“La grande scommessa” rappresenta un film del 2015 basato sul celebre romanzo di Michael Lewis, che narra , in maniera completamente differente, una serie di sfide emergenti all’interno dei mercati immobiliari e ipotecari statunitensi che si sono manifestate prima del crollo dei mercati. Al centro della trama ci sono pochi trader che hanno previsto questa crisi e Michael Burry è uno di questi.
In questo articolo approfondiremo la vita di uno dei principali protagonisti di questa storia, Michael Burry, e come le sue previsioni siano state la chiave per ottenere ingenti profitti non solo per sé stesso, ma anche per gli investitori che hanno scelto di seguirlo, mentre tutto il panorama finanziario globale si trovava in ombra.
Michael Burry:
| 🏛 Chi è | Famoso investitore statunitense |
| 📈 Il suo fondo d’investimento | Scion Capital |
| 💸 Il suo patrimonio netto | oltre 300 milioni di dollari |
| ⭐ Che strategia usa | contrarian |
| 🖥️ Migliore piattaforma di trading | AvaTrade |
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Indice
Michael Burry chi è?
Nato e cresciuto a San Jose, in California, Michael J. Burry ha trascorso la sua infanzia in questa città. Durante gli anni accademici, si è dedicato allo studio dell’economia e della medicina presso l’UCLA, ottenendo una laurea in medicina presso la Vanderbilt University School of Medicine nel Tennessee.
Successivamente, dopo aver fatto ritorno in California per completare la sua formazione medica alla Stanford, Burry si è appassionato al mondo degli investimenti finanziari, dedicandosi a questa passione durante il tempo libero. La sua passione per gli investimenti è cresciuta a tal punto che, senza esitazione, ha deciso di abbandonare gli studi per fondare il suo hedge fund Scion Capital.
La personalità di Michael Burry era caratterizzata da una certa goffaggine e introversia, che in seguito lo hanno portato ad autodiagnosticarsi la sindrome di Asperger. Nonostante la sua straordinaria intelligenza, Burry aveva pochi amici e non aveva ancora raggiunto una posizione di rilievo nel mondo degli investitori all’inizio della sua carriera.
Investire come Michael Burry
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Michael Burry previsioni
Burry ha affermato che la sua strategia di investimento si basa su principi tratti dal libro “Security Analysis” di Benjamin Graham e David Dodd, un testo fondamentale nell’ambito dell’investimento di valore. Secondo le sue parole, “La mia selezione di titoli si basa interamente sul concetto di margine di sicurezza”.
Di conseguenza, è stato tra i pionieri nel riconoscere la bolla delle dot-com, analizzando società sopravvalutate con entrate e redditività scarse. Grazie alle sue previsioni ha iniziato a vendere allo scoperto quelle azioni, ottenendo profitti straordinari per i suoi investitori.
Nel primo anno (2001), Burry ha ottenuto un rendimento del 55%, nonostante l’S&P 500 sia diminuito di quasi il 12%. Nonostante il mercato continuasse a declinare in modo drastico nei due anni successivi, il fondo di Burry ha ottenuto rendimenti del 16% (rispetto alla diminuzione del 22% dell’S&P 500) e del 50% (mentre l’S&P è salito del 28%), posizionandolo come uno dei più brillanti investitori del settore.
Il successo di Burry ha attirato l’attenzione di aziende come Vanguard, White Mountains Insurance Group e noti investitori come Joel Greenblatt. Alla fine del 2004, gestiva un patrimonio di 600 milioni di dollari e respingeva gli investitori che cercavano di entrare nel suo fondo.
Michael Burry portfolio
Ecco le prime 10 azioni nel portfolio di Michael Burry:
-
New York Community Bancorp Inc.
- Percentuale del portafoglio: 9.4%
- Prezzo medio di acquisto: $9.02
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Signet Jewelers Ltd
- Percentuale del portafoglio: 8.9%
- Prezzo medio di acquisto: $74.18
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JD.com Inc
- Percentuale del portafoglio: 8.9%
- Prezzo medio di acquisto: $51.25
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Alibaba Group Holding Ltd
- Percentuale del portafoglio: 8.5%
- Prezzo medio di acquisto: $89.51
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Capital One Financial Corp.
