Kucoin è un exchange di criptovalute con scarso livello di sicurezza e affidabilità, diventato famoso soprattutto per essere stato vittima del più grande attacco informatico del 2020.
Oggi vogliamo fare una panoramica completa del servizio, di ciò che ha da offrire e dei motivi che lo hanno reso noto nella community delle criptovalute come un exchange poco sicuro e affidabile. La nostra è una recensione imparziale basata su avvenimenti storici documentati e su informazioni pubblicamente reperibili in merito a Kucoin.
KuCoin – riepilogo:
❓ Cos’è? | Exchange di criptovalute |
🔐 È sicuro? | No |
🏛️ È regolamentato? | No |
💱 Commissioni | 0.1% del valore del trade |
💵 Deposito minimo | 1$ |
👛 Wallet | No |
🛡️ Assicurazione sui fondi | No |
A differenza di eToro (trovi il sito ufficiale qui), Kucoin non è un intermediario finanziario autorizzato e non vanta le misure di protezione e tutela degli investitori di cui dispongono le società regolamentate.
Per questo, se vuoi investire in criptovalute, eToro rappresenta la migliore scelta in termini di sicurezza, costi e alternative a tua disposizione. Sulla sua piattaforma potrai infatti acquistare crypto in maniera diretta, investire sul loro andamento tramite i CFD o addirittura, se sei alle prime armi, sfruttare il Copy Trading per copiare le operazioni di trader con più esperienza di te.
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Cos’è KuCoin?
Kucoin è un exchange di criptovalute, cioè un servizio che opera da intermediario tra chi compra e chi vende criptovalute. Si possono scambiare crypto con altre crypto, oppure crypto con denaro tradizionale e viceversa. La società ha sede a Hong Kong ed è stata fondata nel 2012.
L’exchange è andato online per la prima volta nel 2013 e da quel momento è sempre stato operativo. Nel corso del tempo, Kucoin si è trasformato passando da puro exchange di criptovalute a operatore del mondo degli investimenti sui derivati e con leva finanziaria. Questo tipo di operatività è strettamente proibita in Europa per le società che non sono accreditate come intermediari finanziari.
Malgrado sia un exchange che esiste da molto tempo, Kucoin non ha mai goduto della stessa popolarità di altri servizi come Binance o Coinbase. Soprattutto in Europa è rimasto ai margini della community, pur essendo tecnicamente operativo. Malgrado ciò ci sono comunque clienti italiani, almeno a detta di Kucoin, che utilizzano questo exchange.
Come funziona KuCoin
Vediamo ora tutto quello che l’exchange offre ai clienti, che sia o meno coerente con le normative europee. Attualmente Kucoin si propone sul mercato come una società “one-stop-shop” per tutto quello che una persona può voler fare nel mondo degli investimenti. Questo significa partire con le normali transazioni da valuta tradizionale a crypto e viceversa, fino a tutti i servizi più legati al trading speculativo. Dal momento in cui l’offerta dell’exchange è piuttosto ampia, vale la pena di analizzare tutti i suoi tratti principali singolarmente in modo da poterla confrontare con le alternative sul mercato.
Servizio di exchange di criptovalute
La parte più “tradizionale” del servizio permette ai clienti di operare come su tutti gli altri exchange. Con Kucoin puoi comprare Bitcoin e altcoin usando altre criptovalute, oppure denaro fiat. Questo è uno dei pochi exchange che permette anche ai clienti di operare con carta di credito o di debito, Apple Pay o bonifico SEPA. Il servizio più tradizionale prevede che sia direttamente Kucoin a operare come controparte del tuo investimento.
Questo ovviamente significa che la tua transazione rimane sui server dell’exchange e non si può considerare privata. C’è anche un servizio P2P che ti offre la possibilità di comprare e vendere Bitcoin direttamente con altre società correlate al settore.
