Così come Archimede presentò il suo innovativo concetto di leva, anche nel settore del trading online è possibile utilizzare uno strumento potentissimo, che prende il nome di leva finanziaria, oppure leverage.
Scendendo subito nel dettaglio, permette di moltiplicare la “forza” del proprio capitale, così da ottenere potenziali rendimenti maggiorati. Tutto ciò, tuttavia, comporta il parallelo innalzamento del fattore rischio, che non deve mai essere sottovalutato.
Si intuisce fin da subito che l’uso della leva finanziaria deve essere intelligente, ma soprattutto rispettare i limiti della più recente normativa ESMA. Avremo modo di indicarli a breve, soffermandoci su alcuni esempi, sui vantaggi, su come utilizzarla e sui possibili rischi.
Un punto di partenza importante è la scelta del miglior broker con leva. Il più adatto, per esperti e principianti, è eToro. Ha un deposito minimo di appena 50 euro, nonché un ottimo account demo per testare il leverage senza correre alcun rischio reale.
Se non hai esperienza e non hai mai sentito parlare di effetto leva, puoi invece utilizzare il Copy Trading. Ti permette di selezionare uno, o più trader, ottenendo in copia le stesse posizioni a mercato (sicuramente un ottimo modo per apprendere ed investire senza grosse conoscenze).
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Leva finanziaria – Riepilogo
⚖️ Strumento: | Leva finanziaria (leverage) |
❓️ A cosa serve: | Amplifica rischi e possibili rendimenti |
🖐 Quali sono i limiti: | Quelli imposti dall’ESMA |
🎖️ Miglior broker con leva: | eToro |
Indice
Cos’è la leva finanziaria?
La leva finanziaria, chiamata in gergo tecnico “leverage”, è uno strumento che permette agli investitori di incrementare il potenziale di guadagno di un investimento, pur mantenendo lo stesso capitale iniziale messo a disposizione.
In linea di massima, indica un prestito di denaro, da poter utilizzare per aumentare la valenza dell’investimento. Questo permette di ottenere un rendimento maggiorato, a fronte tuttavia di un rischio molto più elevato. Per questo motivo, l’effetto leva è utilizzato prettamente da trader ed investitori esperti.
Come funziona la leva finanziaria nel trading?
Tenendo bene a mente il significato esposto in precedenza, il concetto di leva finanziaria può essere associato anche al trading online. Il funzionamento è abbastanza intuitivo e si basa sulla possibilità di poter aprire posizioni con un’esposizione maggiore rispetto al capitale disponibile.
Quando si decide di investire su un prodotto a leva, la piattaforma chiede al trader di partecipare con un capitale più basso, che non copre tutto il valore della posizione. La restante percentuale verrà quindi prestata dal broker, permettendo di esporsi con un moltiplicatore.
La somma messa a disposizione, ossia il capitale iniziale, è chiamato margine (o anche requisito di deposito). Il broker lo richiede per tutelarsi in caso di perdita parziale, o totale. Dopo aver attuato la strategia, le ipotesi possono essere duplici:
- il mercato va nella direzione desiderata: i profitti saranno amplificati rispetto all’investimento iniziale;
- il mercato si muove contro il trader: le perdite possono superare rapidamente l’importo iniziale investito.
Leva finanziaria: esempio
Per comprendere nel migliore dei modi il funzionamento della leva finanziaria, è possibile esporre alcuni esempi. Ipotizziamo che un investitore abbia adocchiato un titolo azionario e che ipotizzi una crescita a medio termine (30 giorni) pari al 10%.
Senza l’effetto leva, in caso di previsioni corrette, il suo profitto complessivo sarà pari al 10% (se si investono 1.000€, porterà a casa 100 euro, al netto delle eventuali commissioni). In caso di strategia errata, la perdita sarà di 100 euro (con una diminuzione del 10%).
Applicando la leva di 10:1, con un capitale di 1.000 euro, il trader può aprire una posizione con un valore effettivo pari a 10.000 euro. Con un incremento del 10%, i profitti saranno in questo caso pari a 1.000 euro. Con strategie errate, la perdita sarà di 1.000€ con un crollo del 10%.
Leva finanziaria: normativa ESMA
L’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) ha introdotto diverse normative e restrizioni sulla leva finanziaria. Le regole sono spesso soggette a modifiche ed aggiornamenti ed è per questo che bisogna seguire con attenzione le informazioni esposte sul proprio broker.