- Percentuale del portafoglio: 7.5%
- Prezzo medio di acquisto: $104.67
-
- Percentuale del portafoglio: 7.1%
- Prezzo medio di acquisto: $72.05
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Liberty Latin America Ltd
- Percentuale del portafoglio: 6.6%
- Prezzo medio di acquisto: $8.76
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Cigna Group
- Percentuale del portafoglio: 6.5%
- Prezzo medio di acquisto: $291.37
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Sibanye Stillwater Limited
- Percentuale del portafoglio: 6.2%
- Prezzo medio di acquisto: $9.70
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Wells Fargo & Co.
- Percentuale del portafoglio: 5.1%
- Prezzo medio di acquisto: $43.59
Michael Burry The Big Short
Nel 2005, l’attenzione di Burry si è concentrata sul comparto dei mutui subprime. Grazie alla sua analisi approfondita delle pratiche di prestito ipotecario e dei bilanci bancari nel periodo compreso tra il 2003 e il 2004, ha iniziato a individuare importanti irregolarità all’interno di questo mercato, prevedendo correttamente che la bolla immobiliare sarebbe collassata già nel 2007.
Michael Burry ha riconosciuto la pericolosità del mercato dei mutui subprime, dove milioni di debitori a basso reddito e senza solide risorse finanziarie stavano acquistando case con un livello di indebitamento enorme, spesso senza versare alcun acconto iniziale per l’ipoteca, rendendo insostenibile l’eventuale aumento dei tassi di interesse in futuro.
Nonostante ciò, il sistema bancario continuava a valutare questi mutui come se fossero affidabili e solidi. Burry si rese conto che questa situazione sarebbe stata insostenibile nel lungo termine e che i prodotti di credito basati sui mutui subprime avrebbero subito un crollo di valore non appena i tassi di interesse si sarebbero alzati rispetto ai tassi iniziali.
Michael Burry biografia
Burry ha adottato una strategia insolita, vendendo allo scoperto il mercato immobiliare e convincendo importanti istituzioni finanziarie come Goldman Sachs a fornirgli credit default swap (CDS) per proteggersi dagli accordi subprime che considerava a rischio. In pratica, ha assunto posizioni che si basavano sulla previsione di un calo dei prezzi delle case.
Nonostante Michael Burry si mantenesse saldo nelle sue decisioni, i clienti iniziarono a sentirsi ansiosi e frustrati poiché i prezzi delle case continuavano a salire. Nel frattempo, Burry proseguiva con le sue operazioni di vendita allo scoperto utilizzando strumenti derivati. Sfortunatamente, o forse fortunatamente con il senno di poi, quando gli investitori richiesero il ritiro del loro capitale, Burry respinse semplicemente le loro richieste, mettendo in pratica una moratoria sui prelievi dal fondo e generando ulteriore scontento tra i suoi clienti.
Alla fine, l’analisi di Burry si rivelò corretta: nel 2007, il mercato iniziò a evolvere nella direzione prevista quando molti operatori compresero i rischi del sistema. A quel punto, la catena di eventi partì, coinvolgendo Bear Stearns, Lehman Brothers, AIG e l’intero sistema finanziario.
La scommessa di Burry fu estremamente redditizia, generando un enorme profitto personale di oltre 100 milioni di dollari e più di 700 milioni di dollari per gli investitori rimanenti. Nel complesso, Scion Capital registrò rendimenti documentati pari al 489,34% tra la sua fondazione nel novembre 2000 e giugno 2008. Al contrario, l’S&P 500 registrò un modesto ritorno inferiore al 3%, inclusi i dividendi, nello stesso periodo.
Michael Burry twitter
Di recente, il dottor Michael Burry ha lanciato avvertimenti sulla possibile imminente recessione. Attraverso il suo account Twitter, noto come “Cassandra BC”, Burry ha attivamente condiviso tweet (sebbene molti siano stati successivamente cancellati) riguardanti i motivi e i segnali di pericolo.
Il suo pseudonimo su Twitter, “Cassandra”, deriva dal fatto che Warren Buffett chiamava il dottor Burry con quel nome, facendo riferimento a Cassandra, una sacerdotessa della mitologia greca che pronunciava profezie vere ma non veniva creduta, proprio come accadde a Burry con le sue avvertenze sulla bolla immobiliare.
