Robinhood è sicuro? Recensione e opinioni 2024

Robinhood è un’applicazione che offre la possibilità di comprare e vendere azioni e altri titoli finanziari online.

Il servizio è molto innovativo ed è lo specchio della società che lo gestisce. Fondata da due laureati dell’Università di Stanford, l’azienda nasce come una tipica startup californiana intenzionata a innovare un mercato. Ma la storia di Robinhood è fatta sia di innovazione che di grandi critiche, multe e perplessità.

Al momento il servizio è disponibile soltanto per i cittadini degli Stati Uniti o per le persone regolarmente autorizzate a essere residenti negli USA.

Tuttavia la discussione su questo broker è diventata mondiale, specialmente negli ultimi anni.

Oggi vogliamo parlare in modo completo di ciò che questo servizio offre ai suoi clienti. Vedremo, però, anche le motivazioni per cui è un argomento così controverso e fonte di critiche.

Le autorità europee hanno già deciso di non autorizzare Robinhood a operare nelle nazioni UE. Tuttavia ci sono tanti altri servizi che puoi usare, in modo sicuro e completamente legale, per fare investimenti online in qualità di cittadino italiano.

Il caso più famoso è quello di eToro, un broker che offre la stessa innovazione di Robinhood senza tutte le controversie che toccano la sua controparte americana.

Sicurezza, supporto ai principianti, deposito minimo basso e spread assolutamente competitivi: se parti da zero eToro ha tutto ciò di cui hai bisogno per iniziare con il piede giusto.

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Robinhood – Riepilogo:

📈 A cosa serve? A investire sui mercati finanziari
🇺🇸 Dove è disponibile Solo USA
🔥 E’ rischioso? Sì, come tutti gli investimenti
🚀 Migliore alternativa eToro
💰 Commissioni 0 (ma ci sono pericolosi costi indiretti)

 

recensione del broker americano robinhood.com con aspetti positivi e controversie
Robinhood.com è sicuramente un servizio molto innovativo, ma anche al centro di molte critiche

Cos’è Robinhood?

É molto difficile spiegare le diverse opinioni su Robinhood senza parlare della storia di questo servizio. La società, Robinhood Markets Inc, è stata fondata da due studenti di Stanford che attualmente sono entrambi amministratori delegati della compagnia. Stiamo parlando di Vadimir Tenev e Baiju Bhatt, che sono entrati tra le tante storie di successo nate in Silicon Valley.

I due fondatori sono molto giovani, essendo nati rispettivamente nel 1985 e 1986. Dopo essersi laureati hanno fondato ciascuno una sua società, ma entrambe facevano la stessa cosa: vendevano software alle grandi trading firm e ai fondi d’investimento. Un lavoro che li ha portati dentro ai meccanismi della finanza, arrivando a comprenderne soprattutto i lati “oscuri”.

In particolare, entrambi sono stati colpiti dall’enorme ricarico che gli intermediari hanno sulle operazioni dei clienti. Mentre un grande fondo d’investimenti paga pochi centesimi di commissioni per i suoi investimenti milionari, agli investitori privati vengono chiesti mediamente da 7 a 20€ per ogni operazione anche piccola.

Dopo essersi ritrovati, hanno deciso di ritornare in California per fondare Robinhood. L’obiettivo della società è stato da subito chiaro: permettere a tutti, anche al più piccolo risparmiatore, di investire alle stesse condizioni di un grande fondo di investimenti.

Non c’è voluto molto prima che arrivassero gli investimenti: con un round da 110 milioni di dollari nel 2017 e uno da 363 milioni nel 2018, Robinhood è diventata ben presto una grande società. Persino Bloomberg ha acquistato una quota da 200 milioni di dollari nel 2019, portando la valutazione della società tra i 7 e i 10 miliardi di dollari.

Come funziona Robinhood?

Ci sono tanti aspetti che rendono Robinhood un intermediario finanziario diverso da tutti gli altri. E i numeri lo confermano: l’app è sul mercato dal 2015, ma ad oggi conta già oltre 13 milioni di clienti e gestisce complessivamente un patrimonio stimato in 20 miliardi di dollari. Non solo, ma con 1.300 dipendenti è diventata di fatto una grande compagnia incorporata, con le sue società controllate e i suoi uffici da colosso californiano.