Trading e derivati
Come la maggior parte degli altri exchange di criptovalute, specie quelli con sede al di fuori dei confini europei, anche Kucoin ha un servizio dedicato al trading speculativo. Questo è un servizio altamente rischioso per il cliente, dal momento in cui combina l’elevata volatilità delle criptovalute con una leva finanziaria ancora più elevata. Il problema principale alla base di questa politica è che i derivati sono strumenti finanziari in piena regola, anche quelli sulle criptovalute, per cui solo le società regolamentate sono autorizzate a offrire questo tipo di prodotti. In più, in Europa, ci sono delle direttive precise da parte di ESMA che limitano la leva finanziaria sui derivati delle criptovalute a 1:2. La leva finanziaria è stata limitata per legge perché le crypto sono molto instabili, per cui amplificare le loro oscillazioni rischia di bruciare completamente i conti dei trader. Questo fa comodo a Kucoin, perché nel mercato dei derivati opera come diretta controparte dei clienti e non svolge alcun ruolo di intermediazione: guadagna quando i clienti perdono e perde quando i clienti guadagnano. Questo tipo di comportamento da parte della società, qualora venisse notato da Consob, porterebbe quasi certamente alla sospensione immediata del servizio in Italia. Quando in Cina il governo ha regolamentato gli exchange in modo simile, bloccando l’attività di Huobi, i clienti hanno perso le loro crypto e i loro account dal giorno alla notte.
Prestiti e lotterie
Dobbiamo segnalare anche la possibilità di utilizzare Kucoin per dare o ricevere in prestito delle criptovalute. L’exchange mette direttamente in comunicazione chi vuole concedere un prestito e chi lo vuole richiedere, per cui il rimborso dell’operazione è totalmente soggetto alla fiducia che hai nella tua controparte. Questo è un altro servizio che fa storcere il naso. Si tratta di crowdlending, un’altra operazione finanziaria che normalmente richiede l’intervento di una società autorizzata da Consob. Sembra che gli exchange nascondano sempre più servizi abusivi dietro la copertura delle criptovalute, che in qualche modo sembra renderli immuni dagli interventi dei regolatori. In ogni caso, i tassi di interesse praticati sono tassi da usura. Nel momento in cui scriviamo, per ricevere un prestito è necessario ripagare un interesse annualizzato tra il 12% e il 15% per i prestiti in USDT. Forse penserai che allora prestare le criptovalute sia molto redditizio, ma in quel caso devi ricordare che la tua controparte potrebbe svanire nel nulla. Complessivamente non è chiaro quale sia il reale valore aggiunto di questo servizio, dal momento in cui si basa su tassi da usura e sulla fiducia tra sconosciuti. Ciò che è chiaro, invece, è che si tratta dell’ennesimo tentativo di Kucoin di trascurare la legge.
KuCoin: commissioni
I costi di negoziazione di Kucoin sono relativamente bassi, uno dei pochi vantaggi concreti di questo exchange. Si paga lo 0,1% del controvalore di ogni investimento come commissione di negoziazione, meno di quanto richiesto dalla maggior parte degli altri exchange.
La cosa positiva è che non ci sono commissioni su depositi e prelievi fatti con carta.
La strategia di Kucoin è simile a quella di altri exchange che hanno subito grossi furti informatici e godono di scarsa reputazione presso il pubblico. Abbassando i costi di negoziazione, possono quantomeno fare leva sulla convenienza per avvicinare una parte della clientela persa.
I costi sono comunque molto simili a quelli dei broker di CFD come, per cui niente di particolarmente fuori dalla norma.