Alcune delle regole più importanti sono:
- Limiti sulla leva finanziaria: in Europa l’ESMA ha introdotto limiti specifici sul leverage, impostando un moltiplicatore massimo che gli investitori retail possono utilizzare. I limiti variano in base al mercato negoziato e sono pari a 30:1 per il forex (coppie in valuta principali), 10:1 per le materie prime, 20:1 per le coppie in valuta non principali, 5:1 per gli indici azionari e 2:1 per le criptovalute.
- Protezione del saldo negativo: i broker professionali hanno l’obbligo di integrare misure preventive, per evitare accumulo di saldi negativi. Per fare ciò applicano sistemi di chiusura automatica delle posizioni quando il saldo si avvicina ad una determinata soglia.
- Avvertimenti sui rischi: le migliori piattaforme sono inoltre obbligate ad esporre in modo chiaro e dettagliato tutti i rischi che il trader deve accettare qualora decida di utilizzare il leverage.
Queste regole non devono assolutamente essere prese come limitazione all’operatività dei trader. Sono state introdotte proprio per tutelare gli investitori da rischi maggiori e permettono ugualmente di impostare ottime strategie, a patto che siano ben studiate.
Migliori broker con leva finanziaria
Vuoi iniziare a fare trading online con leva finanziaria? La scelta di un buon broker è uno dei passaggi più importanti e che non deve mai essere sottovalutata. Esistono alcune accortezze che è bene valutare prima di aprire un account:
- presenza di reali licenze ed autorizzazioni (dimostrano il rispetto delle regole locali);
- rispetto dei limiti sulla leva finanziaria imposti dall’ESMA;
- possibilità di testare il leverage su un conto demo;
- deposito minimo basso;
- presenza di più mercati sui quali poter investire.
Alla luce di ciò, ecco i migliori broker selezionati per fare trading con leva:
Piattaforma: Proprietaria Deposito Minimo: 50€ Licenza: Cysec |
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Il 51% dei conti CFD al dettaglio perde denaro.
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Piattaforma: xStation Deposito Minimo: 0.00€ Licenza: Cysec |
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eToro
Una delle migliori piattaforme per investire utilizzando la leva finanziaria (rispettando i limiti europei), è quella del broker eToro. Facilissima da utilizzare, garantisce l’accesso istantaneo a tutti i mercati più importanti, compreso quello delle criptovalute.
È possibile iniziare con un comodo account demo, senza nessun limite di tempo, ottimo per testare strategie con il leverage. Garantiti inoltre tantissimi strumenti tecnici, indicatori analitici, grafici in tempo reale ed assistenza in caso di necessità.
Se hai poca esperienza e non sei ancora in grado di applicare l’effetto leva, puoi invece utilizzare il Copy Trading. È un sistema utilissimo per comprendere anche come il leverage viene applicato da chi il trading lo fa in modo professionale. Ecco come funziona:
- apertura un account sul broker in pochi minuti;
- scelta di uno, o più trader reali;
- scelta del capitale da investire;
- ottenimento delle stesse posizioni dei trader selezionati.
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XTB
Un secondo broker valido, con il quale poter negoziare con leva finanziaria, è XTB. Si tratta di un broker specializzato in contratti per differenza. I CFD sono strumenti derivati che permettono di investire al rialzo, o al ribasso, senza possedere l’asset in modo fisico.
Dopo una rapida registrazione si ha accesso a tutti i mercati finanziari, con grafici in tempo reale sempre aggiornati e strumenti per analizzare le quotazioni. La piattaforma è rapida, user friendly ed utilizzabile anche tramite app per dispositivi mobili.
Anche XTB propone un conto di prova a costo zero, valido per testare l’effetto leva senza correre rischi. Se vuoi approfondire sul tema leverage, puoi invece optare su diversi corsi formativi gratuiti, ricchi di contenuti pratici e teorici, accessibili dal link in basso.
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Leva finanziaria: vantaggi
Il vantaggio della leva finanziaria, se utilizzata in modo responsabile, è presto detto: i potenziali guadagni possono essere amplificati, perché si può investire con un importo superiore a quello effettivamente posseduto, o caricato sul broker.
Questo significa che anche i piccoli investitori possono accedere a mercati che in passato (o senza la presenza del leverage), potevano essere adocchiati solamente da chi possedeva grosse somme di dinaro da poter investire.