Attraverso i suoi tweet, Michael Burry ha sottolineato la probabilità che le azioni statunitensi continueranno a diminuire ulteriormente e ha messo in guardia sulle imminenti pesanti perdite che diversi investitori subiranno. Ha anche paragonato il futuro collasso di mercato a quello delle dot-com, causato da una bolla negli investimenti passivi che ha gonfiato i prezzi degli asset negli ultimi anni.
Inoltre, diversi tweet di Michael Burry, che sono stati cancellati, erano rivolti anche alla Federal Reserve, criticandola per non aver ridotto a sufficienza il proprio bilancio.
Michael Burry net worth (patrimonio)
Dopo il crollo della bolla immobiliare nel 2008, Michael Burry ha conseguito un profitto personale di 100 milioni di dollari, mentre gli investitori del suo fondo hanno guadagnato ulteriori 700 milioni di dollari. Questo successo finanziario è stato frutto di una strategia di investimento ben calcolata e di un’attenta analisi delle dinamiche di mercato.
Attualmente il patrimonio netto di Burry supera i 300 milioni di dollari.
Michael Burry e l’acqua
Nel corso del 2015, Burry ha intrapreso una strategia di investimento focalizzata sul settore dell’acqua, poiché aveva una forte convinzione che l’acqua sarebbe diventata una risorsa sempre più preziosa nel futuro.
La sua strategia di investimento si è concentrata su diverse società attive nell’erogazione di acqua potabile, nel trattamento delle acque reflue e nello sviluppo di tecnologie per la conservazione idrica. Burry è fermamente convinto che la crescente scarsità di acqua potrebbe trasformarsi in una crisi globale e che le aziende operanti nel settore idrico saranno in grado di trarre vantaggio da questa tendenza.
In un’intervista del 2019, Burry ha dichiarato che il suo investimento nell’acqua rappresenta la sua scommessa più importante e che lo considera un atto di attivismo ambientale. Egli ritiene che investire nell’acqua sia una scelta etica in quanto l’acqua è una risorsa vitale per l’umanità e per l’equilibrio dell’ecosistema terrestre.
Tuttavia, è fondamentale tenere presente che gli investimenti nel settore dell’acqua, come ogni altro tipo di investimento, comportano dei rischi. La valutazione delle società operanti nel settore idrico può essere complessa e influenzata da molteplici variabili, come la regolamentazione governativa, le condizioni meteorologiche e le fluttuazioni dei prezzi delle materie prime. È pertanto consigliabile effettuare una valutazione accurata e tenere in considerazione i rischi associati prima di intraprendere qualsiasi investimento in questo ambito.
Altri trader famosi
- John Bogle
- Carl Icahn
- Andrea Unger
- Marco Casario
- Massimo Golfarelli
- Bill Ackman
- John Paulson
- Steve Cohen
- Maxx Mereghetti
- Giacomo Probo
- Nassim Nicholas Taleb
- Alexander Elder
Conclusioni
Michael Burry è un investitore visionario, ha mostrato audacia, intuizione e molta perseveranza. Nonostante le sfide e a volte anche le sconfitte, Burry continua ad essere un protagonista riconosciuto nel mondo degli investimenti, attirando l’attenzione per le sue scelte strategiche e la capacità di individuare opportunità nascoste.
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FAQ
Michael Burry è un noto investitore statunitense e un ex medico che ha ottenuto popolarità per aver previsto e tratto profitto dalla crisi dei mutui subprime nel 2008, come descritto nel libro e nel film “The Big Short”.
La strategia di investimento di Burry si basa sulla ricerca approfondita e sull’individuazione di opportunità di investimento sottovalutate o in situazioni di crisi. Utilizza un approccio basato su analisi fondamentali e cerca di individuare potenziali squilibri o distorsioni di mercato.
Alcune delle scommesse più famose di Michael Burry includono la vendita allo scoperto del mercato immobiliare americano prima della crisi del 2008, il suo investimento in società legate all’acqua e le sue recenti posizioni nel settore tecnologico.
Burry è conosciuto per il suo coraggio nel contraddire le opinioni dominanti e per la sua capacità di individuare tendenze di mercato imminenti. Il suo successo ha suscitato interesse e ammirazione nel mondo degli investimenti e ha ispirato molti altri investitori.