Ci sarebbe davvero tanto da dire sui motivi dietro al successo di Robinhood. Per aiutarti a capire meglio cosa distingue questo servizio da tutti gli altri, abbiamo sottolineato tre punti in particolare che vengono citati quasi sempre:

  • Le condizioni molto vantaggiose per i clienti
  • Il target di persone a cui si rivolge
  • Il modo in cui il servizio cavalca il cambiamento generale del mondo della finanza

Vediamoli singolarmente. In questa prima parte della nostra guida ci concentreremo sul valore oggettivo che Robinhood porta ai suoi clienti, prima di passare alle controversie che circondano il marchio.

Un mercato molto diverso

Il mondo della finanza è cambiato drasticamente negli ultimi 10 anni. I mercati finanziari sono diventati molto più accessibili e molto più chiacchierati, anche tra i più giovani e i meno abbienti. Quello che una volta era un mondo ingrigito, che parla in giacca e cravatta in termini tecnici, ora è un mondo di tutti. Chiunque può usare XTB per investire sulle oscillazioni del prezzo dell’oro o comprare azioni tramite eToro senza pagare commissioni.

Grazie alla digitalizzazione degli investimenti, sempre più persone si sono avvicinate all’argomento. Persone che rigettano il mondo della finanza tradizionale, che per tanti anni li ha esclusi; un rigetto che si esprime verso banche, società di intermediazione tradizionali, fondi d’investimento ed hedge funds. Le nuove generazioni di investitori ora vogliono essere padrone dei loro investimenti e usare piattaforme che parlano la loro lingua.

Robinhood ha cavalcato questo trend nel momento ideale. Nel gennaio 2015 l’80% dei clienti apparteneva alla generazione dei Millennials e l’età media degli utenti era di appena 26 anni. Un distacco netto rispetto al mondo della finanza classica che ha trovato in Robinhood il suo marchio di riferimento.

Un’immagine completamente nuova degli investimenti

Robinhood ha costruito la sua immagine e il suo servizio per cogliere il grande passaggio generazionale di cui abbiamo appena parlato. L’app è molto semplice da usare e usa termini semplici per spiegare qualunque cosa. Sono accessibili i mercati più liquidi e interessanti per i suoi utenti, senza troppe complicazioni: azioni americane, ETF, opzioni e criptovalute.

Il fatto stesso di includere le crittomonete su una piattaforma nata per negoziare azioni lo dimostra: Robinhood è un marchio che vuole attirare i giovani. La maggior parte degli utenti usa l’app al posto della versione desktop e la stessa pubblicità del broker è sempre orientata ad attirare le persone comuni.

Sul sito ufficiale puoi trovare un’intera sezione dedicata alla formazione. In questo modo Robinhood si assicura che gli utenti meno esperti possano imparare a capire i mercati finanziari, una scelta simile a quella di XTB in Europa. Non solo, ma troviamo anche una sezione dedicata alle notizie; queste sono appositamente filtrate e semplificata dalla redazione per dare ai clienti solo le informazioni più importanti, in un modo digeribile.

robinhood we are all investors campagna pubblicitaria
La campagna pubblicitaria “We Are All Investors” di Robinhood mostra molto chiaramente il target giovane e inesperto dell’azienda

Robinhood commissioni

Robinhood non prevede commissioni per i suoi utenti.

Questa è sicuramente la più visibile delle motivazioni che hanno costruito il successo del servizio. Un investitore al dettaglio, quando fa i suoi investimenti, non sposta cifre enormi. Supponiamo ad esempio di comprare un pacchetto azionario dal valore di 400€: se ci troviamo a pagare 15€ di commissioni, stiamo già “buttando via” oltre il 3% del nostro investimento.

Prima di tutto, quindi, si tratta di convenienza. In secondo luogo si tratta del fastidio: il fastidio che gli investitori al dettaglio provano sapendo di dover pagare commissioni esorbitanti rispetto alle grandi banche. Quando Robinhood ha introdotto la possibilità di comprare azioni, ETF e criptovalute -parliamo degli strumenti finanziari veri e propri, non di derivati come i CFD- è stata una grande novità per tutti.

Con questo nuovo sistema, finalmente gli investitori al dettaglio possono gestire in autonomia gli investimenti senza venire massacrati dai costi. Costi che, molto spesso, le banche alzano appositamente per spostare i loro clienti verso la scelta del risparmio gestito da cui guadagnano ancora di più.