L’effetto leva, può inoltre migliorare l’efficienza del capitale, perché permette di utilizzare il denaro per generare profitti superiori. È infine uno strumento valido anche quando è associato alla diversificazione del portafoglio (data la maggiore esposizione).
Leva finanziaria: rischi
Oltre ai possibili vantaggi, l’applicazione della leva finanziaria porta con sé anche numerosi rischi, che bisogna tenere bene a mente. A seguire i 3 più importanti:
- Rischio di perdita: se il mercato va contro le aspettative dell’investitore, allora anche la perdita massima viene moltiplicata sulla base della leva utilizzata;
- Rischio di chiamata a margine: in caso di perdite, ossia di strategie errate, il saldo del conto potrebbe scendere al di sotto di un determinato livello limite. In tal caso, il broker può richiedere al trader di depositare fondi aggiuntivi per coprire le perdite, o può chiudere automaticamente le posizioni, causando ulteriori perdite.
- Rischi di vulnerabilità: la leva finanziaria può anche portare ad una maggiore vulnerabilità agli eventi di mercato improvvisi, come i gap di prezzo, che possono causare perdite significative.
Rischio sistemico con leva finanziaria
Il rischio sistemico legato alla leva finanziaria nel trading si riferisce alla possibilità che l’uso diffuso e incontrollato della leva finanziaria da parte dei trader, o delle istituzioni finanziarie, possa portare instabilità nel sistema finanziario, o nei mercati. Questo può succedere in presenza di:
- Eventi estremi del mercato: molto spesso associato anche al cosiddetto effetto domino, se molti trader utilizzano una leva elevata per ottenere potenziali guadagni maggiorati, ma il mercato va contro le aspettative, allora si potrebbero scaturire chiamate di margine multiple, che contribuirebbero ad influire ampiamente il mercato;
- Crisi di liquidità: in modo molto simile a quanto esposto in precedenza, se molti trader sono costretti a chiudere posizioni in perdita con leva, il mercato potrebbe subire una crisi di liquidità, con scarsità di acquirenti, o di venditori.
Leva finanziaria nelle imprese
Oltre che al settore del trading, è bene ricordare che la leva finanziaria può associarsi anche al mondo delle imprese e società quotate. In questo caso, si riferisce all’utilizzo di un’azienda di finanziamenti ed indebitamenti esterni, ossia dissociati dal capitale proprio.
Questi capitali, così come avviene per gli investimenti sui mercati, possono essere utilizzati per aumentare la propria esposizione su nuovi progetti. Anche in questo caso l’investimento può andare a buon fine, garantendo maggiori profitti alla società.
In caso di strategie errate, invece, la società non solo rischia di perdere il suo capitale iniziale, bensì anche di dover restituire la somma di denaro presa in prestito, ormai perduta per colpa dell’investimento sbagliato.
Note finali
Con questo approfondimento abbiamo messo in chiaro alcuni aspetti che molte volte vengono sottovalutati e che è opportuno conoscere. Pensare di poter imparare ad investire con leva finanziaria senza seguire alcune regole è un errore commesso dai trader meno esperti.
Nelle righe precedenti abbiamo invece compreso che questo strumento richiede un considerevole livello di esperienza e la piena comprensione dei rischi. Altro aspetto chiave, è stato il rispetto dei limiti imposti dalle normative ESMA attuali.
In ultimo, non per importanza, abbiamo ricordato l’importanza di fare affidamento su broker con licenza e che rispettano i limiti di leverage, come ad esempio eToro. Grazie al suo Copy Trading puoi inoltre seguire altri trader e capire come utilizzano la leva.
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FAQ
La leva finanziaria è uno strumento utilizzato dagli investitori per potenziare la loro esposizione all’investimento, pur mantenendo lo stesso capitale iniziale (il grado di rischio aumenta in relazione alla leva utilizzata).
La leva finanziaria 1:30 è la leva massima consentita in Italia per gli investitori retail e significa che con 100 euro di capitale messo a disposizione è possibile controllare una posizione dal valore potenziale ed effettivo di 3.000 euro.
Espressa in percentuale, la perdita che è possibile subire da una posizione aperta utilizzando il leverage può arrivare anche al 100% dei capitali messi a disposizione sulla piattaforma per aprire la posizione.
Quando EL è maggiore di zero, allora il ROI (ritorno dell’investimento) è superiore al valore del costo medio del capitale di debito. In questo caso la leva finanziaria può considerarsi positiva in quel preciso momento.