KuCoin: Lista criptovalute disponibili
- Bitcoin
- Ethereum
- Binance Chain Native Token
- USD Coin
- Ripple
- Solana
- Cardano
- Dogecoin
- Avalanche
- Polkadot
- Terra
- USD Coin
- Shiba Inu
- Tron
- Polygon
- NEAR Protocol
- Litecoin
- NEAR Protocol
- Bitcoin Cash
- Uniswap
- Algorand
- Chailink
- Cosmos
- Stellar
- Ethereum Classic
- Monero
- Vechain
- Internet Computer
- Apecoin
- Elrond Network
- NEAR Protocol
- Mana
- Tezos
- PancakeSwap Token
- Axie Infinity
- EOS
- AAVE
- Maker
- NEO
- Curve
Periodicamente vengono anche aggiunte nuove criptovalute emergenti.
KuCoin è affidabile?
Kucoin non è un servizio affidabile. Consigliamo a ragion veduta di rimanere lontani da questo servizio, che opera in modo totalmente abusivo come società di intermediazione mobiliare.
Malgrado Kucoin voglia trasparire come un exchange, infatti, non è davvero un exchange in piena regola. Dando un’occhiata ai servizi offerti, si capisce bene che il limite tra l’exchange e il broker è ormai stato ampiamente superato.
La società vuole apparire come un exchange nella speranza di non avere problemi legali. In Europa, infatti, gli exchange di criptovalute non sono ancora propriamente regolamentati. Di fatto il ruolo dell’exchange non è riconosciuto, per cui chiunque è libero di aprire una piattaforma del genere. Per “exchange” si intende strettamente una società che permette di scambiare denaro tradizionale con crypto o crypto con altre crypto.
Kucoin non si limita a questo, e offre servizi ad alta leva finanziaria per il trading sui derivati e sui futures. Questo tipo di attività non è permessa alle società qualunque, come Kucoin. Per poter operare come piattaforma di trading -e con gli strumenti che ne derivano- è necessaria una licenza ottenuta all’interno dello Spazio Economico Europeo.
Inoltre, per offrire il loro servizio in Italia, le società con licenza devono ulteriormente essere approvate da Consob. Mancando di tutte le regolamentazioni necessarie, Kucoin non è un operatore affidabile.
Punta piuttosto su piattaforme per criptovalute come eToro o XTB, che operano nel rispetto della legge e soprattutto nel rispetto dei loro clienti. Come vedremo meglio nel prossimo paragrafo, infatti, la regolamentazione non è un puro fattore burocratico ma una vera questione di sostanza.
KuCoin è sicuro?
Kucoin presenta un elevato rischio per gli investitori e i trader di criptovalute, dovuto alla posizione giuridica e alla storia di scarsa sicurezza dell’exchange. Tanto per cominciare, il fatto di rivolgersi a un operatore non autorizzato e non regolamentato presenta già di per sé dei rischi piuttosto notevoli. Tra questi, il fatto che non ci sia nessuna tutela in caso di insolvenza, furto o truffa da parte o a danno di Kucoin.
Per contro, le piattaforme regolamentate per investire in criptovalute sono costrette ad attenersi a parametri molto stringenti di qualità e trasparenza. Prendiamo ad esempio una piattaforma regolamentata e vediamo quali tutele legali è costretta ad adottare per mantenere la sua licenza:
- Protezione contro il saldo negativo
- Limitazione della leva finanziaria secondo le normative ESMA per la gestione del rischio
- Puntigliosa tutela della privacy e dei dati personali degli utenti
- Assicurazione fino a 20.000$ in caso di improbabile insolvenza del broker
- Accurata presentazione dei rischi correlati agli investimenti
- Gestione trasparente della quotazione dei prezzi delle crypto, particolarmente importante visto che si tratta di strumenti non quotati in Borsa
Tutto questo manca con Kucoin, esattamente come manca con qualunque altra società non regolamentata che si vorrebbe spacciare per un broker online senza esserlo.
Ecco perché vogliamo consigliarti di non rischiare i tuoi risparmi con una società che, per quanto ne sappiamo, potrebbe sparire domattina o venire bloccata da Consob. Se le autorità finanziarie di Stati Uniti e Regno Unito hanno bloccato Binance nei loro paesi, operazione anche seguita da una diffida da parte della Consob italiana, è molto facile che la stessa sorte tocchi a Kucoin.
