto consolidata e ha un brand tra i più invidiati al mondo. Non è una società che produce automobili: è una società che produce status symbol. Avere una Ferrari è molto più di avere una bella macchina; significa possedere un pezzo di storia, un capolavoro di ingegneria e un forte simbolo di successo.
Questo è molto positivo per gli investitori. Il mondo delle auto può cambiare, così come gli orologi possono passare dalle lancette al touch screen. Ma Ferrari e Rolex manterranno sempre un valore simbolico che va molto oltre le caratteristiche del prodotto. I super-ricchi del mondo non conoscono crisi, per cui le azioni Ferrari sono anche molto resilienti in tempi di recessione. In più la società è profittevole e stacca dividendi ormai da molto tempo.
Nel complesso parliamo di un’azienda estremamente solida. Il margine di crescita non è alto, perché il settore è già sviluppato, ma Ferrari lo domina. Per questo riteniamo che le azioni Ferrari siano un investimento molto sicuro. Nel corso dei prossimi 4-5 anni è difficile che il prezzo del titolo possa raddoppiare, ma quasi sicuramente il dividendo aumenterà e difficilmente il valore delle azioni tenderà a diminuire.
Rispetto a un investimento in altri produttori di auto come Tesla o NIO, più innovative e in crescita ma anche più rischiose, le azioni Ferrari sono molto meno rischiose.
Comprare azioni Ferrari: i competitor
Ovviamente Ferrari non è l’unico attore sul palco delle supercar. Il cavallino infatti deve guardarsi le spalle da diversi nomi:
- McLaren
- Aston Martin
- Mercedes-Benz
- Lamborghini
- Bugatti
- Porsche
- Pagani
Questi sono solo alcuni dei principali competitor di Ferrari, che si è comunque guadagnata un posto nel cuore degli amanti delle auto, diventando una vera e propria istituzione del settore.
Azioni Ferrari: dividendi
Ferrari distribuisce regolarmente un dividendo ai propri azionisti.
Lo stacco della cedola avviene ogni 12 mesi: per il 2022 il valore del dividendo è stato di 1,362, con un rendimento pari allo 0,67%.
Entrambi questi dati sono in crescita rispetto all’anno precedente, quando il rendimento era stato dello 0,49%.
Trattandosi di una società con un buon rendimento, dovresti tenere in considerazione anche questo aspetto per i tuoi investimenti.
Comprare azioni Ferrari: previsioni
Prima di avviarci verso la conclusione, ci sembra interessante parlare di previsioni sul titolo Ferrari (MIB:RACE).
Diventare azionista Ferrari significa diventare parte di un progetto, così come quando si comprano le azioni di qualunque società. Così ti interesserà conoscere il progetto, in modo da capire se lo condividi oppure no.
Negli ultimi anni il mondo delle supercar è leggermente cambiato. Dalle classiche sportive a due posti, alcuni brand hanno iniziato ad aumentare il ventaglio di offerta. Prima i SUV, poi le quattro porte, nel tentativo di aumentare il target potenziale. Ferrari invece è rimasta fedele alla sua storia, producendo solo sportive a due porte.
L’andamento delle vendite dimostra che i clienti apprezzano la lealtà del marchio verso le sue origini. Le vendite dei SUV Lamborghini sono state mediocri, mentre ormai Porsche si trova nettamente un gradino sotto il livello di lusso delle automobili Ferrari. Rimanendo ancorata a ciò che ha reso grande il suo marchio, la dirigenza di casa Maranello è riuscita a mantenere integri i valori che il brand rappresenta.
Anche per questo non ci aspettiamo che nei prossimi anni vengano annunciate delle novità che possano avere un impatto molto significativo sull’andamento della società. I modelli elettrici rimarranno probabilmente delle edizioni limitate, almeno in principio, mentre il resto dell’offerta continuerà a essere composta dalle supercar di punta con i roboanti V12 che distinguono Ferrari.
Nei prossimi due anni ci attendiamo inoltre che la società superi del tutto la piccola flessione che ha avuto durante la pandemia. A questo dovrebbe corrispondere sia un aumento dei ricavi e dell’utile netto, sia un aumento del dividendo.
Per continuare ad avere risultati positivi, tutto ciò che Ferrari deve fare è continuare sulla sua strada già consolidata. Innovare, creare le migliori combinazioni di comfort e prestazioni, difendere la forza del marchio in Formula 1 e rimanere un’icona di stile. Ed è quello che sta facendo: non prevediamo di certo che l’impatto delle auto elettriche nel mondo delle supercar sarà così forte e veloce come nel mondo delle auto stradali.