Leggi anche: Migliori App di Trading

Da cosa guadagna Robinhood?

Considerando tutto quello di cui abbiamo appena parlato, un dubbio sorge spontaneo: se gli utenti non pagano commissioni, da cosa guadagna il servizio? Questo è uno degli aspetti che ci traghetteranno direttamente a parlare di controversie. La società non ha mai voluto esporsi troppo parlando del suo modello di business, ma il lavoro dei giornalisti d’indagine ha costretto Robinhood ad ammettere cose scomode.

Di seguito vediamo le tre principali fonti di reddito per il broker.

Vendita di informazioni degli utenti

Tanto per cominciare, Robinhood vende le informazioni degli utenti ai grandi investitori istituzionali, come banche commerciali ed hedge funds. Questi possono poi sfruttare tali informazioni per riuscire a ottenere dei profitti investendo di conseguenza. Come probabilmente sai, il prezzo di uno strumento finanziario dipende dalla domanda e dall’offerta per quello strumento; chi riesce a mappare la domanda e l’offerta ha un grande vantaggio competitivo.

Stando alla società di ricerca The Box, che ha seguito i flussi di denaro verso Robinhood, solo nell’ultimo trimestre del 2020 Robinhood ha incassato 675 milioni di dollari dai grandi investitori istituzionali. Sfruttando il fatto che loro conoscono le operazioni degli utenti di Robinhood, gli hedge funds programmano algoritmi che investono di conseguenza per fare profitti sui mercati.

In Europa non sarebbe mai permesso, considerando le attuali normative sulla privacy, che un broker possa fare cose del genere. Anche per questo è molto improbabile che vedremo Robinhood all’interno dei nostri confini nei prossimi anni. L’equivalente europeo eToro, anch’esso in grado di offrire il trading di azioni e crypto vere e proprie , non vende informazioni a nessuno.

Accordi con i market maker

Il secondo punto è un pochettino tecnico, quindi ti invitiamo a concentrarti.

Quando un utente compra azioni o opzioni su Robinhood.com, quelle azioni o opzioni non vengono comprate direttamente sulle Borse come il New York Stock Exchange o il Nasdaq. Specialmente con la digitalizzazione dei mercati finanziari, questa pratica è diventata abbastanza scomoda.

Al posto di comprare azioni direttamente sulle Borse, Robinhood si rivolge a dei fornitori che in gergo tecnico vengono definiti market maker. Sono società che acquistano titoli all’ingrosso in Borsa e poi li rivendono ai clienti dei broker con cui lavorano, applicando un prezzo leggermente diverso da quello ufficiale. Se un’azione Apple vale 126$ in questo momento, ad esempio, il market maker permetterà ai clienti di comprarla a 126,01$ e di venderla a 125,99$.

Questa piccola differenza tra il prezzo di acquisto e il prezzo di vendita viene chiamato spread. Lo spread è la maggiore fonte di guadagno per un market maker, ed il compito di queste società è proprio cercare di essere la controparte per più clienti possibili in un dato mercato.

Chiaramente, per riuscire a essere controparti di tanti investimenti, queste società hanno bisogno di grandi broker che dirottano gli ordini dei clienti verso di loro. Robinhood è una grande società, molto appetibile per i market maker. Per questo motivo i market maker devono spartire i guadagni con Robinhood, secondo un modello chiamato tecnicamente PFOF (Payment For Order Flow).

Il PFOF permette a Robinhood di guadagnare 0,01$, ad esempio, per ogni operazione da cui il market maker guadagna 0,02$. Anche se questo sembra avere un impatto molto piccolo sui clienti finali, come vedremo tra poco è in realtà una grande fonte di controversie perché rende privilegiati i market maker che offrono condizioni peggiori agli utenti di Robinhood.

Abbonamento Gold

Il terzo punto è quello più trasparente e meno controverso. Robinhood ha un abbonamento facoltativo che permette di accedere alla versione Gold del servizio, per un costo di 5$ al mese. Attraverso questo servizio l’investitore riceve:

  • Analisi professionali degli strumenti finanziari su 1.700 diversi titoli azionari
  • Informazioni più approfondite e dettagliate sul mercato di ogni strumento negoziabile
  • Possibilità di negoziare con la leva finanziaria, pagando interessi massimi del 2,5% sul denaro preso in prestito dal broker
  • Depositi immediati fino a 50.000$

Questo è sicuramente vantaggioso sia per gli investitori, dal momento in cui il costo è basso rispetto alle funzionalità aggiuntive, sia per la società che può contare su una fonte di ricavi meno controversa delle altre due.