Scandalo KuCoin: il più grande furto di criptovalute del 2020
A novembre 2020, Kucoin è stato oggetto di un attacco da parte di hacker nordcoreani. Abbiamo già evidenziato tutti i problemi legali dell’avere a che fare con un operatore fondamentalmente abusivo, ma non abbiamo ancora parlato dei rischi monetari ed economici. Questi sono forse anche più gravi, come dimostra quanto è avvenuto l’anno scorso.
Un gruppo di hacker noto come Lazarus ha sottratto a Kucoin la bellezza di 275 milioni di dollari, principalmente sotto forma di Ethereum. L’attacco è valso oltre il 50% di tutte le crypto rubate nel mondo nel 2020, dimostrando che l’affidabilità di Kucoin è davvero precaria.
Ormai gli attacchi informatici agli exchange si sono fatti più rari, anche grazie all’aumento delle misure di sicurezza e al cold storage delle criptovalute in server scollegati dalla rete. Kucoin, però, è uno degli exchange più scarsi dal punto di vista della cybersecurity e la sua vulnerabilità gli è costata cara. Per fortuna gli utenti sono riusciti a riavere indietro il loro denaro, dopo che una serie di altri exchange hanno collaborato con Kucoin per aiutarlo a tracciare i fondi andati perduti.
Per lo meno stando alle fonti ufficiali, tutti gli utenti sono stati rimborsati. Una parte dei fondi è stata rimborsata anche da un’assicurazione stipulata da Kucoin, che però ha rovinato in questo modo la reputazione del servizio. Anche se l’assicurazione ha coperto i 46 milioni di dollari non recuperati da Kucoin, quei soldi sono comunque finiti per finanziare i programmi di sviluppo nucleare e la corsa all’armamento della Corea del Nord.
Non vorresti correre il rischio che i tuoi depositi sul conto di trading finiscano in questo modo, vero? Ecco perché non consigliamo minimamente di rivolgersi a Kucoin.
KuCoin: migliori alternative
Vediamo quali sono le migliori alternative per investire in criptovalute attualmente sul mercato.
1. eToro
Riteniamo che eToro sia un’alternativa decisamente più solida rispetto a Kucoin.
Tanto per cominciare, parliamo di una società regolamentata e autorizzata da CySec che opera secondo tutti i più stringenti requisiti di legge. In secondo luogo, l’offerta di criptovalute su eToro è molto ampia e altrettanto conveniente.
Hai la possibilità di negoziare Bitcoin e altcoin e di farlo secondo i tuoi termini: puoi comprare criptovalute vere e proprie senza utilizzare la leva finanziaria, oppure puoi utilizzare la leva di 1:2 per raddoppiare le oscillazioni investendo sui derivati.
Se non hai ancora grande esperienza sui mercati (o se vuoi ottimizzare il tempo passato davanti allo schermo) puoi ricorrere al Copy Trading. Con questo strumento copierai, letteralmente, le operazioni di altri trader scelti da te in prima persona sulla piattaforma.
In questo modo potrai ottenere i loro stessi rendimenti, in maniera proporzionale al capitale investito.
Con eToro hai anche la possibilità di aprire un conto demo (puoi farlo qui) per testare tutte le funzionalità della piattaforma senza correre rischi. Riceverai 100.000$ virtuali che potrai investire sui mercati approfittando di grafici in tempo reale e notizie.
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L’investimento in criptovalute è altamente volatile e non è regolamentato in alcuni paesi della UE. Nessuna tutela del consumatore. Possono essere applicate tasse sui profitti.
2. XTB
XTB è un broker particolarmente apprezzato per la completezza della sua piattaforma, dotata di tutti gli strumenti di analisi necessari per studiare i mercati e investire al momento giusto.