Per rimanere sempre aggiornato sulle prospettive di Ferrari dal punto di vista economico-finanziario, puoi affidarti ai webinar di XTB. Parliamo di una fonte sicura e verificata, che ti permette di avere previsioni sempre aggiornate che si basano su analisi di esperti certificati.
Durante questi webinar riceverai quindi informazioni e aggiornamenti su Ferrari (così come su altre importanti aziende internazionali), in modo da avere chiara la direzione che il titolo prenderà e adeguare le tue strategie di conseguenza.
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Comprare azioni Ferrari: pro e contro
Investire sulle azioni Ferrari, come su qualsiasi altra azione, richiede un po’di attenzione alla scelta. Ci sono vantaggi e svantaggi, come per ogni altra forma di investimento. Nel complesso siamo di fronte a un titolo che ci può dare aspettative interessanti per il futuro, soprattutto se cerchiamo titoli che abbiano sia dividendi interessanti che potenziale di capital gain.
Pro
Il grande vantaggio delle azioni Ferrari è che il rischio connesso all’investimento è molto basso. Il marchio è estremamente forte e riconosciuto, il margine sulle automobili venduto è molto alto e non c’è modo per i concorrenti di recuperare certi aspetti di questo brand. Per quanto si possano creare auto sempre più veloci, belle e comode, non esiste una tecnologia che permetta di costruire una storia e un insieme di valori. Questo è proprio ciò che distinguerà sempre le Ferrari dalle altre supercar.
Ci troviamo di fronte a un’azione che in realtà si trova quasi a metà tra il mondo azionario e il mondo obbligazionario. In tempi di forte espansione o forte contrazione economica, Ferrari mantiene comunque il suo appeal sulla clientela e i suoi clienti hanno comunque risorse sufficienti a non doversi preoccupare del prezzo delle auto.
Nel corso del tempo c’è tutto il potenziale per poter aumentare il dividendo annuo. Se ne vuoi approfittare, ti suggeriamo di dare un’occhiata a XTB: si tratta di uno dei nostri broker preferiti, che ha condizioni di esecuzione ottime soprattutto per negoziare azioni.
Contro
L’unico vero limite delle azioni Ferrari è il fatto di avere un titolo il cui prezzo difficilmente aumenterà in modo importante nel corso del tempo. Il dividendo annuo è inferiore al 2% della quotazione delle azioni, per cui anche se dovesse crescere questo difficilmente sarà associato a un capital gain importante.
Il posto ideale per le azioni Ferrari, all’interno di un portafoglio diversificato, è nella parte più bassa in termini di rischio. Questa azione può darci solidità, abbassare la volatilità del portafoglio e al momento giusto staccarci un dividendo apprezzabile.
Conclusioni
Ora possiamo trarre le nostre conclusioni. Ferrari è sicuramente un titolo da considerare all’interno di una strategia di investimento diversificata. Ci permette di ricevere un buon dividendo annuo che vale sicuramente più della cedola di un BTP, a fronte di un’operazione che ha grossomodo lo stesso rischio. Ferrari è una società talmente storica e consolidata che pensare in un suo forte passo indietro sarebbe molto difficile.
Comunque vadano le gare in Formula 1, comunque la società decida di gestire il trend dei veicoli elettrici, si sono milioni di appassionati che sognano un giorno di poter avere una Ferrari. Questo non cambierà nei prossimi anni: ci vogliono decenni per costruire un’istituzione del mondo automobilistico come questa. Avere una Ferrari è molto più che avere una macchina, e questa consapevolezza viene rispecchiata dal prezzo delle azioni.
Se vuoi approfittare delle azioni Ferrari finché il loro prezzo rimane al di sotto del target price, il nostro consiglio è di farlo usando eToro. In questo modo avrai la possibilità di investire direttamente sul sottostante, e con il massimo controllo sul tuo investimento.
FAQ
Le azioni Ferrari sono un titolo ottimo per chi cerca un rischio basso, un dividendo in crescita ed è disposto a barattare il tasso di crescita del titolo con una maggiore stabilità.
Puoi comprare azioni Ferrari attraverso la tua banca, Poste Italiane oppure con un broker online. Noi consigliamo di utilizzare un broker online per risparmiare sulle commissioni, massimizzando invece la semplicità e il controllo sull’operazione.
Sì, le azioni Ferrari staccano ormai il dividendo da anni.
Al momento l’azionista di maggioranza è Exor, la holding della famiglia Agnelli che detiene il 24% delle azioni e il 35% dei diritti di voto.