Robinhood problemi

Ora che abbiamo fatto tutte le dovute introduzioni, sai che cos’è Robinhood.com e cosa lo abbia reso famoso, e sai anche da che cosa guadagna la società. Possiamo passare alla parte meno positiva della nostra recensione, che però è strettamente necessaria. Negli ultimi anni Robinhood è stata al centro di scandali, indagini e battaglie legali da cui è spesso uscita perdente.

Vediamo tutte le motivazioni dietro alle controversie sul servizio.

Il suicidio del 20enne Alex Kearns

Questa è sicuramente la storia più difficile e più controversa riguardo a Robinhood. Appena uscito dal liceo, il ventenne Alex Kearns era uno studente del college che aveva da poco scoperto Robinhood. Senza un’adeguata competenza in merito, gli è stato permesso di negoziare sulla piattaforma delle opzioni complesse. Parliamo di strumenti finanziari molto complessi, difficili da comprendere anche per una persona che ha già esperienza.

Ad un certo punto il bilancio del ragazzo è sceso a un valore negativo di -730.165$. Il ragazzo aveva un bilancio di 16.000$ depositati sulla piattaforma, dopodiché ha iniziato a negoziare opzioni. Il motivo per cui la perdita sembrava essere molto più grande del suo bilancio risiede nel tipo di funzionamento delle opzioni. Il giovane non doveva realmente 730.000$ a Robinhood.com. Doveva soltanto attendere il lunedì, quando le sue opzioni sarebbero state chiuse.

Pensando di aver completamente distrutto il suo futuro finanziario, il giovane Alex si è suicidato. Robinhood.com ha inviato le condoglianze alla famiglia e ha spiegato l’avvenuto, ma l’immagine del broker è stata seriamente compromessa.

Guadagni poco trasparenti

Robinhood non ha mai effettivamente voluto parlare delle sue fonti di guadagno e gran parte di quello che sappiamo deriva dal giornalismo d’indagine. Non soltanto, ma quello che sappiamo è decisamente poco trasparente nei confronti degli utenti.

Tanto per cominciare, l’azienda si propone come “alternativa alla finanza tradizionale” e in realtà la favorisce, vendendo le informazioni dei suoi utenti ai grandi hedge funds. Usando il loro potere d’acquisto e gli algoritmi di trading ad alta frequenza, gli hedge funds hanno la possibilità di investire con la consapevolezza di quello che stanno facendo gli utenti di Robinhood per anticipare il mercato.

Anche il Payment For Order Flow è decisamente sconveniente per gli utenti, al punto che Robinhood ha dovuto pagare 65 milioni di dollari di multa. Sul suo sito e nelle sue pubblicità, l’azienda prometteva di ricercare la migliore esecuzione possibile per gli ordini dei clienti. In realtà il loro business è basato sull’affidare gli ordini al market maker che può pagare di più in cambio degli ordini.

Il market maker ha interesse ad applicare condizioni sconvenienti al cliente, in modo da guadagnare di più sull’operazione e da poter dare una ricompensa maggiore a Robinhood.com

Pubblicità ingannevole

Una lunga lista di multe si è ormai accumulata per la pubblicità di Robinhood. La società si è messa in una posizione scomoda, proponendo investimenti a persone molto giovani (magari con il sogno di vivere di trading) e spesso troppo poco formate per comprendere a pieno ciò che fanno.

Le campagne di marketing di Robinhood.com hanno spesso ipersemplificato degli strumenti finanziari complessi, come le opzioni. Non è un caso che, per esempio, in Europa l’autorità finanziaria che regola i mercati e i broker (ESMA) abbia vietato l’offerta di opzioni binarie ai trader al dettaglio.

Alternative a Robinhood

Abbiamo visto le luci e le ombre di Robinhood e di quello che questa società offre oggi. Tuttavia, sia che tu te ne sia fatto un’impressione positiva, sia che tu te ne sia fatto un’impressione negativa, il servizio è disponibile soltanto per persone autorizzate a risiedere negli Stati Uniti.