Le crypto disponibili sono numerose e vanno dai nomi più importanti del mercato fino ad alcuni progetti veramente promettenti.
Una delle caratteristiche più interessanti del broker è senza dubbio xStation Academy, una sezione formativa di altissimo livello che ti insegnerà ad investire riducendo al minimo i rischi, imparando a gestire al meglio anche asset come le criptovalute.
xStation Academy è totalmente gratuita, accessibile anche ai principianti grazie al linguaggio semplice e ai numerosi esempi pratici (perfetti per essere testati direttamente sul conto demo del broker).
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KuCoin: opinioni e recensioni
Vediamo ora cosa scrivono gli utenti di KuCoin sui servizi degli exchange.
Su TrustPilot, Kucoin ha ottenuto una valutazione di 1,8/5, definita Mediocre.
Accanto ad alcune recensioni apparentemente fittizie, troviamo testimonianze negative che ci parlano delle difficoltà incontrate con la piattaforma:
Credendo che fosse una exchange normale , invece è risultata una trappola per ingenui come me. Sono passate diverse settimane e non mi è ancora arrivato da Kucoin la password di trading per recuperare i miei soldi. Avviso a coloro che non guardano prima le recensioni e si imbattono con un exchange di questo tipo. State alla larga se non volete perdere i vostri soldi. Io per fortuna ho perso solo 2000 euro.
Kucoin è una truffa. Hanno impostato intenzionalmente un algoritmo che liquida gli ordini in anticipo per massimizzare i loro profitti sulla loro piattaforma di trading di futures. Kucoin ruba denaro dalle tasche dei suoi utenti ogni giorno attraverso questo sistema. Usare la loro piattaforma è una scommessa importante.
La situazione sembra tutt’altro che positiva, a conferma delle perplessità emerse nel corso della nostra recensione.
Pro e contro: conviene usare KuCoin?
Nel complesso, come avrai già capito, sconsigliamo vivamente di usare Kucoin. Questo exchange ha un unico punto di forza: costi di negoziazione leggermente inferiori alla media degli exchange, un vantaggio che comunque non è così netto quando lo si confronta con i broker autorizzati.
Per il resto ci troviamo di fronte a un servizio con molte funzionalità per le quali non è autorizzato, uno scarso livello di sicurezza informatica e una storia di attacchi hacker alle spalle.
Di certo non la piattaforma più sicura alla quale mettersi in mano, specie visto l’atteggiamento molto severo delle autorità di vigilanza dopo l’ultimo boom delle criptovalute.
Kucoin competitors
Nella nostra missione alla ricerca del miglior exchange di criptovalute abbiamo già recensito diversi servizi. Puoi trovare su BorsaMercato.com anche le recensioni di:
Conclusioni
In conclusione, Kucoin non si discosta molto dalla maggior parte degli altri exchange minori di criptovalute. Da una parte non ha un brand così forte da finire nel mirino delle autorità di vigilanza, dall’altro non ha le autorizzazioni per offrire molti dei suoi servizi. In più si tratta di una società con sede a Hong Kong, minacciata dall’influenza crescente del governo cinese che ha già bandito gli exchange nella madrepatria. Tutto questo sarebbe già abbastanza per tenerci lontani da una piattaforma di questo genere. Aggiungendo anche la storia di problemi di sicurezza che Kucoin ha alle spalle, non basta di certo scontare le commissioni sugli ordini per farci cambiare idea.
FAQ
Kucoin è un exchange di criptovalute che offre anche la possibilità di negoziare derivati e prestiti sulle crypto. Non è un intermediario finanziario autorizzato, malgrado la maggior parte dei suoi servizi siano riconducibili alle attività di intermediazione mobiliare.
Kucoin ha subito un importante furto informatico da parte di hacker nordcoreani nel 2020. Il furto è stato il più grande subito da tutti gli exchange nel corso del 2020, gettando serie perplessità sulla cybersecurity di Kucoin.