Tuttavia in Europa abbiamo delle alternative che sono per lo meno altrettanto interessanti e non solo. Abbiamo delle alternative che, oltre ad offrire gli stessi vantaggi di Robinhood, non hanno le stesse critiche e gli stessi aspetti negativi. Qui presentiamo le tre migliori alternative che puoi utilizzare liberamente, legalmente e senza problemi in Italia.

1. eToro

eToro è senza dubbio il broker più popolare in Italia e in Europa. Proprio come Robinhood, ti permette di investire online in tantissime azioni a condizioni tra le più convenienti sulm ercato.

Non solo, ma puoi comprare le azioni di società che sono quotate anche al di fuori degli Stati Uniti: i principali titoli cinesi, tedeschi, francesi e inglesi sono altrettanto scambiabili senza costi fissi.

Oltre a questa funzionalità, eToro offre il grande vantaggio del social trading. Il social trading ti permette di copiare le mosse di altri trader e investitori che ritieni essere capaci e profittevoli. Questo ti permette, se hai poca esperienza, di iniziare subito a investire come un trader esperto.

Il Social trading è anche un modo facile e veloce per imparare a investire partendo da zero.

Se sei curioso di scoprire il servizio, puoi aprire gratis un conto demo cliccando qui. Puoi anche leggere la nostra recensione di eToro per sapere di più sulla sua offerta.

2. XTB

Se stai cercando un broker più speculativo, che si concentra soprattutto sui CFD e sulla leva finanziaria, XTB è un’ottima scelta. Anche in questo caso parliamo di un broker regolamentato in Europa e autorizzato da Consob a operare in Italia. Il servizio è molto professionale e ti permette di essere sempre aggiornato sui mercati in un modo unico, attraverso la funzione MarketBuzz® di Trading Central.

Un altro aspetto interessante di XTB è che ti permette di negoziare usando una piattaforma professionale ma semplicissima da utilizzzare.

Per provare gratis e senza rischi le funzionalità di XTB puoi registrarti gratis qui. In alternativa, puoi anche leggere la nostra recensione di XTB.

Robinhood Gamestop

Nel gennaio 2021, gli utenti di Reddit -nello specifico del subreddit r/wallstreetbets– hanno dato vita al più grande evento di acquisto organizzato di azioni al mondo. Prima di tutto, avevano notato che le azioni Gamestop erano sottovalutate; dopodiché hanno capito che la sottovalutazione era in gran parte dovuta a posizioni speculative detenute da grandi hedge funds, che vendevano allo scoperto le azioni della società.

Acquistando in massa le azioni di Gamestop, gli utenti hanno fatto schizzare alle stelle il valore dell’asset mettendo in seria difficoltà gli hedge funds, uno dei quali ha perso 6 miliardi di dollari del suo patrimonio complessivo di 12 miliardi. Alcuni utenti di Reddit sono letteralmente diventati milionari dal giorno alla notte, ma per gli hedge funds è stata una sconfitta molto costosa.

Ad un certo punto, proprio nel vivo della questione, Robinhood.com ha negato ai suoi utenti la possibilità di comprare azioni Gamestop. La questione è stata interpretata come un “occhiolino” agli hedge funds, arrivando addirittura a smuovere le critiche dei Senatori del governo americano. L’azienda risulta attualmente indagata per aver fatto questa scelta, ma a prescindere da come finirà l’indagine ha già avuto un brutto colpo sulla sua reputazione.

Robinhood: pro e contro

Arrivati a questo punto, abbiamo capito come dietro ad un servizio che sulla carta ha un potenziale enorme, si nascondono luci (poche) ed ombre (molte).

In linea generale tra i pro abbiamo:

  • sistema fortemente innovativo
  • capacità di portare gli investimenti al grande pubblico
  • aver pensato ad un target spesso trascurato
  • costi ridotti

I contro però vanificano quanto di buono creato da Robinhood:

  • poca trasparenza nel modello di business
  • trattamento dei dati personali poco convincente
  • segnalazioni da parte delle autorità competenti
  • bassa tutela nei confronti degli investitori

pro e contro di robinhood.com

Robinhood opinioni

Concludiamo dando una rapida occhiata alle opinioni rilasciate dagli utenti di Robinhood sul famoso portale TrustPilot.

Alcuni feedback sono stati tradotti, essendo la maggior parte delle testimonianze scritta in lingua inglese dal momento che il servizio è disponibile solo oltreoceano.

Troviamo conferma dei nostri dubbi, con diverse testimonianze che ci raccontano del comportamento tenuto con il caso Gamestop:

Non mi fa chiudere le mie negoziazioni del titolo GME, una VERGOGNA!!!

Come se non bastasse, anche i prelievi sono spesso difficili da portare a termine:

L’assistenza clienti è inesistente. Dicono che il servizio clienti è disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, ma mentono. Ho inviato 2 biglietti e inviato 2 e-mail e non riesco a essere richiamato. Investitori attenti!!! Trasferire i tuoi soldi da Robinhood è molto difficile. Ho cercato di ottenere soldi per chiudere il mio conto e non riesco ad accedere ai miei fondi. Ho presentato un reclamo al Better Business Bureau di CA e anche alla SEC.

Come ciliegina sulla torta, infine, troviamo anche diversi problemi di sicurezza:

Robin Hood non è un posto sicuro per il commercio.
Entro tre mesi dalla creazione del mio account è stato violato e il denaro è stato rimosso.
Quando ciò accade, si rifiuteranno di darti accesso ai tuoi soldi in modo che i truffatori ottengano denaro e Robinhood si mantenga il resto.

Leggi anche: Trade Republic Opinioni

Note Finali

Robinhood ha fatto molto parlare di sé, al momento del suo lancio, in termini positivi. L’entusiasmo ha però presto lasciato il passo a testimonianze molto più negative, con lamentele sulla qualità del servizio e sulla sua affidabilità.

Il fatto che le autorità europee abbiano vietato a Robinhood di fornire i suoi servizi sul territorio del Vecchio Continente è stata probabilmente una fortuna per molti, che si sarebbero fatti convincere a investire i propri soldi senza più rivederli.

Molto meglio allora fare affidamento sulle alternative che abbiamo analizzato, sottoposte alla regolamentazione di enti che ne verificano costantemente la legalità dell’operato e tutelano dati e fondi dei loro utenti.

Piattaforma: Proprietaria
Deposito Minimo: 50€
Licenza: Cysec
  • Copy Trading
  • Conto Remunerato
  • Azioni Frazionate
  • REGISTRATI
    1star 1star 1star 1star 1star
    Il 51% dei conti CFD al dettaglio perde denaro.
    Piattaforma: xStation
    Deposito Minimo: 0.00€
    Licenza: Cysec
  • Corso Trading Gratuito
  • Conto Remunerato
  • 6.300 Financial Instruments
  • REGISTRATI
    1star 1star 1star 1star 1star

    FAQ

    Cos’è Robinhood.com?

    Si tratta di un broker americano che ha innovato il mondo degli investimenti negli USA, offrendo per la prima volta ai piccoli risparmiatori la possibilità di comprare e vendere titoli azionari .

    Robinhood è disponibile in Europa?

    Per diventare clienti di Robinhood è necessario essere persone che possono risiedere legalmente e abitualmente negli Stati Uniti. Queste persone possono operare con l’app quando si trovano all’estero in vacanza, ma devono essere residenti abituali necessariamente negli USA.

    Da cosa guadagna Robinhood?

    Robinhood.com guadagna soprattutto da tre cose: dirottando gli ordini dei clienti a certi fornitori di titoli, che pagano in cambio una provvigione a Robinhood; vendendo le informazioni degli utenti ai grandi investitori istituzionali e da ultimo dall’abbonamento Gold che permette agli utenti di accedere a servizi extra pagando 5$ al mese.

    Da cosa derivano le controversie su Robinhood?

    Nel corso degli anni Robinhood è stato al centro di diversi scandali e problemi finanziari: dal suicidio di un utente ventenne alla pubblicità ingannevole, fino al modello di business poco trasparente nei confronti dei clienti.

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    1 commento su “Robinhood è sicuro? Recensione e opinioni 2024”

    1. Ho letto e sentito tante opinioni su Robinhood. Alla fine mi sono fatto l’idea che è più una fregatura che altro, ma mi trovo bene da sempre con etoro quindi alla fine mi interessa veramente poco. Magari c’è qualcuno che si è trovato bene e quindi ha opinioni positive.

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